IVA: requisiti e adempimenti della stabile organizzazione.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la stabile organizzazione italiana di una società estera deve essere provvista di partita Iva anche se le prestazioni effettuate con la casa madre sono “fuori campo” Iva, dal momento che ciò non esclude la sua natura di soggetto passivo d’imposta.<br /></p><p>(<a href="http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris327.pdf" target="_blank">risoluzione n. 327/e del 30 luglio 2008</a> )</p><p> </p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

IVA: requisiti e adempimenti della stabile organizzazione.

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Prestazioni di servizi rese nei porti.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha precisato che le operazioni di movimentazione dei passeggeri presso un impianto portuale, attrezzato per lo sbarco e l'imbarco delle persone in transito e con le strutture necessarie per i servizi di sicurezza, beneficiano dello speciale regime Iva di non imponibilità, a condizione che nel porto si effettuino transazioni commerciali internazionali.<br /></p><p>(<a href="http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/ris322.pdf" target="_blank">risoluzione n. 322/e del 29 luglio 2008</a> )</p>

Prestazioni di servizi rese nei porti.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che le operazioni di movimentazione dei passeggeri presso un impianto portuale, attrezzato per lo sbarc...

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Proroga dei versamenti di agosto.

<p>E’ in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone il differimento al 20 agosto 2008 dei termini relativi agli adempimenti fiscali e ai versamenti di imposte e contributi, che scadono nel periodo dal 1° agosto al 20 agosto 2008.<br /></p><p>(<a href="http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/decretoproroga.pdf" target="_blank">dpcm 29 luglio 2008</a> )</p>

Proroga dei versamenti di agosto.

E’ in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone il differimento al 20...

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Misure finanziarie urgenti.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93 coordinato con la legge di conversione 24 luglio 2008, n. 126 che reca disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, come l'esenzione delle unità immobiliari "prima casa" dall'Imposta comunale sugli immobili.<br /><br />(<a href="http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/legge_conv_dl93.pdf" target="_blank">legge n. 126/08 (gu n. 174 del 26 luglio 2008)</a> - <a href="http://mailstore.rossoalice.alice.it/exchweb/bin/redir.asp?URL=http://www.finanze.gov.it/export/download/altri2/testo_coord_dl93.pdf" target="_blank">testo coordinato </a>)

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93 coordinato con la legge di conversione 24 luglio ...

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Quesito: conguagli più CUD 2007.

Nel caso di due CUD riferiti all'anno 2007 di due aziende diverse è stato effettuato il conguaglio IRPEF nel cud dell'attuale sostituto d'imposta, ma nel cud conguagliato non è stato riportato il credito non rimborsato da dichiarazione precedente (730) al punto 26 parte B del Cud, che invece appariva nel Cud del primo datore di lavoro prima del conguaglio. Come ci si comporta in questo caso? In dichiarazione devo tener conto del credito spettante o non essendo stato riportato devo chiedere rimborso in sede diversa dalla dichiarazione dei redditi?

Quesito: conguagli più CUD 2007.

Nel caso di due CUD riferiti all'anno 2007 di due aziende diverse è stato effettuato il conguaglio IRPEF nel cud dell'attuale sostit...

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Quesito: fitto seconda casa.

Vorrei sapere se nella dichiarazione dei redditi 2009, la prima casa e pertinenze ,non va denunciata o se invece va denunciata e poi detratto il relativo reddito. Intendo affittare una seconda casa con regolare contratto annuale e quindi necessito di saper se il reddito complessivo deve tenere conto anche della prima casa.

Quesito: fitto seconda casa.

Vorrei sapere se nella dichiarazione dei redditi 2009, la prima casa e pertinenze ,non va denunciata o se invece va denunciata e poi detratt...

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Quesito: situazione carichi familiari.

sono un cittadino italiano e militare appartenente ad una forza dell'ordine. Sono residente in italia. Ho una bimba che ha sia la cittadinanza lettone , nata da madre lettone e nata a riga. ho inviato i documenti in italia tramite ambasciata al mio comune di residenza e risulta registrata. E' iscritta all'A.I.R.E. (ha quindi la doppia cittadinanza) in quanto si trova con la madre finche non avro il trasferimento ove ho la casa di mia proprieta.Ho anche il la sua Tessera Europea di assistenza sanitaria e il suo codice fiscale. In lettonia ad ogni cittadino lettone minore di 18 anni in automatico danno un aiuto economico erogati ai genitori di 58 lat (75 euro)fino ad un anno, poi di 38 lat per il secondo anno (53 eurocirca)e dal terzo fino a 18 anni di 8 lat (12 euro circa).Non siamo sposati e la mia compagna però non lavora. 1 - Posso io chiedere le detrazioni per la figlia a carico ed anche gli assegni familiari per la bimba a carico???2 - Ha diritto all'assistenza sanitaria quando viene in italia, in questo caso gratuita fino a 6 anni perche io nn supero il reddito di 36mila euro. Spero mi aiuti perche sto trovando mille difficoltà a reperire la legislazione in materia, magari mi sa anche semplicemente dire a chi rivolgermi, sa le detrazioni e gli assgni familiari darebbero un buon aiuto economico.

Quesito: situazione carichi familiari.

sono un cittadino italiano e militare appartenente ad una forza dell'ordine. Sono residente in italia. Ho una bimba che ha sia la cittad...

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Quesito: bonifico detrazione IRPEF.

Volevo chiedere gentilmente un' informazione.Io ho svolto dei lavori di ristrutturazione presso la mia abitazione, e per molti di essi ho chiesto la detrazione irpef. Il problema è questo: ha giugno ho portato le rimanenti fatture al mio commercialista per il Mod. 730 con i rimanenti bonifici effettuati per il pagamento delle stesse e mi sono sentito dire che non si può richiedere il rimborso per tutti in quanto manca l' articolo di legge sul bonifico. Gli altri dati sono completi: Cod. Fisc., Partita IVA, tutto, come gli altri, solo che su alcuni la banca si è dimenticata di mettere appunto l' articolo di legge. Quindi chiedo gentilmente: posso richiedere il rimborso anche se incompleti di questa dicitura?? Ho ha ragione il commercialista dicendomi che non posso fare nulla perdendo così buona parte di rimborso ?

Quesito: bonifico detrazione IRPEF.

Volevo chiedere gentilmente un' informazione.Io ho svolto dei lavori di ristrutturazione presso la mia abitazione, e per molti di essi h...

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Corporate banking, esenzione Iva solo per i servizi accessori: Risoluzione n. 337/E del 1° agosto 2008.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel servizio di corporate banking l’attività di mera veicolazione dei dati informatici rappresenta una generica prestazione di servizi e, come tale, è da assoggettare ad aliquota IVA ordinaria del 20%; di contro, tale servizio può fruire dell’esenzione da IVA delle operazioni di pagamento nei casi in riflette il medesimo contenuto di queste (anche se in via accessoria). L’esenzione IVA delle operazioni finanziarie prescinde dalle qualità del soggetto prestatore. Pertanto un servizio a contenuto telematico - anche se reso da una banca - fruisce di tale trattamento fiscale unicamente quando produce effetti di carattere finanziario.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il caso</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Una banca intendeva porre a disposizione dei propri clienti un servizio telematico che, tramite una piattaforma tecnologica di accesso alla rete interbancaria, avrebbe loro consentito di realizzare on line operazioni bancarie. Dopo l’immissione codici di accesso per la propria identificazione, il cliente avrebbe avuto accesso al portale della propria banca al fine di dare a quest’ultima per via telematica istruzioni di pagamento; tali operazioni sarebbero state eseguite da un'unica banca (coincidenza tra banca del cliente e banca esecutrice dell’operazione di pagamento) ovvero da soggetti distinti attraverso una comunicazione interbancaria. Per la fruizione di tali servizi il cliente avrebbe ricevuto l’addebito di talune specifiche commissioni in relazione alle quali la parte chiedeva quale fosse il corretto trattamento IVA.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La risposta dell’Agenzia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Secondo la risoluzione in commento il servizio on line reso dalla banca potrebbe risultare strumentale alle operazioni di pagamento che istituzionalmente la medesima va ad effettuare: il cliente impartisce telematicamente l’ordine alla propria banca la quale procede all’esecuzione. Il fatto che si svolgerebbe tra gli stessi soggetti dell’operazione di pagamento e che vi sarebbe un nesso di strumentalità tra quest’ultima ed il servizio on line ha indotto l’Agenzia delle entrate ad affermare che, in tale contesto, potrebbe applicarsi la norma IVA sull’accessorietà (art. 12, dpr 633/1972); le commissioni per il servizio on line, reso dalla medesima banca esecutrice di tale ordine, potrebbero fruire dello stesso trattamento di esenzione IVA delle operazioni principali di pagamento (queste sono rese possibili dal servizio informatico).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A diverse conclusioni giunge la risoluzione quando si tratta di stabilire il trattamento IVA del servizio informatico a mezzo del quale il cliente trasmette alla propria banca l’ordine di pagamento da veicolare ad altra banca (sulla quale egli possiede un ulteriore conto). In merito a tale servizio viene evidenziato che gli effetti di carattere finanziario sono prodotti dalla banca esecutrice del pagamento, diversa da quella su cui è stato istruito l’ordine on line e che ha provveduto a trasmettere quest’ultimo alla rete interbancaria; così operando, detti effetti sono prodotti - non nella fase a monte di trasmissione telematica dei dati dalla prima alla seconda banca - bensì al momento in cui quest’ultima esegue l’ordine trasmesso on line”.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La risoluzione conclude, pertanto, che le commissioni afferenti tale servizio informatico - di incarico del cliente alla trasmissione telematica dell’ordine da lui impartito - non riguardano specificamente operazioni di pagamento (rispetto alle quali detto servizio si presenta propedeutico), bensì attengono ad una generica prestazione di servizi che - anche se resa da un istituto di credito - andrà tassata ordinariamente.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le conclusioni </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Va da sè che ove via fosse coincidenza tra banca che riceve l’ordine di pagamento on line e banca esecutrice del medesimo si ricadrebbe nella fattispecie già esaminata di commissione del servizio informatico accessoria alla commissione del servizio di pagamento. La pronuncia in rassegna completa quanto affermato nella risoluzione 175/2008 a proposito dell’acquisto, da parte di operatori bancari, della piattaforma tecnologica a mezzo della quale vengono resi i servizi di corporate banking.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Mutuandosi dalla Corte di Giustizia (sent. 5/6/1997) il principio che un servizio - anche se propedeutico alla realizzazione delle operazioni di pagamento - rappresenta una generica prestazione quando non produce gli effetti di queste ultime – si era affermato che il suddetto acquisto - non essendo ex se produttivo di effetti finanziari – andava tassato con IVA ordinaria; pertanto, in assenza di tali effetti, occorre procedere ad operare nello stesso senso quando si effettua la successiva fornitura ai clienti dei medesimi servizi discendenti dall’utilizzo della piattaforma tecnologica (ciò, anche se il prestatore fosse un soggetto istituzionalmente bancario).</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Corporate banking, esenzione Iva solo per i servizi accessori: Risoluzione n. 337/E del 1° agosto 2008.

Nel servizio di corporate banking l’attività di mera veicolazione dei dati informatici rappresenta una generica prestazione di servizi e, ...

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Quesito: errori su modello 730.

Buongiorno io ho commesso un errore inserendo nel modulo 730/2008 il domicilio fiscale errato.Ora per correggere c'è chi mi dice di fare un 730 rettificato e chi mi dice di fare un 730 integrato.Ma qual'è la differenza? e quale devo fare io? o ci sono altre soluzioni?

Quesito: errori su modello 730.

Buongiorno io ho commesso un errore inserendo nel modulo 730/2008 il domicilio fiscale errato.Ora per correggere c'è chi mi dice di fare...

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Quesito: cointestazione prima casa.

Dovrei acquistare una prima casa e cointestarla con mia sorella che non hanessuna proprieta'.Puo' lasciare la residenza dove risiede e risultare come residente solo io?Per l'imposta di registro, trattandosi di una casa cointestata, verrebbeapplicata l'aliquota del 3%.

Quesito: cointestazione prima casa.

Dovrei acquistare una prima casa e cointestarla con mia sorella che non hanessuna proprieta'.Puo' lasciare la residenza dove risiede...

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Quesito: acquisto e rivendita libri.

Vi sembrerà strano, ma non riesco a capire se si diventa editori dopo aver comprato 10 copie di Via col Vento al supermercato ed averle e poi rivendute nell’ambito di un corso di formazione manageriale.Direi ovviamente di no e, quindi, fatturerei regolarmente la vendita con l’ IVA al 20% e, ovviamente, i miei clienti la detrarrebbero. Sbaglio?

Quesito: acquisto e rivendita libri.

Vi sembrerà strano, ma non riesco a capire se si diventa editori dopo aver comprato 10 copie di Via col Vento al supermercato ed averle e po...

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Quesito: ISEE.

Mia madre abita in una casa popolare e io ho la residenza con lei.Attualmente lavoro e sono sposato e abito temporaneamente in una casa in un altro paese.Mia moglie risiede ancora con la sua famiglia. Siccome mia madre ogni anno deve presentare l' ISEE per determinare il canone della casa popolare vorrei sapere come possiamo fare a non far mettere anche il mio reddito nell'ISEE visto che abito in un comune diverso anche se solo per 1 km. Non voglio cambiare residenza perchè pare che oltre ai documenti devo anche cambiare il medico di base e nonvale la pena visto che abito a 1km dalla mia residenza. Come possiamo fare per aggirare il problema senza cambiare residenza ? Non mi sembra giusto che il mio reddito si vada a sommare con quello di mia madre che non prende 1 cent da me visto che ho una famiglia mia.

Quesito: ISEE.

Mia madre abita in una casa popolare e io ho la residenza con lei.Attualmente lavoro e sono sposato e abito temporaneamente in una casa in u...

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Quesito: sgravio oltre i termini.

Nel 2001 sono state al sig. Rossi notificate avvisi di accertamento ICI per gli anni dal 95 al 98 . Non esercitando alcuna forma di Autotutela gli è stata notificata la cartella di pagamento in quanto le somme erano ormai state iscritte a ruolo. Il sig. Rossi decide di non pagare in quanto il tributo per gli anni citati era stato assolto interamente dagli altri 2 fratelli comproprietari degli stessi immobili. Inoltre in detti avvisi riscontra errori grossolani di doppia imposizione su di uno stesso immobile. Per queste ragioni , quindi, non avrebbe dovuto pagare nulla! La domande sono queste: 1. Può oggi il sig. Rossi far ancora valere i suoi diritti non avendo mai esercitato alcuna forma di Autotutela ? Il D.Lgs. del 15 duicembre 1997, n° 446 all’art. 59,comma 1 , lettera i recita “ I versamenti dell’imposta comunale sugli immobili eseguiti da un contitolare sono considerati regolarmente eseguiti anche per conto degli altri”. 2. Sono validi i versamenti anche per gli anni prima dell’uscita di tale Decreto?

Quesito: sgravio oltre i termini.

Nel 2001 sono state al sig. Rossi notificate avvisi di accertamento ICI per gli anni dal 95 al 98 . Non esercitando alcuna forma di Autotu...

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Quesito: ICI 2008.

<p>Sono stato fuori per lavoro per alcuni mesi e sono rientrato la scorsa settimana (sono militare) e avevo lasciato il compito di pagare (se necessario) l'ICI a dei miei familiari. Secondo il loro ragionamento io non ho avuto nulla da pagare in quanto normalmente pagavo l'ICI su:</p><p>1- prima casa di proprietà + parcheggio di pertinenza;</p><p>2- cantina non di pertinenza della citata casa (è situata in altro stabile).</p><p>Quest'anno secondo la nuova legge non ho dovuto nulla per quanto riguarda la PRIMA casa e, quindi, la relativa cantina di pertinenza.Ma per quanto riguarda, invece, la cantina NON di pertinenza devo pagare l'ICI in considerazione che la cifra è inferiore ai 12 euro? (Gli scorsi anni ho pagato, infatti, una quota di 9 (nove) euro).In considerazione che, mi hanno riferito, è previsto per legge che non si deve pagare nulla se la cifra è inferiore a 12 (dodici) euro, allora QUEST'ANNO IN SOSTANZA NON DEVO NULLA PER QUANTO RIGUARDA L'ICI 2008?</p>

Quesito: ICI 2008.

Sono stato fuori per lavoro per alcuni mesi e sono rientrato la scorsa settimana (sono militare) e avevo lasciato il compito di pagare (se n...

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