Quesito: agevolazioni 2008 su acquisto tv digitali.

Approfitto della vostra cortesia per sapere se anche nel 2008 è prevista la detrazione del 20% o di altra percentuale sull'acquisto di tv digitali, come in corso nel corrente anno 2007.

Quesito: agevolazioni 2008 su acquisto tv digitali.

Approfitto della vostra cortesia per sapere se anche nel 2008 è prevista la detrazione del 20% o di altra percentuale sull'acquisto di t...

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Auto Ue: nuova procedura per le immatricolazioni.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Entrano in vigore lunedì prossimo, 3 dicembre, le modifiche agli obblighi di comunicazione dei dati relativi all'acquisto e scambio di autovetture di provenienza intracomunitaria. L'immatricolazione dei veicoli sarà subordinata al preventivo invio al dipartimento per i Trasporti terrestri di una serie di dati e al corretto pagamento dell'Iva. Gli adempimenti sono disciplinati dal decreto 30 ottobre 2007 del ministero dei Trasporti, di concerto con l'agenzia delle Entrate, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 29 novembre.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I soggetti che esercitano attività di impresa, arte o professione, dovranno dunque trasmettere al dipartimento per i Trasporti terrestri i dati relativi all'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi provenienti da Paesi Ue o aderenti allo Spazio economico europeo attraverso canali di importazioni non ufficiali e quelli relativi alla cessione intracomunitaria o esportazione di veicoli già oggetto di acquisto intracomunitario non immatricolati.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le informazioni da comunicare in caso di acquisto intracomunitario sono:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">codice fiscale e denominazione del cessionario residente tenuto alla comunicazione </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">denominazione e numero identificativo intracomunitario del fornitore, o in mancanza, i dati anagrafici </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">numero di telaio e codice di immatricolazione o numero di omologazione del veicolo (assegnato dal competente ufficio della Motorizzazione civile dopo averne esaminato la relativa documentazione tecnica) con l'indicazione, a seconda dei casi, se nuovo o usato </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data dell'acquisto </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">prezzo di acquisto del veicolo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In caso, invece, di cessione intracomunitaria o esportazione occorre comunicare:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">codice fiscale e denominazione dell'operatore residente </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">numero di telaio e codice di immatricolazione o numero di omologazione del veicolo acquistato con l'indicazione, a seconda dei casi, se nuovo od usato </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data dell'acquisto </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">data della cessione intracomunitaria o dell'esportazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La comunicazione è necessaria per la successiva immatricolazione del veicolo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'operazione, infatti, non sarà possibile fino a quando non saranno trasmessi all'archivio informatico del Dipartimento sia i dati sopra indicati sia la conferma, acquisita telematicamente dall'agenzia delle Entrate, dell'assolvimento dei relativi obblighi Iva.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il collegato alla legge finanziaria per il 2007 ha, infatti, introdotto l'obbligo, per ottenere l'immatricolazione di veicoli oggetto di acquisto intracomunitario, di presentare anche copia del modello F24 (la versione specifica è stata approvata con provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 25 ottobre scorso) contenente il numero di telaio e l'Iva versata relativa alla prima vendita interna.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I dati vanno inviati entro quindici giorni dall'acquisto (o dalle altre operazioni effettuate) tramite collegamento telematico diretto con il Ced della direzione generale per la Motorizzazione (previo accreditamento) o tramite un soggetto autorizzato all'esercizio di attività di consulenza automobilistica.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A comunicazione avvenuta, sarà rilasciata una ricevuta con la data di ricezione, il protocollo attributo all'operazione e il numero di telaio del veicolo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I soggetti che non esercitano attività d'impresa, arte o professione, che hanno acquistato veicoli in ambito comunitario, sono esclusi dagli obblighi relativi alla comunicazione dei dati sopra elencati ma devono comunque, all'atto dell'immatricolazione, attestare l'avvenuto versamento dell'Iva relativa all'operazione o presentando il modello F24 o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Auto Ue: nuova procedura per le immatricolazioni.

Entrano in vigore lunedì prossimo, 3 dicembre, le modifiche agli obblighi di comunicazione dei dati relativi all'acquisto e scambio di...

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Mancato erede: Sentenza n. 23884 del 19 novembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Colui che dichiara di aver rinunciato all'eredità difetta dell'interesse a impugnare la sentenza relativa all'Ilor dovuta da una società di persone, in cui il defunto rivestiva la qualifica di socio accomandante. L'interesse in questione potrebbe astrattamente configurarsi solo se il ricorrente avesse affermato la propria qualità di erede, proponendo eccezioni concernenti il quantum della pretesa tributaria nei confronti della società, nell'eventualità che la rettifica del reddito societario potesse, in via sussidiaria, incidere sul conferimento del proprio dante causa.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In questi termini si è recentemente espressa la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 23884 del 19 novembre 2007, si è occupata dei rapporti che intercorrono tra soci e tra questi e i loro eredi, nell'ambito di un giudizio tributario instaurato a seguito di un atto impositivo notificato a una società di persone.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ma veniamo ai fatti di causa. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Una Commissione tributaria provinciale rigettava i ricorsi proposti dal socio di una Sas e dagli eredi dell'accomandante (che, ai sensi dell'articolo 2313 del Codice civile, risponde, per le obbligazioni sociali, solo limitatamente alla quota conferita), avverso due avvisi di accertamento Ilor notificati alla società e relativi agli anni 1991 e 1992.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'appello, presentato soltanto dagli eredi del socio accomandante, veniva parzialmente accolto dalla Ctr, sulla considerazione che, se è vero che soggetto passivo Ilor era la società e non il singolo socio (e quindi la rinuncia all'eredità non ha rilevanza ai fini Ilor), è altrettanto vero che, a norma dell'articolo 8 del Dlgs 472/1997, l'obbligazione per il pagamento delle sanzioni non si trasmette agli eredi, i quali, pertanto, non possono essere chiamati a rispondere delle sanzioni che avrebbe dovuto pagare il contribuente defunto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Avverso questa sentenza, proponevano ricorso per cassazione gli eredi del socio accomandante, lamentando che i giudici d'appello, pur avendo escluso la responsabilità del patrimonio del socio accomandante per il debito Ilor (peraltro, senza considerare che vi è responsabilità sussidiaria nei limiti della quota conferita), avrebbero poi incongruamente esaminato il merito dell'esistenza o meno di un debito di imposta in capo agli eredi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli istanti, pertanto, chiedevano ai giudici di legittimità di annullare la sentenza impugnata, nella parte in cui non risultava riconosciuto il venire meno in capo agli eredi, a seguito della rinuncia all'eredità, dell'obbligazione tributaria riferibile al de cuius in via sussidiaria e nei limiti della quota di partecipazione conferita.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Cassazione ha dichiarato il ricorso inammissibile.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nella fattispecie in esame, ha premesso la Corte, erano stati impugnati avvisi di accertamento concernenti l'Ilor relativa a una società di persone e, pertanto, il giudizio non riguardava l'impugnazione di un atto emesso nei confronti dei singoli soci, né tantomeno dei loro eredi o presunti tali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I ricorrenti, poi, dichiaratisi rinuncianti all'eredità del socio accomandante, avevano censurato la sentenza impugnata per non aver i giudici d'appello, in relazione alla dichiarata rinuncia all'eredità del socio, accertato l'inesistenza di un'obbligazione di imposta a carico degli eredi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In altri termini, i ricorrenti - esercitando una tutela per così dire "preventiva" - ritenevano di avere interesse all'impugnazione della sentenza d'appello, al fine di evitare che l'obbligazione tributaria della società fosse riferibile, in via sussidiaria, al loro dante causa defunto.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Al riguardo, i giudici di piazza Cavour hanno rilevato come tale interesse avrebbe potuto ritenersi sussistente ove essi avessero affermato (e non negato) la propria qualità di eredi e proposto eccezioni concernenti il quantum della pretesa nei confronti delle società, per scongiurare l'ipotesi che la rettifica del reddito societario potesse, eventualmente e in via sussidiaria, andare a incidere sul conferimento del proprio dante causa.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Invece, nel caso in esame, essi non solo non avevano in alcun modo contestato il quantum della pretesa impositiva nei confronti della società, ma si erano limitati a dedurre di aver rinunciato all'eredità del de cuius, spiegando essi stessi, in pratica, la propria totale estraneità e assoluta carenza di interesse in un giudizio relativo all'accertamento del reddito di una società di persone di cui era socio un soggetto deceduto, e alla cui eredità essi dichiarano di aver rinunciato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Al limite, ha continuato la Suprema corte, essi potevano (rectius dovevano) far valere la rinuncia all'eredità "solo se ed in quanto chiamati a rispondere col proprio patrimonio di eventuali obbligazioni tributarie (dirette o sussidiarie) del de cuius, senza contare che, a prescindere da ogni altra considerazione, risultando il de cuius socio accomandante di una società di persone, non avrebbe risposto in via sussidiaria illimitatamente bensì solo nei limiti del conferimento e, avendo gli odierni ricorrenti dichiarato di aver rinunciato all'eredità, non avrebbero in ogni caso avuto interesse ad un bene (conferimento sociale del de cuius) rispetto al quale essi non potevano vantare, in ragione della affermata rinuncia, alcun diritto".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Infine, hanno concluso i giudici, se è vero che il principio dell'accertamento unitario dei redditi previsto dall'articolo 5 del Tuir (per cui la rettifica compiuta nei confronti della società è destinata a riverberare i suoi effetti sui singoli soci) consente ai soci (e ai relativi eredi) di intervenire nel giudizio concernente l'accertamento del reddito della società, è anche vero che tale intervento può riguardare solo il quantum della rettifica operata nei confronti della società (per le conseguenze che ne derivano sull'accertamento del reddito di partecipazione del socio), non certo questioni attinenti la posizione personale del socio stesso, dei suoi eredi (o addirittura, come nella specie, dei suoi "mancati" eredi).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tali questioni, infatti, potrebbero essere fatte valere solo nell'ambito di un procedimento concernente l'impugnazione di un atto riguardante direttamente i suddetti soggetti, dovendo in ogni caso rilevarsi che, ove anche i singoli soci fossero legittimati a intervenire nel giudizio relativo all'accertamento del reddito sociale, e per essi fossero legittimati i relativi eredi, certamente e in ogni caso non lo sarebbero i "mancati" eredi, ossia i rinunzianti all'eredità, che restano estranei e indifferenti a tutte le vicende riguardanti il patrimonio del de cuius.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ne consegue che i "mancati" eredi potrebbero avere interesse a far valere la propria qualità "solo se ed in quanto essa fosse messa in discussione da un atto che, individuatili come eredi, reclamasse nei loro confronti l'adempimento di un'obbligazione tributaria facente capo ad un preteso dante causa".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sempre in tema di successione ereditaria, si ritiene opportuno segnalare un'altra recente pronuncia della Cassazione (la n. 6488/2007(1)), nella quale la Corte di legittimità ha avuto modo di precisare, di contro, che l'erede che abbia accettato con beneficio di inventario - istituto che impedisce la commistione tra il patrimonio personale e quello del defunto - risponderà dei debiti del de cuius (e quindi anche di quelli tributari) nei limiti del valore dei beni ereditati e non ultra vires hereditatis. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">NOTE:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">1)     </FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"> <FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per un commento della sentenza, cfr Francesca La Face, "Debiti tributari al riparo dal beneficio d'inventario", in FISCOoggi del 22 maggio 2007.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Mancato erede: Sentenza n. 23884 del 19 novembre 2007.

Colui che dichiara di aver rinunciato all'eredità difetta dell'interesse a impugnare la sentenza relativa all'Ilor dovuta da u...

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Bonus incapienti: Pubblicato il Dm 8 novembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">E' approdato in Gazzetta Ufficiale (n. 278 del 29 novembre) il decreto dell'8 novembre che definisce le modalità di erogazione del "bonus incapienti" previsto dal collegato alla Finanziaria.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Si tratta di una misura fiscale di sostegno ai contribuenti a basso reddito, con Irpef netta pari a zero nel 2006, che già dalle prossime settimane si vedranno accreditare in busta paga o nella pensione una somma pari a 150 euro "quale rimborso forfetario di parte delle maggiori entrate affluite all'erario".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli stessi soggetti riceveranno un ulteriore bonus, di pari importo, per ogni familiare a carico. Il beneficio non spetta a chi è fiscalmente a carico di altri, anche se con imposta netta pari a zero (lo riceverà per lui l'eventuale contribuente incapiente che lo ha a carico), e, in ogni caso, a chi nel 2006, ha avuto un reddito superiore a 50mila euro.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel decreto pubblicato ieri in Gazzetta (n. 278 del 29/11/2007) vengono specificate le categorie di soggetti che possono accedere al beneficio e le modalità di erogazione delle somme da parte dei sostituti d'imposta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Soggetti beneficiari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il bonus spetta ai soggetti passivi Irpef residenti in Italia per i quali, nell'anno 2006, l'imposta netta risulta pari a zero. In particolare, il beneficio riguarda:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i lavoratori dipendenti </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i pensionati, compresi coloro che, oltre ai redditi di pensione non eccedenti 7.500 euro, possiedono eventualmente solo l'abitazione principale, comprese le relative pertinenze, e redditi di terreni per un importo non superiore a 185,92 euro </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">gli "assimilati", tra cui, per citarne alcuni, i lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, delle cooperative di servizi e agricole, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori socialmente utili e i sacerdoti </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i lavoratori autonomi, i titolari di redditi di impresa e di impresa minore, anche se conseguiti in forma di partecipazione </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i titolari di redditi derivanti da attività commerciali o di lavoro autonomo non esercitate abitualmente.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel decreto è precisato che per i soggetti indicati al punto 4 l'imposta netta dovrà essere assunta al lordo delle perdite dichiarate.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Erogazione tramite sostituto d'imposta</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I lavoratori dipendenti e gli assimilati che, nel dicembre 2007, lavorano presso lo stesso datore di lavoro che ha rilasciato loro il Cud relativo al 2006, riceveranno il bonus in via automatica, salvo rinuncia espressa, entro la fine dell'anno. Analoga modalità è prevista per i pensionati. Nel caso in cui, invece, il sostituto d'imposta al dicembre 2007 è diverso da quello che ha rilasciato la Certificazione unica per il 2006, il contribuente può richiedere l'erogazione del bonus al nuovo sostituto, comunicando per iscritto, con riferimento al 2006:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">che l'imposta netta è pari a zero </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">di aver presentato la dichiarazione o, in alternativa, di essere stato esonerato dal presentarla </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">i dati e il codice fiscale di ciascun familiare a carico </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">la percentuale di spettanza delle deduzioni per familiari a carico.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Analogamente si comporteranno coloro che nel 2006 hanno percepito redditi di lavoro dipendente da un soggetto non obbligato a effettuare le ritenute, a patto che, al dicembre 2007, abbiano un sostituto d'imposta.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Erogazione in assenza di sostituto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nei casi in cui il contribuente presti la sua attività per un soggetto che non opera da sostituto d'imposta (è il caso, ad esempio, delle badanti), il bonus può essere richiesto in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi relativi al 2007.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Chi non deve presentare la dichiarazione, invece, può richiedere il beneficio tramite un'apposita domanda all'agenzia delle Entrate. Un modello ad hoc sarà a tal fine predisposto dall'Amministrazione finanziaria.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">"Erronea" erogazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Chi riceve il bonus senza averne diritto è tenuto a informare tempestivamente il datore di lavoro o l'ente pensionistico in modo tale che esso possa provvedere a recuperare le somme, trattenendole dalla busta paga o dalla pensione, entro i termini per l'effettuazione dei conguagli dei redditi 2008. A prescindere che abbia provveduto o meno a effettuare questa comunicazione, il contribuente che ha percepito il bonus senza possedere i requisiti è tenuto a riportare in dichiarazione l'importo non spettante. Se è esonerato dalla presentazione della dichiarazione restituirà invece la somma indebitamente ricevuta mediante versamento con F24 (entro i termini per il versamento del saldo Irpef relativo ai redditi 2008).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il provvedimento specifica infine che i sostituti d'imposta hanno l'obbligo di indicare nel modello 770 il codice fiscale dei beneficiari e, eventualmente, quello dei familiari a carico per i quali è stato corrisposto il bonus. Spetta all'agenzia delle Entrate effettuare i controlli e recuperare le somme non dovute se non spontaneamente restituite.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Bonus incapienti: Pubblicato il Dm 8 novembre 2007.

E' approdato in Gazzetta Ufficiale (n. 278 del 29 novembre) il decreto dell'8 novembre che definisce le modalità di erogazione del...

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Agevolazioni fiscali per l'imprenditore agricolo professionale.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha precisato i requisiti necessari per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali previste per la piccola proprietà contadina a seconda che i benefici si riferiscano a soggetto che riveste la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) ovvero di coltivatore diretto.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris_350e_.pdf">risoluzione n. 350/e del 29 novembre 2007</a> )</p>

Agevolazioni fiscali per l'imprenditore agricolo professionale.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato i requisiti necessari per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali previste per la piccola propriet...

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Donazione di azienda.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale applicabile, ai fini dell’Imposta sui redditi, dell’Imposta di registro e altri tributi indiretti, alla donazione d’azienda in favore dei figli, nell’ipotesi in cui i donatari intendano proseguire l’attività imprenditoriale in forma societaria.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris341e.pdf">risoluzione n. 341/e del 23 novembre 2007</a> )</p>

Donazione di azienda.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale applicabile, ai fini dell’Imposta sui redditi, dell’Imposta di registro e altri t...

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Agevolazioni per la piccola proprietà contadina – Gestione delle controversie pendenti.

Il termine quinquennale, previsto per poter beneficiare delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina si applica anche alle ipotesi in cui l’acquisto dei fondi agricoli sia avvenuto prima del 30 giugno 1996, ma a condizione che il successivo atto di rivendita, dal quale dipende l’eventuale decadenza dal beneficio, sia stato posto in essere a partire dal 30 giugno 2001. E’ quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/circ63Edel26nov2007.pdf">circolare n. 63/e del 26 novembre 2007</a> )

Agevolazioni per la piccola proprietà contadina – Gestione delle controversie pendenti.

Il termine quinquennale, previsto per poter beneficiare delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina si applica anche alle ipotesi ...

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Regime fiscale dei verbali d’inventario delle procedure di eredità giacente.

<p>Il verbale d'inventario redatto dal pubblico ufficiale ha natura di atto pubblico, non avente per oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale. Pertanto è soggetto a registrazione in termine fisso con applicazione dell'Imposta di registro nella misura fissa di euro 168.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris342e.pdf">risoluzione n. 342/e del 23 novembre 2007</a> )</p>

Regime fiscale dei verbali d’inventario delle procedure di eredità giacente.

Il verbale d'inventario redatto dal pubblico ufficiale ha natura di atto pubblico, non avente per oggetto prestazioni a contenuto patrim...

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IVA: Cessioni di integratori alimentari.

<p>E’ applicabile l’aliquota Iva ordinaria del 20% alle cessioni di un integratore alimentare sotto forma di estratto idroalcolico di biancospino con contenuto alcolico superiore all’1,2% (alcol 50% vol.).<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris339e.pdf">risoluzione n. 339/e del 23 novembre 2007</a> )</p>

IVA: Cessioni di integratori alimentari.

E’ applicabile l’aliquota Iva ordinaria del 20% alle cessioni di un integratore alimentare sotto forma di estratto idroalcolico di biancospi...

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Servizi di trasporto - Biglietto elettronico.

<p>Il biglietto di viaggio emesso in formato elettronico non modificabile e contraddistinto da una numerazione progressiva assolve, ai fini dell'adempimento dell'obbligo di certificazione dei corrispettivi, la funzione di scontrino fiscale. E’ quanto ribadito dall’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris_349E_del_28_nov_2007.pdf">risoluzione n. 349/e del 28 novembre 2007</a> )</p>

Servizi di trasporto - Biglietto elettronico.

Il biglietto di viaggio emesso in formato elettronico non modificabile e contraddistinto da una numerazione progressiva assolve, ai fini del...

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Ambito di applicazione del reverse charge.

<p>La fatturazione dei corrispettivi previsti per i contratti di subappalto e di subfornitura stipulati da una società operante nel settore della fabbricazione di macchine per la produzione di energia deve avvenire con l'applicazione dell'Iva nei termini ordinari, non potendo trovare attuazione il meccanismo del reverse charge.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris_347e_del_28-11-2007.pdf">risoluzione n. 347/e del 28 novembre 2007</a> )</p>

Ambito di applicazione del reverse charge.

La fatturazione dei corrispettivi previsti per i contratti di subappalto e di subfornitura stipulati da una società operante nel settore del...

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Attività di carattere ausiliario svolte all’interno di un gruppo bancario.

<p>Si applica - in presenza degli altri presupposti richiesti dalla norma - il regime di esenzione Iva alle attività di carattere ausiliario (relative a realizzazione, mantenimento, sviluppo e adeguamento alle normative dei singoli Stati membri dei servizi informatici per le attività bancarie svolte dal gruppo) rese all'interno di un gruppo bancario da una controllata comunitaria di diritto spagnolo attraverso - la sua stabile organizzazione italiana - a tutte le società italiane del gruppo, controllato dalla società capogruppo residente in Spagna. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris343edel23112007.pdf">risoluzione n. 343/e del 23 novembre 2007</a> )</p>

Attività di carattere ausiliario svolte all’interno di un gruppo bancario.

Si applica - in presenza degli altri presupposti richiesti dalla norma - il regime di esenzione Iva alle attività di carattere ausiliario (r...

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Dichiarazione sostitutiva per aiuti di Stato – Proroga della scadenza.

<p>E’ stata fissata al 31 dicembre 2007 la scadenza per l’invio telematico della dichiarazione sostitutiva relativa agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla commissione Ue.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/Cs_Aiuti_Stato_28_11_07.pdf">comunicato stampa agenzia delle entrate</a> )</p>

Dichiarazione sostitutiva per aiuti di Stato – Proroga della scadenza.

E’ stata fissata al 31 dicembre 2007 la scadenza per l’invio telematico della dichiarazione sostitutiva relativa agli aiuti di Stato dichiar...

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Aliquota ridotta sui consumi di gas naturale per combustione.

<p>Ai fini dell’applicazione del livello di tassazione ridotto d’accisa, corrispondente all’aliquota “usi industriali”, la ricorrenza del presupposto impiego del gas naturale nel settore della distribuzione commerciale deve risultare dal certificato camerale o dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Così ha precisato l'Agenzia delle Dogane in risposta a un interpello.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/aliquota281107.pdf">agenzia delle dogane </a>)</p>

Aliquota ridotta sui consumi di gas naturale per combustione.

Ai fini dell’applicazione del livello di tassazione ridotto d’accisa, corrispondente all’aliquota “usi industriali”, la ricorrenza del presu...

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Sostituti di imposta - Rettifica delle dichiarazioni dei redditi.

<p>La rettifica dei dati dei modelli 730, non correttamente acquisiti dal sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, è effettuata dal contribuente interessato mediante l’utilizzo, a seconda dei casi, della dichiarazione “730-integrativo” oppure del modello Unico 2007. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris_348E_del_28_nov_2007.pdf">risoluzione n. 348/e del 28 novembre 2007</a> )</p>

Sostituti di imposta - Rettifica delle dichiarazioni dei redditi.

La rettifica dei dati dei modelli 730, non correttamente acquisiti dal sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, è effettuata dal c...

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