L'indicazione in Unico 2009 delle riorganizzazioni aziendali.

L'imposizione sostitutiva sulle riorganizzazioni aziendali trova indicazione nel quadro RQ di Unico 2009; in tale quadro vanno segnalate le opzioni dei soggetti che pongono in essere operazioni neutrali di ristrutturazioni societarie. In particolar modo, le opzioni effettuate secondo quanto disposto dall'articolo 176, comma 2-ter del Tuir e dall'articolo 15, comma 10, del Decreto Anticrisi, vanno esplicitate nella sezione VI A e B del quadro RQ.<br /><br /><br /><em>Fonte: Il Sole 24 Ore</em>

L'indicazione in Unico 2009 delle riorganizzazioni aziendali.

L'imposizione sostitutiva sulle riorganizzazioni aziendali trova indicazione nel quadro RQ di Unico 2009; in tale quadro vanno segnalate...

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Eccezioni per l'imposta di registro.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">In presenza di più atti in un medesimo documento, ciascuno di essi soggiace all’imposta di registro, fatta salva l’ipotesi di connessione negoziale unitaria e non scindibile tale da escludere l’autonoma rilevanza fiscale delle singole disposizioni. Tale eccezione, però, non scatta se la connessione non è giuridicamente oggettiva ma trova origine nella volontà delle parti. Così si è espressa la Cassazione, con la sentenza 10180 del 4 maggio scorso, decidendo su una controversia sorta dall’impugnazione, da parte di una spa, dell’avviso di liquidazione del tributo, addebitato dall’Amministrazione finanziaria per la cessione dei contratti di locazione degli immobili nei quali si svolgeva l’attività di impresa, intervenuta in occasione della cessione di azienda già sottoposta a registrazione. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Il ricorso del Fisco, soccombente nei primi due gradi di giudizi, era stato accolto dalla Commissione tributaria centrale. Contro tale decisione la spa proponeva ricorso in Cassazione, affermando come tra le parti fosse intervenuto un unico negozio di cessione di azienda, uno degli effetti del quale era stato il trasferimento di alcuni contratti di locazione, con conseguente assoggettamento a imposta di registro della cessione di azienda unitariamente intesa e impossibilità di applicare separatamente il tributo sulla cessione dei contratti di locazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Inoltre, la società faceva presente che, a suo dire, il subingresso nei contratti di locazione si poneva quale estrinsecazione di un effetto legale del contratto di cessione, non derivante da una valutazione di convenienza in senso economico, ma inscindibilmente connesso alla cessione di azienda.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">La sentenza</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">L’articolo 20 del Dpr 634/1972 (sostanzialmente riformulato dall’attuale articolo 21 del Dpr 131/1986) prevedeva testualmente che “se un atto contiene più disposizioni che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre, ciascuna di esse è soggetta ad imposta come se fosse un atto distinto. Se le disposizioni contenute nell’atto derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre, l’imposta si applica come se l’atto contenesse la sola disposizione che dà luogo all’imposizione più onerosa”.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">In base a un orientamento consolidato, per ritenere necessariamente connesse e derivanti più disposizioni contenute nello stesso atto occorre che non si possa concepire l’esistenza dell’una se si prescinde dall’altra; non è, inoltre, sufficiente che tale legame si evinca esclusivamente dalla volontà delle parti di considerarle come reciprocamente coordinate e concepite come conseguenza le une delle altre. La connessione deve, cioè, essere necessaria per esigenza obiettiva del negozio giuridico e non come connessione voluta dai contraenti. Deve sussistere una oggettiva necessità giuridica e contrattuale di connessione, a nulla rilevando l’esistenza di una mera connessione soggettiva.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">L’orientamento è stato ribadito anche nella sentenza 10180/2009. Del resto, la stessa fa richiamo all’avverbio “necessariamente”; avverbio utilizzato dal legislatore al fine di escludere che tale connessione possa trovare la sua fonte nella mera volontà delle parti e non in una oggettiva esigenza indotta dalla natura stessa delle disposizioni.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Ulteriore argomentazione a sostegno della tesi della pluralità di imposizione è addotta partendo dall’assunto che l’imposta di registro è una imposta d’atto, con ciò intendendosi che si tratta di un tributo commisurato all’atto sottoposto a registrazione e trova applicazione in occasione della stipula di atti a contenuto economico, in quanto assunti dal legislatore come indici della capacità contributiva. Pertanto, laddove un documento contenga una pluralità di atti, ciascuno espressione di capacità contributiva, è ragionevole ritenere che l’imposta si applichi a ognuno di essi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">A tale regola, di carattere generale, fa eccezione solo il caso in cui, come detto, più atti risultino così intrinsecamente connessi tra loro da risultare rivolti alla realizzazione di una vicenda giuridica unitaria e inscindibile.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">La Corte ha, pertanto, giudicato, corretta la ricostruzione operata dalla Ctc che aveva ritenuto le disposizioni riguardanti, rispettivamente, la cessione di azienda e la cessione dei contratti di locazione tali da non derivare necessariamente le une dalle altre.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Da ultimo, la Cassazione ha rammentato la distinzione, in tema di registrazione di atti che contengono più disposizioni, tra l’ipotesi di atto complesso e il diverso caso del collegamento negoziale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial"> </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">L’atto complesso è assoggettato a una unica imposta di registro, dal momento che le varie disposizioni che in esso confluiscono sono rette da un’unica causa, e quindi, derivano necessariamente, per loro intrinseca natura, le une dalle altre.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Viceversa, le disposizioni che danno vita a un collegamento negoziale, ma sono rette da cause distinte, sono soggette ciascuna ad autonoma tassazione. La pluralità delle cause dei singoli negozi, infatti, benché funzionalmente collegate da quella complessiva dell’operazione, essendo autonomamente identificabili, porta a escludere che le disposizioni rette da cause distinte possano ritenersi derivanti, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre (cfr, in tal senso, Cassazione, sentenza 8142/1996).</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Eccezioni per l'imposta di registro.

In presenza di più atti in un medesimo documento, ciascuno di essi soggiace all’imposta di registro, fatta salva l’ipotesi di connessione ...

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Quesito: ricevute mediche di prestazioni professionali.

sono un medico assunto a tempo pieno in ospedale.Vorrei sapere come devo comportarmi nel caso di visite private esterne.Devo rilasciare ricevuta generica con bollo da 1,81 o devo fatturare?

Quesito: ricevute mediche di prestazioni professionali.

sono un medico assunto a tempo pieno in ospedale.Vorrei sapere come devo comportarmi nel caso di visite private esterne.Devo rilasciare rice...

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Quesito: aspetti fiscali drop ship/e-commerce.

Le chiedo se per praticare vendite usando il metodo drop ship è necessarioaprire una partita iva.Inoltre chiedo se per costruirsi delle rendite in internet tramite la venditadi servizi (corsi, vendite a piramide, ecc) serve la partita iva.

Quesito: aspetti fiscali drop ship/e-commerce.

Le chiedo se per praticare vendite usando il metodo drop ship è necessarioaprire una partita iva.Inoltre chiedo se per costruirsi delle rend...

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Quesito: c/c in valuta.

Mi associo al quesito trovato sul Vs.utile sito domenica 3 maggio 2009 relativo ai c/c in valuta.Ricevendo, fino alla nascita dell'Euro ,uno stipendio in valuta straniera ed avendolo depositato su un c/c in valuta su banca italiana ,non essendo l'interessato mai stato iscritto all'Aire,se si esclude un periodo brevissimo anni orsono non superiore ai 4 mesi,come ci si deve comportare? Quale è la documentazione da dichiarare nel caso di decisione di conversione "graduale"in euro (piccoli importi non superiori ai 10.000 euro)? O va invece avviata procedura ravvedimento relativamente alla giacenza pluriennale della somma giacente?La somma rivela comunque consistenti perdite relativamente al valore di acquisizione degli anni precedenti ed al valore di conversione attuale se si tratta di USD.Come puo' essere generare reddito?

Quesito: c/c in valuta.

Mi associo al quesito trovato sul Vs.utile sito domenica 3 maggio 2009 relativo ai c/c in valuta.Ricevendo, fino alla nascita dell'Euro ...

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Quesito: detraibilità "Polizza Infortuni".

Mia madre è contraente di una Polizza Infortuni dove gli assicurati sono: lei,mio padre, mia sorella ed io.Nessuno degli assicurati è a carico di mia madre. Chi si può detrarre ilcosto di questa Polizza dalla Dichiarazione dei redditi?Solo mia madre che è contraente, o ognuno di noi 4 per la cifracorrispondente ad ognuno di noi?

Quesito: detraibilità "Polizza Infortuni".

Mia madre è contraente di una Polizza Infortuni dove gli assicurati sono: lei,mio padre, mia sorella ed io.Nessuno degli assicurati è a cari...

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Quesito: apertura centro estetico in franchising.

vorrei aprire un centro abbronzatura ed estetica è possibile utilizzare l'attività come reddito principale?dovrei assumere anche un'estetista lo aprirei in franchising.loro dicono che recuperi i soldi spesi in 3/4 anni al massimo.

Quesito: apertura centro estetico in franchising.

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Quesito: leasing auto del farmacista.

Vorrei gentilmente sapere se posso detrarre il canone leasing (dal reddito e dall'IVA dovuta), per l'acquisto dell'autovettura intestata alla farmacia di cui sono titolare. Gradirei conoscere anche l'eventuale riferimento di legge.

Quesito: leasing auto del farmacista.

Vorrei gentilmente sapere se posso detrarre il canone leasing (dal reddito e dall'IVA dovuta), per l'acquisto dell'autovettura i...

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Quesito: detrazione per ristrutturazione.

nel 2007 abbiamo ristrutturato il condominio in cui abito e la mia quota è stata di 10000 euro.Nel 2008 ho venduto il mio appartamento.Quest'anno nel fare il 730 mi è stato detto che non devo più compilare la sezione relativa alla detrazione del 36% per ristrutturazione edilizia ma che tale beneficio lo avrà il nuovo proprietario.E Vero?Quale legge è di riferimento?

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nel 2007 abbiamo ristrutturato il condominio in cui abito e la mia quota è stata di 10000 euro.Nel 2008 ho venduto il mio appartamento.Quest...

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UE. Riduzione delle aliquote Iva.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Sebbene i risvolti della crisi finanziaria continuino a tenere banco e ad attrarre con sempre più intensità l'interesse dai vertici europei, il Consiglio Ecofin dello scorso 4 e 5 maggio ha permesso di fare il punto su alcune importanti novità nel campo fiscale di recente introduzione. Agli Stati membri, infatti, è stata definitivamente concessa la possibilità di ridurre le aliquote Iva su alcune attività che, essendo basate prioritariamente sull'impiego di manodopera, non risultano a rischio di concorrenza sleale all'interno dell'Unione europea. Oltre che di Iva, la riunione dei ministri dell'economia e delle finanze europei ha permesso di commentare i recenti provvedimenti in tema di buon governo. Sono state illustrate, infatti, le principali peculiarità delle trattative con il Principato del Liechtenstein relativamente agli accordi anti frode e, soprattutto, è stata evidenziata la necessità che gli Stati membri adottino un comportamento più uniforme relativamente agli accordi bilaterali stipulati con i Paesi terzi. Fra i temi trattati, inoltre, è stata esposta la necessità di inasprire la tassazione dei prodotti del tabacco in alcuni Paesi europei per renderla più coerente con quella prevista a livello comunitario e frenare il ricorso agli acquisti transfrontalieri dei prodotti di specie.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Le novità in materia di Iva</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Le novità introdotte dall'Ecofin in materia di Iva riguardano la possibilità per gli Stati membri di introdurre delle aliquote Iva ridotte per alcuni servizi locali la cui erogazione si contraddistingue per l'elevata incidenza del fattore lavoro. La ratio del provvedimento si basa sulla circostanza che tali servizi, quali quelli ristorativi, si contraddistinguono per il fatto che per gli stessi non vi è alcun rischio di concorrenza scorretta all'interno del territorio dell'Unione europea. La decisione di ridurre le aliquote Iva in alcuni settori era stata già adottata da Bruxelles nel 2000, ma soltanto su base temporanea. Con le recenti modifiche approvate dall'Ecofin, invece, gli Stati membri avranno la possibilità di applicare tali aliquote ridotte su base permanente e relativamente ad alcune specifiche attività come quelle dei ristoranti, parrucchieri, servizi domestici, catering ecc. La nuova direttiva, inoltre, prevede alcune deroghe specifiche per determinati Stati. Il Portogallo, ad esempio, potrà applicare una riduzione delle aliquote Iva relativamente ai pedaggi sui ponti nell'area di Lisbona, Cipro relativamente alla vendita sulla vendita di petrolio in cilindri, mentre Malta e la Gran Bretagna potranno applicare, rispettivamente, l'esenzione Iva su alimenti e prodotti farmaceutici ed il reverse charge sui telefonini e su altri prodotti elettrici per ulteriori due anni.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Il buon governo in materia fiscale</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Il Commissario Kovàcs ha illustrato ai ministri presenti a Bruxelles le recenti decisioni della Commissione europea sul buon governo nel campo fiscale. È stato fatto presente come tale obiettivo possa essere perseguito garantendo una cooperazione amministrativa efficace nel settore fiscale e potenziando i principi sanciti dalla direttiva risparmio. È necessario, inoltre, che gli Stati membri adottino nelle loro convenzioni con i Paesi terzi un approccio più uniforme con i principi del buon governo adottati a livello europeo e, soprattutto, si arrivi ad accordi specifici nel campo tributario contenenti disposizioni relative alla trasparenza ed allo scambio di informazioni. Nel merito sono state illustrate le recenti novità delle trattative con il Principato del Liechtenstein relativamente agli accordi per evitare fenomeni fraudolenti legati all'evasione fiscale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">La tassazione del tabacco</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT FACE="Arial">Il vertice dell'Ecofin ha permesso di fare il punto sullo stato di tassazione dei prodotti del tabacco all'interno del territorio dell'Unione europea. Fermi nell'intenzione di ridurre ulteriormente il consumo di tabacco nei prossimi anni (l'obiettivo è di farlo scendere del 10 per cento nei prossimi 5 anni) è stato messo in evidenza come la legislazione impositiva dei prodotti di specie all'interno dell'Unione europea risulta ancora poco uniforme. A tal proposito è stata avanzata la proposta di ridurre tali differenze e, soprattutto, di porre maggiori limiti e ulteriori controlli per l'acquisto transfrontaliero di tali prodotti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT FACE="Arial">Fonte: Agenzia</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I><FONT FACE="Arial"> Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

UE. Riduzione delle aliquote Iva.

Sebbene i risvolti della crisi finanziaria continuino a tenere banco e ad attrarre con sempre più intensità l'interesse dai vertici eu...

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Imposta sulle successioni. Nella comunione anche il c/c intestato al solo de cuius.

<p>Secondo la Corte di Cassazione, anche i crediti - così come i diritti a struttura complessa, come i diritti azionari, o quelli derivanti da conti bancari o fondi di investimento - in quanto «beni» ai sensi degli articoli 810 e seguenti c.c., sono suscettibili di entrare nella comunione, ove non ricorra una delle eccezioni poste dalla legge.<br />Pertanto, anche il saldo attivo di un conto corrente bancario - intestato, in regime di comunione legale dei beni, soltanto ad uno dei coniugi e nel quale siano affluiti proventi dell'attività separata svolta dallo stesso, se ancora sussistente - deve considerarsi facente parte della comunione legale dei beni al momento del decesso dell'intestatario, allorquando, cioè, si verifica in concreto lo scioglimento della stessa, determinato dalla morte, con il conseguente riconoscimento - a maggior ragione da tale epoca - di una titolarità comune dei coniugi sul saldo stesso.<br />Invero, prosegue la Corte di Cassazione nella sentenza n. 10386/2009, lo scioglimento attribuisce al coniuge superstite il diritto al riconoscimento di una contitolarità propria sulla comunione e, attesa la presunzione di parità delle quote, un diritto proprio, e non ereditario, sulla metà dei frutti e dei proventi residui, persino anche nelle ipotesi in cui essi fossero stati esclusivi del coniuge defunto.</p><p><br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 06/05/2009, n. 10386)</p><br /><em>Fonte: IPSOA</em>

Imposta sulle successioni. Nella comunione anche il c/c intestato al solo de cuius.

Secondo la Corte di Cassazione, anche i crediti - così come i diritti a struttura complessa, come i diritti azionari, o quelli derivanti da ...

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Aliquote ridotte IVA.

<p>E’ stata pubblicata la Direttiva 2009/47/Ce del Consiglio del 5 maggio 2009 che modifica la Direttiva 2006/112/Ce in materia di aliquote ridotte dell’Imposta sul valore aggiunto.<br /></p><p><a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Dir2009-47-Ce_2009.pdf">direttiva 2009/47/ce (guue l 116/18 del 9 maggio 2009)</a> </p><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Aliquote ridotte IVA.

E’ stata pubblicata la Direttiva 2009/47/Ce del Consiglio del 5 maggio 2009 che modifica la Direttiva 2006/112/Ce in materia di aliquote rid...

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IVA. Servizi resi dai consorzi agli associati.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha illustrato il nuovo regime di esenzione dall’Imposta sul valore aggiunto introdotto dalla Finanziaria 2008 per le prestazioni di servizi rese ai consorziati dai consorzi (comprese società consortili e le società coperative con funzioni consortili), costituiti tra soggetti con percentuale di detrazione non superiore al dieci per cento nel triennio solare precedente.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/novita09/Circ23E_2009.pdf">circolare n. 23/e dell'8 maggio 2009</a> )</p><p><em>Fonte: Min.Finanze</em></p>

IVA. Servizi resi dai consorzi agli associati.

L’Agenzia delle Entrate ha illustrato il nuovo regime di esenzione dall’Imposta sul valore aggiunto introdotto dalla Finanziaria 2008 per le...

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Modello di dichiarazione ICI.

E’ stato approvato, con le relative istruzioni, il modello di dichiarazione agli effetti dell’ICI per l’anno 2008 e seguenti.<br /><br />(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/agenzie_fiscali/Decreto_12_5_09.pdf">decreto 12 maggio 2009 </a>- <a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/agenzie_fiscali/Modello.pdf">modello </a>- <a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/agenzie_fiscali/Istruzioni.pdf">istruzioni </a>)<br /><br /><br /><em>Fonte: Min.Finanze</em>

Modello di dichiarazione ICI.

E’ stato approvato, con le relative istruzioni, il modello di dichiarazione agli effetti dell’ICI per l’anno 2008 e seguenti. ( decreto 12 m...

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Iva per cassa anche per le imprese agricole.

La circolare numero 20/E, emessa a cura dell'Agenzia delle Entrate in data 30 Aprile 2009, ha stabilito che il nuovo regime dell'Iva del cassa, introdotto dal Decreto Anticrisi, può essere applicato anche dalle imprese che adottano il regime speciale per l'agricoltura.

Iva per cassa anche per le imprese agricole.

La circolare numero 20/E, emessa a cura dell'Agenzia delle Entrate in data 30 Aprile 2009, ha stabilito che il nuovo regime dell'Iva...

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