Quesito: diritto di abitazione.

nel 1974 ho acquistato in comproprietà con la moglie un terreno per costruire la casa di abitazione come da licenza edilizia-nel 1977 mia moglie è deceduta lasciando due figlie di 3 e 4 anni- la casa era alle fondamenta ed è stato dichiarato il solo terreno ai fini della successione (66,66 al sottoscritto e 16,66 X2)ho ultimato la casa nel tempo e vi ho trasferito la residenzachiedo se posso beneficiare del diritto di abitazione o d'uso considerato che ho dovuto sostenere gli oneri della costruzione senza il contributo delle figlie in quanto minorenni -

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nel 1974 ho acquistato in comproprietà con la moglie un terreno per costruire la casa di abitazione come da licenza edilizia-nel 1977 mia mo...

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Quesito: codice tributo credito ICI.

Vorrei sapere quale codice tributo in F24 va utilizzato come credito ICI 2007 visto che il cod 3905 è soppresso?

Quesito: codice tributo credito ICI.

Vorrei sapere quale codice tributo in F24 va utilizzato come credito ICI 2007 visto che il cod 3905 è soppresso?

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Quesito: reddito prima casa per assegni familiari.

Nel Reddito complessivo, ai fini del calcolo per gli assegni familiari, va considerato anche il reddito della prima casa pur se deducibile?

Quesito: reddito prima casa per assegni familiari.

Nel Reddito complessivo, ai fini del calcolo per gli assegni familiari, va considerato anche il reddito della prima casa pur se deducibile?

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Quesito: contributi INPS borsa dottorato.

Percepisco una borsa di studio per un dottorato esente da Irpef. L'università, all'erogazione del compenso, trattiene contributi Inps di cui 2/3 a carico dell'amministrazione e 1/3 a carico del borsista. La quota di un terzo, a carico del dottorando, risultante dal documento riepilogativo dell'università, è deducibile dal reddito complessivo a titolo di contributo previdenziale obbligatorio, pur riferendosi a un reddito esente?Ciò è possibile anche essendo a carico di un familiare?

Quesito: contributi INPS borsa dottorato.

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Quesito: intestazione abitazione a minorenne.

Sono proprietaria al 50% conmio fratello di un appartamento che abito con il mio convente e lanostra bimba di 8 anni. Il mio convivente a sua volta è proprietario diun monolocale nello stesso comune per il quale paga ICI e tasse varie;da qualche anno l'appartamento è abitato a titolo gratuito da mia mammache, per motivi di salute, si è avvicinata ai figli ma ha e vuolemantenere la residenza altrove. Esiste la possibilità di non pagaretasse così gravose per un immobile che di fatto non frutta nulla?Pensavo anche di intestare la casa alla bimba ma non so se siapossibile, perchè è minorenne, e quali siano le conseguenze di questaeventuale scelta.

Quesito: intestazione abitazione a minorenne.

Sono proprietaria al 50% conmio fratello di un appartamento che abito con il mio convente e lanostra bimba di 8 anni. Il mio convivente a su...

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Quesito: lavoratrice estera con fabbricato in Italia.

Io lavoro in Irlanda, lavoro dipendente, e pago le tasse in Irlanda. Sono proprietaria di una casa in Italia che vorrei affittare per poter pagare l'affitto in Irlanda. Ho un figlio di pochi mesi a carico. Puo' dirmi gentilmente 1) se non affitto la casa devo fare lo stesso la dichiarazione dei redditi? L'ultima volta che sono andata al CAF, dopo aver fatto la dichiarazione dei redditi senza avere lavoro (praticamente dichiarando solo la casa) mi hanno detto che non era necessario pur abitando all'estero. Nelle spiegazioni su come compilare il modello unico e' specificato che sono esonerati coloro che hanno redditi da fabbricati derivanti esclusivamente dall'abitazione principale. Ovviamente io non ci abito pero'! 2) Sa cosa dice La Convezione sulla Doppia Imposizione tra Italia e Irlanda? 3) Se l'affitto, devo fare la dichiarazione dei redditi?

Quesito: lavoratrice estera con fabbricato in Italia.

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Quesito: crediti da lavoro azienda in fallimento.

<p>buon giorno, lavorava in una ditta che sta in attesa di presentazione ante il tribunale fallimentare per il cesse di atttività. vorrei sapere questa ditta non è ancora dichiarata in fallimento e io come lavoratrice non ho percibito il mio tfr. i tempi di attesa dopo di dichiarato il fallimento e la eventuale sentenza del tribunale quali sono? riuscire a avere la totalita del tfr a credito nei miei confronti?</p>

Quesito: crediti da lavoro azienda in fallimento.

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Quesito: IVA 4% prima casa.

ho acquistato una casa da privato che è adibita ad abitazione principale, in quanto a breve andrò ad abitarci, all'interno dell'abitazione vorrei ristrutturare il bagno, senza dunque apportare alcuna modifica a muri e quant'altro che possa modificarne l'ampiezza iniziale. Le chiedo se per l'acquisto della ceramica e per i sanitari mi si può applicare da parte dei rivenditori un iva al 4% sull'acquisto del materiale. Per ottenere tale agevolazione devo preparare della documentrazione sempre che ne abbia diritto?

Quesito: IVA 4% prima casa.

ho acquistato una casa da privato che è adibita ad abitazione principale, in quanto a breve andrò ad abitarci, all'interno dell'abit...

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Quesito: ICI e comproprietà pertinenze.

In caso di comproprietà di una pertinenza, sono esenti da ICI entrambi i titolati o solo il proprietario della casa principale?

Quesito: ICI e comproprietà pertinenze.

In caso di comproprietà di una pertinenza, sono esenti da ICI entrambi i titolati o solo il proprietario della casa principale?

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I nuovi importi dell’assegno per il nucleo familiare.

Sono stati rideterminati, a decorrere dal 1° gennaio 2008, i livelli di reddito e gli importi dell’assegno per il nucleo familiare (ANF) per i nuclei orfanili e per i nuclei familiari con almeno un componente inabile. Le nuove tabelle, pubblicate in allegato alla circolare <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252068%2520del%252010-6-2008.htm">n. 68 del 10 giugno 2008</a>, permettono una maggiore graduazione dei livelli reddituali poiché, ad ogni 100 euro di aumento del reddito familiare, l’importo dell’assegno decresce di una cifra prefissata. In base alle nuove tabelle, i datori di lavoro dovranno corrispondere, ai dipendenti aventi diritto, i nuovi importi per intero in caso di nuove domande, o la differenza a coloro che già percepiscono l’assegno per il nucleo familiare.<br /><br /><br /><em>Fonte: INPS</em>

I nuovi importi dell’assegno per il nucleo familiare.

Sono stati rideterminati, a decorrere dal 1° gennaio 2008, i livelli di reddito e gli importi dell’assegno per il nucleo familiare (ANF) per...

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Artigiani e commercianti: contributi per redditi eccedenti il minimale.

Entro il 16 giugno 2008, i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani ed esercenti attività commerciali dovranno versare i contributi per la quota di reddito eccedente il minimale, relativi al saldo 2007 e al primo acconto 2008. Il secondo acconto 2008, invece, dovrà essere versato entro il 1° dicembre 2008, dal momento che la data normalmente prevista – il 30 novembre – cade di domenica. Si ricorda che il versamento del saldo 2007 e del primo acconto 2008 può essere effettuato entro il 16 luglio, anziché entro il 16 giugno, maggiorando l’importo dei contributi dello 0,40 per cento a titolo di interessi. Il reddito da prendere in considerazione è costituito dal totale dei redditi d’impresa conseguiti nel 2007, al netto di eventuali perdite relative a periodi d’imposta precedenti. Per i soci di S.r.l. iscritti come artigiani o commercianti, la base imponibile è costituita dalla parte di reddito d’impresa della società corrispondente alla quota di partecipazione agli utili. Per approfondimenti consultare la <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252064%2520del%25205-6-2008.htm">circolare n. 64 del 5 giugno 2008</a>.<br /><br /><br /><em>Fonte: INPS</em>

Artigiani e commercianti: contributi per redditi eccedenti il minimale.

Entro il 16 giugno 2008, i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani ed esercenti attività commerciali dovranno versare i contrib...

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Lavoratori autonomi: i nuovi coefficienti per ricongiunzioni e riscatti.

Per le domande di ricongiunzione, di riscatto della laurea e di costituzione di rendita vitalizia nelle gestioni dei lavoratori autonomi presentate a partire dal 6 maggio 2008, saranno applicati i nuovi coefficienti di calcolo stabiliti dal decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 22 aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 6 maggio 2008 (data di entrata in vigore del decreto stesso). Nella <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252065%2520del%25205-6-2008.htm">circolare n. 65 del 5 giugno 2008</a>, cui sono allegati il testo del decreto e le tabelle relative ai nuovi coefficienti, vengono forniti tutti i necessari chiarimenti.<br /><br /><br /><em>Fonte: INPS</em>

Lavoratori autonomi: i nuovi coefficienti per ricongiunzioni e riscatti.

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Omissione ed evasione contributiva: nuovi criteri interpretativi.

Gli ultimi provvedimenti legislativi in materia di omissione ed evasione contributiva hanno rafforzato le sanzioni in caso di evasione contributiva ma, allo stesso tempo, intendono favorire i comportamenti dei datori di lavoro tesi ad eliminare irregolarità pregresse per arrivare così ad un corretto adempimento degli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro. Con la <a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252066%2520del%25205-6-2008.htm">circolare n. 66 del 5 giugno 2008</a>, pertanto, vengono forniti chiarimenti in merito alla distinzione operata dal legislatore tra omissione ed evasione contributiva. <br /><br /><em>Fonte: INPS</em>

Omissione ed evasione contributiva: nuovi criteri interpretativi.

Gli ultimi provvedimenti legislativi in materia di omissione ed evasione contributiva hanno rafforzato le sanzioni in caso di evasione contr...

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Il "forfettone" per i traduttori: Risoluzione n. 241/E del 12 giugno 2008.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Minimi "off limits" per il lavoratore autonomo che opera come traduttore e interprete per l'Istituto universitario europeo (Iue): l'aver eseguito tali prestazioni, rese in regime di non imponibilità ai sensi dell'articolo 72 del decreto Iva (Dpr 633/72), preclude l'accesso al regime fiscale semplificato e agevolato introdotto dalla Finanziaria 2008 (legge 244/2007, articolo 1, commi da 96 a 117). Non può infatti avvalersi del "forfettone" il contribuente che, nell'anno solare precedente, ha effettuato cessioni all'esportazione, alle quali sono assimilate le operazioni verso i soggetti che beneficiano delle agevolazioni previste da trattati e accordi internazionali. Tra queste operazioni rientrano cessioni e prestazioni oltre i 258 euro effettuate all'Iue.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questa, in sintesi, la risposta fornita dall'agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 241/E del 12 giugno, a una lavoratrice autonoma che lavora come traduttrice e interprete per l'Istituto universitario europeo e, avendo emesso due fatture nel 2007, chiede di sapere se può accedere al regime dei contribuenti minimi. A suo avviso, l'aver fornito delle prestazioni allo Iue che non sono soggette a Iva e sono equiparate alle operazioni non imponibili non comporta l'impossibilità di accedere al "forfettone", perché si tratta di prestazioni che, nella sostanza, non possono essere considerate operazioni di esportazione o assimilate, né servizi internazionali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Diverso il parere dei tecnici dell'Agenzia che - dopo aver ricordato che per poter essere considerati "minimi" è necessario, tra le varie condizioni, non aver effettuato cessioni all'esportazione nell'anno solare precedente - fanno riferimento al decreto ministeriale 2 gennaio 2008 che contiene le modalità applicative del nuovo regime. In particolare, all'articolo 2, comma 2, è specificato che costituiscono cessioni all'esportazione quelle indicate agli articoli 8, 8-bis, 9, 71 e 72 del decreto Iva: cessioni all'esportazione, operazioni a esse assimilate, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali, operazioni con la Città del Vaticano o con la Repubblica di San Marino ed effettuate nei confronti dei soggetti che beneficiano delle agevolazioni previste da trattati e accordi internazionali. In quest'ultima categoria rientrano, per l'appunto, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, di importo superiore a 258 euro, effettuate all'Istituto universitario europeo nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ciò premesso, in base al combinato disposto delle due disposizioni (articolo 1, comma 96, n. 2, lettera a), legge 244/2007 e articolo 2, comma 2, Dm 2 gennaio 2008), costituiscono cessioni all'esportazione anche le operazioni effettuate nei confronti dell'Iue: "l'ampia formulazione della norma della Legge finanziaria per l'anno 2008 che si riferisce alle 'cessioni all'esportazione' fa ritenere, infatti - conclude la risoluzione - che il rinvio contenuto nell'articolo 2 del Dm 2 gennaio 2008 debba ritenersi riferito a tutte 'quelle' operazioni, cessioni di beni e prestazioni di servizi, di cui agli articoli 8, 8-bis, 9, 71 e 72 del decreto Iva".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'aver effettuato, nell'anno solare precedente, attività di lavoro autonomo fornendo servizi di traduzione e interpretariato all'Iue, in regime di non imponibilità, preclude dunque l'accesso al regime dei minimi. Così come comporta l'uscita a partire dall'anno successivo se si è già dentro il "forfettone".</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Il "forfettone" per i traduttori: Risoluzione n. 241/E del 12 giugno 2008.

Minimi "off limits" per il lavoratore autonomo che opera come traduttore e interprete per l'Istituto universitario europeo (...

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Versamento acconto Ici 2008 entro lunedì 16 Giugno 2008.

L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione numero 239 del 2008, ha soppresso il codice tributo 3900, relativo all'ulteriore detrazione Ici per abitazione principale. Lunedì 16 Giugno 2008 scade il termine per il versamento dell'imposta comunale sugli immobili da parte dei proprietari di seconde case e dai titolari di terreni agricoli, aree edificabili e fabbricati utilizzati nello svolgimento di attività industriali e commerciali.

Versamento acconto Ici 2008 entro lunedì 16 Giugno 2008.

L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione numero 239 del 2008, ha soppresso il codice tributo 3900, relativo all'ulteriore detrazione...

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