Aggiornamento su cessioni e locazioni di fabbricati.

<p>L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale ai fini Iva degli acquisti di fabbricati effettuati nel corso del 2006.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris_317e_del_07-11-2007.pdf">risoluzione n. 317/e del 7 novembre 2007</a> )</p>

Aggiornamento su cessioni e locazioni di fabbricati.

L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale ai fini Iva degli acquisti di fabbricati effettuati nel corso del 200...

Continua a leggere...»

IVA: Corsi di formazione per autotrasportatori.

<p>Beneficiano dell'esenzione dall'Iva i corsi di preparazione all'esame di idoneità professionale per autotrasportatori svolti da un organismo associativo, a condizione che siano realizzati sulla base delle autorizzazioni del competente Ministero dei Trasporti nonché sotto il controllo e la vigilanza della stessa Amministrazione. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris308.pdf">risoluzione n. 308/e del 5 novembre 2007</a> )</p>

IVA: Corsi di formazione per autotrasportatori.

Beneficiano dell'esenzione dall'Iva i corsi di preparazione all'esame di idoneità professionale per autotrasportatori svolti da ...

Continua a leggere...»

Agevolazioni fiscali: Detrazione degli interessi passivi sui mutui.

<p>La detrazione d’imposta per gli interessi passivi sui mutui è possibile a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo. Pertanto, se non è possibile verificare se sia stato soddisfatto o meno questo requisito temporale, il contribuente non può essere ammesso a fruire della detrazione dall’imposta. E’ quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris310.pdf">risoluzione n. 310/e del 5 novembre 2007</a> )</p>

Agevolazioni fiscali: Detrazione degli interessi passivi sui mutui.

La detrazione d’imposta per gli interessi passivi sui mutui è possibile a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi...

Continua a leggere...»

Lavoro autonomo: Modalità di pagamento dei compensi.

<p>Con decreto sono stati individuati i soggetti esonerati dall'obbligo di pagare i compensi di professionisti con assegni bancari non trasferibili o bonifici, oppure con altre modalità di pagamento bancario o postale, nonchè attraverso sistemi di pagamento elettronico.<br /></p><p>(<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/Decreto3-10-07.pdf">decreto 3 ottobre 2007</a> )</p>

Lavoro autonomo: Modalità di pagamento dei compensi.

Con decreto sono stati individuati i soggetti esonerati dall'obbligo di pagare i compensi di professionisti con assegni bancari non tras...

Continua a leggere...»

Quesito: dubbio su acquisto prima casa.

Sto per comprare casa con la<br />mia ragazza ma non mi è chiara una cosa!!<br /><br />Qualche anno fa è morta mia<br />mamma a di conseguenza io e mia sorella siamo diventati propietari della casa dove risiediamo al 16% e mio papa' al 66%!!<br /><br />Inoltre mia<br />mamma possedeva 1 casa intestata a lei, quindi ora noi tre siamo proprietari al 33% ciascuno!!<br /><br />La mia domanda è questa, la casa che sto per acquistare con la mia ragazza la posso considerare prima casa (quindi iva al 4%) o no?<br /><br />O che tipo di iva mi verra' applicata?

Quesito: dubbio su acquisto prima casa.

Sto per comprare casa con la mia ragazza ma non mi è chiara una cosa!! Qualche anno fa è morta mia mamma a di conseguenza io e mia sorella s...

Continua a leggere...»

Dirigenti: incentivo all'esodo con aliquota ridotta.

L'indennità supplementare per l'incentivazione all'esodo è analoga al premio di fine servizio, pertanto è applicabile il trattamento favorevole (previsto dall'art. 17, comma 4-bis, D.P.R. n. 917/1986 vigente ratione temporis) in base al quale - per le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto al fine di incentivare l'esodo dei lavoratori che abbiano superato l'età di 50 anni se donne e di 55 anni se uomini - l'imposta si applica con l'aliquota pari alla metà di quella applicata per la tassazione del trattamento di fine rapporto e delle altre indennità e somme.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 26/10/2007, n. 22548)

Dirigenti: incentivo all'esodo con aliquota ridotta.

L'indennità supplementare per l'incentivazione all'esodo è analoga al premio di fine servizio, pertanto è applicabile il trattam...

Continua a leggere...»

Cancellazione delle ipoteche a garanzia dei mutui.

L'Agenzia del Territorio chiarisce le nuove modalità di invio telematico della comunicazione - di cui all'art. 13, comma 8-septies, D.L. n. 7/2007 (convertito, con modificazioni dalla legge n. 40/2007) - per la cancellazione delle ipoteche iscritte a garanzia di mutui concessi da soggetti esercenti attività bancaria o finanziaria, nonché da enti di previdenza obbligatoria.<br />(Circolare Agenzia del Territorio 08/11/2007, n. 12/T)

Cancellazione delle ipoteche a garanzia dei mutui.

L'Agenzia del Territorio chiarisce le nuove modalità di invio telematico della comunicazione - di cui all'art. 13, comma 8-septies, ...

Continua a leggere...»

Fatture d'acquisto: Risoluzione n. 318/E del 7 novembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’ordinata rilevazione del documento di acquisto e l’univocità dell’annotazione nei registri contabili possono essere assicurate anche quando non ci sia perfetta coincidenza tra il “numero di protocollo” di corrispondenza, attribuito al documento all’atto della sua ricezione, e il “numero progressivo Iva” assegnato al documento medesimo all’atto della registrazione nel registro degli acquisti. Questo, purché sia adottata una particolare procedura che offra le medesime garanzie di trasparenza dell’operazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Con la risoluzione n. 318/E del 7 novembre, l’agenzia delle Entrate è tornata ad affrontare il problema dell’annotazione dei documenti di acquisto e, in particolare, della necessità di conciliare il rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 25 del Dpr 633/1972 – che dispone l’obbligo di numerare in ordine progressivo le fatture e le bollette doganali relative ai beni e servizi acquistati e di annotarle in apposito registro prima di esercitare il diritto alla detrazione – con l’evoluzione dei servizi e della tecnologia, che consentono alle imprese di esternalizzare determinati obblighi aziendali (servizi in outsourcing) e, soprattutto, di avvalersi di strumenti informatici per il loro realizzo.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel caso di specie, una società aveva chiesto di confermare la correttezza di una particolare procedura da utilizzare per la ricezione, registrazione e conservazione dei documenti di acquisto; procedura che, peraltro, non sarebbe stata adottata direttamente ma affidata, insieme ad altre società del gruppo cui appartiene, in outsourcing a una società terza.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In realtà, la procedura prospettata è molto simile a un’altra già autorizzata con un precedente documento di prassi (la risoluzione 153/E/2000), fatta eccezione per alcuni elementi nuovi che di seguito si illustrano.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In particolare, la procedura prospettata dall’istante può riassumersi nello schema di seguito riportato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ciascuna società invia la propria corrispondenza in entrata (fatture di acquisto e altri documenti) alla società terza per il servizio in outsourcing.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La società di outsourcing acquisisce tramite apparecchiature elettroniche (scanner), sottoforma di immagini, i documenti ricevuti, numerandoli con un “protocollo di arrivo”, formato da serie alfanumeriche distinte e univoche per ciascuna bobina impiegata negli scanner, senza distinguere la società destinataria; il “protocollo di arrivo” assegnato ai documenti delle società italiane del gruppo (SKAABnnnnnnnnnn) è tradotto in codice a barre (BARCODE) al fine di consentirne la lettura ottica.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La società di outsourcing elabora ai fini contabili le sole fatture dei fornitori, senza tener conto degli altri documenti di corrispondenza, le annota nei registri Iva acquisti delle singole società, numerando progressivamente con un “protocollo progressivo Iva” ciascuna annotazione ai sensi dell’articolo 25 del Dpr 633/1972 e riporta, infine, sui registri Iva acquisti anche il numero progressivo del “protocollo di arrivo”, apposto sull’originale delle fatture e attribuito all’atto della ricezione e scansione.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La società di outsourcing istituisce, infine, anche il "Registro dei protocolli", dove annota i "protocolli di arrivo" di ogni documento, cui abbina il numero di "protocollo progressivo Iva" alla società destinataria del documento.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dallo schema sopra illustrato si evince, pertanto, che, sebbene sull’immagine della fattura è riscontrabile il solo numero del “protocollo di arrivo” (BARCODE), lo stesso viene, comunque, annotato sia nel “registro dei protocolli” sia nel registro “Iva acquisti” delle singole società del gruppo e associato al numero di “protocollo progressivo Iva”, attribuito in fase di annotazione.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In altre parole, la procedura, così come strutturata, creando una correlazione univoca tra i due numeri, consente di risalire al documento di acquisto sia tramite una ricerca dal “registro Iva degli acquisiti” che dal “registro dei protocolli” di arrivo, e assicura, in rispondenza alle disposizioni contenute negli articoli 25 e 39 del Dpr 633/1972, sia l’ordinata rilevazione del documento di acquisto sia l’univocità dell’annotazione nei registri contabili.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In conclusione, con la risoluzione n. 318/E è stato nuovamente ribadito che la normativa attualmente in vigore in materia di registrazione delle fatture di acquisto non richiede necessariamente la perfetta coincidenza tra i due numeri (“protocollo di arrivo” e “numero progressivo Iva”) apposti sul documento medesimo, ma solo che sia assicurata la univoca correlazione tra i dati contenuti nel documento ricevuto e quelli registrati nei menzionati registri; garanzia che, il sistema prospettato, sembra, in ogni caso, offrire.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Si osserva, infine, che la novità rispetto alla procedura analoga già illustrata nei precedenti documenti di prassi consiste nel riconoscere la possibilità di apporre fisicamente sul documento solo il “protocollo di arrivo” e non anche il “numero progressivo Iva”, dato che per la registrazione Iva viene utilizzata solo l’immagine smaterializzata, mentre il documento cartaceo è conservato fisicamente nell’archivio senza essere più movimentato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tale soluzione, peraltro, è in linea con i chiarimenti già forniti dall’Agenzia in ordine alla fatturazione elettronica (circolare 45/E/2005) e, in particolare, alla registrazione delle fatture di acquisto elettroniche. In tale occasione, infatti, era stato precisato che "Così come le fatture di vendita elettroniche, anche le fatture elettroniche di acquisto possono essere memorizzate su idoneo supporto informatico. In tal caso, non essendo possibile apporre il numero progressivo di registrazione sulle singole fatture ricevute, stante la “staticità ed immodificabilità” del documento elettronico, l’esigenza di individuare con facilità la fattura elettronica dovrà trovare necessaria soluzione nell’ambito del sistema di contabilità, attraverso l’associazione informatica della fattura ai dati annotati nell’apposito registro IVA", dal quale dovranno risultare "la data della fattura, il numero progressivo, la ditta, denominazione o ragione sociale del cedente o del prestatore (o il nome e cognome se non si tratta di imprese, società o enti), l’ammontare imponibile e l’ammontare dell’imposta” (paragrafo 2.7.2.)".</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Fatture d'acquisto: Risoluzione n. 318/E del 7 novembre 2007.

L’ordinata rilevazione del documento di acquisto e l’univocità dell’annotazione nei registri contabili possono essere assicurate anche qua...

Continua a leggere...»

Nuovo modello F24 EP per gli enti pubblici.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tutto pronto per il debutto in Rete del nuovo modello "F24 enti pubblici" che sarà utilizzato, a partire dal 1° gennaio 2008, per il pagamento dell'Irap e delle ritenute alla fonte. Il nuovo sistema telematico, dedicato esclusivamente agli enti pubblici sottoposti ai vincoli del sistema di tesoreria unica dello Stato, è il risultato dell'efficace collaborazione tra l'agenzia delle Entrate, la Ragioneria generale dello Stato e la Banca d'Italia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'approvazione del modello, con il provvedimento odierno firmato dal direttore dell'Agenzia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Con F24 EP semplificazione e risparmio</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il nuovo modello si inserisce nel programma di modernizzazione e di sviluppo delle procedure telematiche delle pubbliche amministrazioni. Tale modello consentirà infatti di ottenere notevoli vantaggi in termini di efficienza, di economicità per le Amministrazioni dello Stato e di semplificazione degli adempimenti per gli enti pubblici coinvolti. Tutti obiettivi che tradotti in termini di pura contabilità significano maggior risparmio di spesa, oltre che di tempi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">A questo riguardo è utile sottolineare come l'F24 EP non intaccherà le disponibilità complessive di cassa dello Stato, poiché i versamenti saranno regolati mediante operazioni di girotondi tra conti di tesoreria aperti presso la Banca d'Italia. In maniera tale che la movimentazione finanziaria resti all'interno dei confini della tesoreria statale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Come funziona il nuovo sistema</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il nuovo sistema prevede modalità operative del tutto simili agli altri sistemi di pagamento on-line dell'Agenzia delle entrate. Il software necessario per la predisposizione del modello "F24 enti pubblici" sarà quindi disponibile gratuitamente sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, mentre la trasmissione all'Agenzia del nuovo modello di pagamento potrà essere effettuata direttamente dagli enti pubblici ovvero, per i soli enti di cui alla tabella A allegata alla legge n 720/1984, tramite il proprio tesoriere, utilizzando i servizi telematici offerti dall'agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le ricevute di versamento saranno rese disponibili in formato elettronico sul cassetto fiscale, accessibile dal sito Internet dei servizi telematici dell'Agenzia, in modo da rendere rapidamente disponibile un documento valido per dimostrare l'avvenuto versamento.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <BR> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Nuovo modello F24 EP per gli enti pubblici.

Tutto pronto per il debutto in Rete del nuovo modello "F24 enti pubblici" che sarà utilizzato, a partire dal 1° gennaio 2008, pe...

Continua a leggere...»

Elenco clienti e fornitori entro il 15 Novembre per i contribuenti minori.

Giovedì 15 Novembre 2007 scade il termine per la presentazione dell'elenco clienti e fornitori da parte dei contribuenti minori. A partire dall'anno prossimo il termine per la presentazione di tale elenco è fissato al 29 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento, a prescindere dal volume di affari realizzato; sempre a partire dal 2008 anche i professionisti e i soggetti in contabilità semplificata dovranno presentare l'elenco clienti e fornitori.

Elenco clienti e fornitori entro il 15 Novembre per i contribuenti minori.

Giovedì 15 Novembre 2007 scade il termine per la presentazione dell'elenco clienti e fornitori da parte dei contribuenti minori. A parti...

Continua a leggere...»

Accertamento: fatture emesse in assenza di contabilità fiscale.

In ipotesi di fatture emesse per operazioni inesistenti, l'IVA è dovuta per l'intero ammontare indicato o corrispondente alle indicazioni della fattura, con la conseguenza che la relativa obbligazione viene isolata da quella risultante dalla massa di operazioni effettuate, ed estraniata dal meccanismo di compensazione di cui all'art. 19, D.P.R. n. 633/1972.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 19/10/2007, n. 21952)

Accertamento: fatture emesse in assenza di contabilità fiscale.

In ipotesi di fatture emesse per operazioni inesistenti, l'IVA è dovuta per l'intero ammontare indicato o corrispondente alle indica...

Continua a leggere...»

Accertamento: Indici di capacità contributiva e presunzione di sussistenza di maggior reddito.

Gli elementi posti a base dell'accertamento e considerati indici di una significativa capacità contributiva (disponibilità di autovetture, importo delle somme impiegate per incremento del patrimonio, spesa effettuata per le prestazione di una collaboratrice domestica), giustificano - in applicazione dei parametri previsti dal c.d. redditometro - la pretesa fiscale, salvo che il contribuente offra elementi di prova idonei a superare ed annullare la presunzione di sussistenza di maggiori proventi.<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 26/10/2007, n. 22574)

Accertamento: Indici di capacità contributiva e presunzione di sussistenza di maggior reddito.

Gli elementi posti a base dell'accertamento e considerati indici di una significativa capacità contributiva (disponibilità di autovettur...

Continua a leggere...»

Iva detraibile per le riparazioni delle auto in garanzia.

La sentenza della Commissione tributaria provinciale di Roma numero 421/4/2007, depositata il 25 Ottobre 2007, ha dichiarato che l'Iva per le riparazioni delle auto in garanzia risulta detraibile. La causa riguardava l'Iva detratta da Ford Italia Spa relativa alle fatture emesse dai concessionari a fronte di riparazioni di autovetture per difetti emersi nel periodo di garanzia

Iva detraibile per le riparazioni delle auto in garanzia.

La sentenza della Commissione tributaria provinciale di Roma numero 421/4/2007, depositata il 25 Ottobre 2007, ha dichiarato che l'Iva p...

Continua a leggere...»

Rimborso per acquisto computer senza Windows.

L'acquirente di un personal computer portatile dotato di sistema operativo Microsoft Windows e di altro software ha diritto a disinstallare l'uno e l'altro e ad ottenere dal produttore del computer il rimborso del relativo costo.Con una pronuncia che costituisce un'assoluta novità, almeno nel panorama nazionale, questo principio è stato di recente affermato da GdP Firenze.

Rimborso per acquisto computer senza Windows.

L'acquirente di un personal computer portatile dotato di sistema operativo Microsoft Windows e di altro software ha diritto a disinstall...

Continua a leggere...»

Esenzione per il volontariato: Sentenza n. 19212 del 14 settembre 2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Corte di cassazione, con la sentenza n. 19212/2007, ha smentito la tesi in base alla quale l'articolo 8 della legge quadro sul volontariato escluderebbe da ogni imposizione, sia diretta che indiretta, e quindi anche dall'applicazione dell'imposta ipotecaria, ogni acquisto operato dalle organizzazioni di volontariato, affermando, al contrario, che le agevolazioni si applicano esclusivamente in caso di acquisti avvenuti a seguito di donazione o successione. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il fatto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Una cooperativa sociale a responsabilità limitata, attiva nel settore del volontariato, procedeva all'acquisto in compravendita di un podere, richiedendo, in occasione della registrazione dell'atto, la concessione delle agevolazioni ex articolo 8 della legge 266/1991, sulla scorta dell'interpretazione secondo la quale la disposizione consentirebbe di escludere da ogni imposizione tributaria tutti gli acquisti posti in essere dalle organizzazioni di volontariato.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L'ufficio impositore, interpretando diversamente la norma, emetteva avviso di liquidazione, revocando le agevolazioni in questione. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La controversia verte dunque sull'articolo 8 della legge 266/1991, il quale stabilisce che:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">gli atti costitutivi delle organizzazioni di volontariato che perseguono esclusivamente fini di solidarietà sociale e quelli connessi allo svolgimento delle loro attività sono esenti dall'imposta di bollo e dall'imposta di registro </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, non si considerano cessioni di beni né prestazioni di servizi le operazioni effettuate dalle organizzazioni in parola </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">le donazioni e le attribuzioni di eredità o di legato sono esenti da ogni imposta a carico delle organizzazioni di volontariato che perseguono esclusivamente fini di solidarietà sociale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La società proponeva ricorso contro l'avviso di liquidazione, risultando vittoriosa nei primi due gradi di giudizio; avverso la decisione della Ctr, l'Amministrazione finanziaria ricorreva per cassazione denunciando violazione e falsa applicazione dell'articolo 8.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La decisione della Corte </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Suprema corte le ha dato ragione, rilevando come dalla norma si evince chiaramente che per le organizzazioni di volontariato "l'esenzione da ogni imposta è prevista unicamente per le donazioni e le attribuzioni di eredità o di legato effettuate in favore delle medesime. Per le altre operazioni fiscalmente rilevanti effettuate dalle organizzazioni in questione non è invece riconosciuta una generalizzata franchigia da ogni imposizione essendo invece previste alcune disposizioni riguardanti specifici tributi: esclusione dal campo di applicazione IVA per le operazioni di cessione di beni o prestazione di servizi; esenzione dall'imposta di registro e di bollo per gli atti costitutivi e per quelli connessi all'attività".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il legislatore, quindi, non ha inteso introdurre un'esenzione generalizzata per tutte le operazioni, ma esclusivamente per le donazioni e successioni; per le altre operazioni, è riconosciuta un'esenzione limitata a specifici tributi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel caso di specie, poiché l'acquisto del podere è avvenuto per compravendita, non opera l'esenzione da ogni tipo di imposta: "la circostanza che l'atto sia connesso all'attività della cooperativa sociale esclude unicamente l'applicazione delle imposte di registro e di bollo…" mentre "deve essere applicata l'imposta ipotecaria per la quale non è contemplata nella legge alcuna esclusione".</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><I><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Fonte: Agenzia Entrate</FONT></I></SPAN><SPAN LANG="it"><I></I></SPAN></P>

Esenzione per il volontariato: Sentenza n. 19212 del 14 settembre 2007.

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 19212/2007, ha smentito la tesi in base alla quale l'articolo 8 della legge quadro sul volo...

Continua a leggere...»