Formazione dell'Anagrafe dei conti correnti.

Gli intermediari finanziari dovranno inviare all’Anagrafe Tributaria le informazioni sui rapporti in essere con i propri clienti, per l’avvio a pieno regime della banca dati dei rapporti finanziari, entro il 30 Aprile. Le richieste di indagini, ad oggi, riguardano circa 2000 soggetti: per ognuno sono stati interrogati in media circa 5-600 intermediari. Inizialmente si prevedeva che il termine dovesse essere verso la fine di Febbraio; tuttavia avendo ricevuto solo adesso il parere del garante della privacy, l’Agenzia concederà più tempo agli intermediari per le risposte.

Formazione dell'Anagrafe dei conti correnti.

Gli intermediari finanziari dovranno inviare all’Anagrafe Tributaria le informazioni sui rapporti in essere con i propri clienti, per l’avvi...

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L’Iva negli immobili “prevalentemente locati” conferiti alle SIIQ.

L'apporto alle società d'investimento immobiliare quotate è fuori dal campo di applicazione del tributo (legge 296/2006, commi da 138 a 140).

L’Iva negli immobili “prevalentemente locati” conferiti alle SIIQ.

L'apporto alle società d'investimento immobiliare quotate è fuori dal campo di applicazione del tributo (legge 296/2006, commi da 13...

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Tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo per il recepimento della direttiva comunitaria n. 2003/96, relativa alla revisione del quadro comunitario relativo alla tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità; l'insieme dei prodotti che gli Stati membri dovranno obbligatoriamente sottoporre ad accisa non sarà più formato dai soli olii minerali ma da una più ampia categoria di prodotti energetici, cui è aggiunta l'elettricità.(Comunicato stampa Consiglio dei Ministri 19/01/2007, n. 34)

Tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo per il recepimento della direttiva comunitaria n. 2003/96, relativa alla revis...

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Modifiche alla tassazione dei non residenti.

Escluse, nella determinazione dell'Irpef, le detrazioni per carichi di famiglia fruibili, comunque, a determinate condizioni, per gli anni 2007, 2008, 2009 (legge 296/2006, commi 6 e 1324).

Modifiche alla tassazione dei non residenti.

Escluse, nella determinazione dell'Irpef, le detrazioni per carichi di famiglia fruibili, comunque, a determinate condizioni, per gli an...

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Romania e Bulgaria: chiarimenti sulle misure doganali transitorie.

L'Agenzia delle Dogane fornisce informazioni - ulteriori rispetto a quelle contenute nella nota prot. 3393/2007 - su alcune procedure da applicare in merito a determinate tipologie di scambi con gli Stati neocomunitari (Bulgaria e Romania) aventi rilevanza doganale e fiscale, ai fini IVA.(Nota Agenzia delle Dogane 18/01/2007, n. prot. 404)

Romania e Bulgaria: chiarimenti sulle misure doganali transitorie.

L'Agenzia delle Dogane fornisce informazioni - ulteriori rispetto a quelle contenute nella nota prot. 3393/2007 - su alcune procedure da...

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Acquisto di veicolo per soggetti disabili.

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di un’autovettura per un soggetto disabile, è indispensabile che l’intestazione del veicolo sia effettuata in capo al disabile, se è titolare di un reddito proprio, oppure in capo al soggetto di cui il disabile è fiscalmente a carico. Così ha spiegato l’Agenzia delle Entrate.<br /><a title="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris4Edel17gen2007.pdf" href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris4Edel17gen2007.pdf">risoluzione n. 4/e del 17 gennaio 2007</a>

Acquisto di veicolo per soggetti disabili.

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per l’acquisto di un’autovettura per un soggetto disabile, è indispensabile che l’intest...

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Trasmissione telematica dei corrispettivi.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che i soggetti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate in locali aperti al pubblico non sono ancora obbligati, ai fini Iva, alla trasmissione telematica dei corrispettivi.<br /><a title="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris5e_2007.pdf" href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/ris5e_2007.pdf">risoluzione n. 5/e del 18 gennaio 2007 </a>

Trasmissione telematica dei corrispettivi.

L’Agenzia delle Entrate ha precisato che i soggetti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate in locali aperti al pubblico n...

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Utilizzo delle marche da bollo.

<DIV>L'articolo 1 del Dpr 642/72, in vigore dall'1/1/1973, definisce l'ambito di applicazione dell'imposta di bollo, statuendo che ne sono soggetti gli atti, i documenti e i registri indicati nell'annessa tariffa. La qualità di soggetto attivo nel rapporto di imposta appartiene in via esclusiva allo Stato, atteso che, nel nostro ordinamento, non esistono altri tributi di bollo a favore di enti minori.<BR><BR>Soggetti passivi, invece, risultano essere in solido "<I>tutte le parti che sottoscrivono, ricevono, accettano o negoziano atti, documenti o registri non in regola con le disposizioni del presente decreto ovvero li enunciano o li allegano ad altri atti o documenti; tutti coloro che fanno uso, ai sensi dell'art. 2, di un atto, documento o registro non soggetto al bollo fin dall'origine senza prima farlo munire del bollo prescritto</I>" (articolo 22 del citato decreto).<BR><BR>Per quanto concerne il momento impositivo, il legislatore, all'articolo 2, ha previsto l'applicazione dell'imposta fin dall'origine oppure solo in caso d'uso, a secondo del tipo di atto. Gli atti soggetti all'imposta fin dall'origine vengono assoggettati al momento dell'emissione, prima di qualsiasi scritturazione, e, in ogni caso, devono essere formati in Italia. Si ha l'applicazione dell'imposta in caso d'uso quando tali atti vengono presentati all'Agenzia delle entrate per la registrazione.<BR><BR>Nello stabilire l'entità dell'imposta, il legislatore ha utilizzato due criteri: può essere applicata in misura fissa o proporzionale. Nel primo caso, colpisce in un'unica misura gli atti e i documenti, senza tener conto del valore eventualmente in essi indicato; nel secondo caso, si applica all'importo indicato nell'atto con percentuale costante.<BR><BR>L'assolvimento dell'imposta ha subito negli ultimi anni cambiamenti, culminati, con l'approvazione della Finanziaria 2007, con il "pensionamento" della vecchia marca da bollo.<BR>Il previgente articolo 3 del Dpr 642/72 stabiliva che l'imposta di bollo poteva essere corrisposta in modo ordinario, straordinario, virtuale o per il tramite dell'intermediario convenzionato. La legge 296/06 ha di fatto abolito le prime due modalità di pagamento.<BR><BR>Prima della riforma, come detto, l'imposta si corrispondeva anche in modo ordinario, mediante l'acquisto e l'utilizzo della carta bollata, recante impresso il valore dell'imposta di bollo, fabbricata e messa in vendita dallo Stato, e in modo straordinario, quando sull'atto veniva apposto, alternativamente, il visto per bollo, il bollo a punzone o la marca da bollo.<BR>Il comma 80 della Finanziaria 2007 ha sostituito l'articolo 3 del Dpr 642/72, prevedendo che dal 2007 l'imposta di bollo si corrisponde mediante intermediario convenzionato con l'Agenzia delle entrate (il quale rilascia, con modalità telematiche, apposito contrassegno), oppure in modo virtuale, mediante pagamento dell'imposta all'ufficio dell'Agenzia delle entrate o ad altri uffici autorizzati o, infine, mediante versamento in conto corrente postale.<BR><BR>Da precisare, infine, che l'abbandono della marca da bollo sarà graduale ed è legato all'esaurimento delle scorte: i contribuenti potranno continuare a usarla sino al momento in cui il ministero dell'Economia e delle Finanze la dichiarerà fuori corso.</DIV>

Utilizzo delle marche da bollo.

L'articolo 1 del Dpr 642/72, in vigore dall'1/1/1973, definisce l'ambito di applicazione dell'imposta di bollo, statuendo c...

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Chiarimenti sulla manovra fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle disposizioni di carattere fiscale contenute nel decreto-legge 262/06, convertito dalla legge 286/06, c.d. “collegato” alla manovra finanziaria 2007.<br /><a title="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/circolare_1E_2007.pdf" href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/circolare_1E_2007.pdf">circolare n. 1/e del 19 gennaio 2007</a>

Chiarimenti sulla manovra fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle disposizioni di carattere fiscale contenute nel decreto-legge 262/06, conve...

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Scontrino fiscale.

Nella Risoluzione n. 5 del 18 gennaio 2007 l’Agenzia delle Entrate precisa che i commercianti al dettaglio sono ancora obbligati a certificare gli incassi con lo scontrino fiscale. I contribuenti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate in locali in locali aperti al pubblico non sono ancora obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi (prevista dalla manovra bis del decreto 223/2006 e dalla Legge Finanziaria 296/2006)e quindi devono continuare a certificare i corrispettivi di vendita.

Scontrino fiscale.

Nella Risoluzione n. 5 del 18 gennaio 2007 l’Agenzia delle Entrate precisa che i commercianti al dettaglio sono ancora obbligati a certifica...

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Quesito del cliente - Scritture contabili

<DIV dir=ltr align=left><FONT face=Arial size=2>su un conto corrente di una ditta individuale in contabilità ordinaria viene accreditato un mutuo fondiario(con addebito pure delle relative spese di erogazione) non inerente l'attività dell'impresa, bensi per la costruzione della propria abitazione privata. Vorrei sapere come comportarmi contabilmente evidenziando la relativa scrittura in qualche conto specifico e  il prelevamento della somma.</FONT></DIV>

Quesito del cliente - Scritture contabili

su un conto corrente di una ditta individuale in contabilità ordinaria viene accreditato un mutuo fondiario(con addebito pure delle relati...

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Quesito del cliente - Ritenuta acconto

<DIV dir=ltr align=left><FONT face=Arial size=2>Buongiorno,</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>avrei bisogno di un vostro consiglio.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Sono una studentessa e dovrei iniziare un lavoro temporaneo presso un ufficio tecnico di una banca.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Noon è possibile stabilire già da ora quanti mesi durerà questo impiego e quindi la banca mi pagherebbe a ore+ un rimborso spese giornaliero, facendomi però passare tramite un'agenzia interinale.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>No potrei invece chiedere di fare la ritenuta d'acconto, evitando così di passare tramite l'agenzia?</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Grazie per la risposta.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Cordiali saluti.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2></FONT> </DIV>

Quesito del cliente - Ritenuta acconto

Buongiorno, avrei bisogno di un vostro consiglio. Sono una studentessa e dovrei iniziare un lavoro temporaneo presso un ufficio tecnico d...

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Quesito del cliente - Agevolazione prima casa

In separazione legale dei beni, ho acquistato con atto notarile datato 26<br>febbraio 1993, il 50% di proprietà unitamente a mia moglie, l'unico<br>appartamento non di lusso dove vi abito, dall'impresa costruttrice fruendo<br>dell'aliquota Iva al 4% ai sensi della legge 02 luglio 1949 n.408 con mutuo<br>ipotecario cointestato, tutt'ora estinto. <br>Domanda: E' possibile (vista la circolare nr. 19 del 1 marzo 2001<br>dell'Agenzia delle Entrate) acquistare un secondo appartamento (senza<br>vendere il primo) da altro costruttore e richiedere l'applicazione delle<br>agevolazioni " prima casa" (iva al 4% e mutuo ipotecario accollato da<br>portare in detrazione) in un comune di altra Regione, intestando il tutto a<br>me, appartenente alle Forze di Polizia (senza l'obbligo di residenza ai<br>sensi dell'art. 66 legge 342/2000), tenuto conto che in quel comune, non<br>possiedo a qualsiasi altro titolo, nessun immobile? Ringrazio

Quesito del cliente - Agevolazione prima casa

In separazione legale dei beni, ho acquistato con atto notarile datato 26 febbraio 1993, il 50% di proprietà unitamente a mia moglie, l...

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Quesito del cliente - Società sportiva.

<DIV dir=ltr align=left><FONT face=Arial size=2>Una societa sportiva dilettantistica a r.l. ha l'obbligo di apporre sui libri sociali</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>la marca da bollo?</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Un Dls 04/12/97 n° 460 parla di esenzione.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>E' corretto.</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Grazie</FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial size=2>Betti</FONT></DIV>

Quesito del cliente - Società sportiva.

Una societa sportiva dilettantistica a r.l. ha l'obbligo di apporre sui libri sociali la marca da bollo? Un Dls 04/12/97 n° 460 parla...

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Provvedimento Entrate del 21/12/2006.

<DIV> <P class=text>Gli strumenti più efficaci per contrastare le frodi fiscali più pericolose, dirette a ottenere indebiti risparmi d'imposta, attraverso crediti non spettanti o rimborsi non dovuti, sono certamente quelli attivati tempestivamente, in tempi immediatamente successivi alla richiesta di partita Iva.<BR>Allo scopo di migliorare l'analisi del rischio all'atto della concessione di una nuova partita Iva, con <A href="http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb56bc00bca6f03/provv2112_con_allegato.pdf" target=_blank><B>provvedimento</B></A> del direttore dell'Agenzia delle entrate, del 21 dicembre 2006, sono state individuate le specifiche informazioni da richiedere all'atto della dichiarazione di inizio attività.<BR><BR>In particolare, vanno fornite le seguenti informazioni: <UL> <LI class=text>numero di telefono e di fax, indirizzo di posta elettronica e sito web <LI class=text>estremi catastali degli immobili destinati all'esercizio dell'attività, indicando degli stessi il possesso o la detenzione, in caso di locazione o comodato, e gli estremi di registrazione del relativo contratto <LI class=text>l'ammontare annuo degli acquisti e delle cessioni che si prevede di effettuare nei confronti di operatori dell'Unione europea <LI class=text>nel caso di società di persone o società a responsabilità limitata con un numero di soci inferiori a 10 unità, i codici fiscali dei soci e le relative quote di partecipazione <LI class=text>nel caso in cui sia indicato un determinato codice attività (51.47.9 - commercio all'ingrosso di vari prodotti di consumo non alimentare n.c.a.; 51.56.2 - commercio all'ingrosso di altri prodotti intermedi; 51.90.0 - commercio all'ingrosso di altri prodotti; 52.44.B - commercio al dettaglio di altri articoli diversi per uso domestico n.c.a.; 52.48.E - commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari n.c.a.; 74.87.8 - altre attività di servizi alle imprese n.c.a.), la tipologia prevalente della clientela, suddivisa in imprese, enti pubblici, consumatori finali, altro <LI class=text>la presenza o l'assenza di luogo di esercizio aperto al pubblico <LI class=text>gli investimenti previsti nel primo anno di esercizio dell'attività, suddivisi fra quelli compresi tra zero e 5mila euro, tra 5.001 e 50mila euro, tra 50.001 e 200mila euro, oltre 200mila euro <LI class=text>nel caso in cui l'attività sia compresa nel macrosettore "costruzioni" e sia gestita in forma societaria, il valore complessivo degli investimenti in beni strumentali già effettuati. </LI></UL> <P class=text>Gli uffici locali sono chiamati, attraverso le informazioni in loro possesso e a questi nuovi dati, a individuare e selezionare, all'interno degli elenchi delle nuove partite Iva attivate sul loro territorio, quei soggetti che - attraverso controlli in Anagrafe tributaria - presentano importanti indici di pericolosità, ad esempio: <UL type=square> <LI class=text>età superiore ai 60 o inferiore ai 20 anni <LI class=text>frequenti attivazione e chiusura in un breve lasso di tempo di partite Iva <LI class=text>frequenti cambi di residenza in un breve lasso di tempo <LI class=text>mancanza di dichiarazioni dei redditi e Iva (compresa la comunicazione annuale) negli ultimi tre anni <LI class=text>richieste di rimborsi Iva <LI class=text>presenza di accertamenti notificati al soggetto e alle società rappresentate. </LI></UL> <P class=text>L'ufficio potrà, quindi, ulteriormente approfondire, come accade fin dal 1998 in materia di rimborsi (vedi circolare n. 146/E del 1998), il controllo delle posizioni selezionate, attraverso un accesso presso la sede dell'impresa di nuova costituzione, al fine di riscontrare <UL type=circle> <LI class=text>l'esistenza e l'effettivo svolgimento dell'attività indicata dal contribuente <LI class=text>l'esistenza di eventuali sedi secondarie, stabilimenti, cantieri, eccetera <LI class=text>il rilascio delle autorizzazioni amministrative per lo svolgimento dell'attività, ove previsto <LI class=text>l'esistenza e la regolare tenuta dei libri paga e matricola, eventualmente con riscontro a campione del personale presente all'atto dell'accesso. </LI></UL> <P class=text>Con lo stesso provvedimento e con le stesse finalità cautelari, destinate a prevenire i fenomeni di evasione e di frode da parte di imprese operanti in settori a rischio, è stato imposto l'obbligo, ai soggetti che intendono effettuare acquisti intracomunitari di beni indicati nei decreti ministeriali emanati in attuazione dell'articolo 60-<I>bis</I> del Dpr n. 633/1972 ("solidarietà nel pagamento dell'imposta"), di presentare una polizza fideiussoria o una fideiussione bancaria, avente le stesse caratteristiche di quella richiesta in sede di concessione dei rimborsi Iva, della durata di tre anni dalla data del rilascio e per un importo rapportato al volume d'affari annuo presunto, da indicare nella garanzia stessa, comunque non inferiore a 50mila euro.</P></DIV>

Provvedimento Entrate del 21/12/2006.

Gli strumenti più efficaci per contrastare le frodi fiscali più pericolose, dirette a ottenere indebiti risparmi d'imposta, attraverso...

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