Pagamento effettuato in ritardo: quale l'onere a carico del contribuente?

<br /> Domanda<br /> Per una serie di motivi legati anche ad una difficile situazione di liquidità la nostra società non è riuscita a versare entro il termine del 18 marzo 2013 il saldo dell'IVA a debito per il 2012. E' possibile quantificare il costo comprensivo di interessi del versamento dell'IVA (il cui importo è di circa 10.000 euro) che sarà fatto contestualmente al pagamento delle imposte a giugno o a luglio 2013?<br /> <br /> Risposta<br /> Il 18 marzo 2013 è scaduto il termine per l'effettuazione del versamento del conguaglio dell'imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2012.<br /> <br /> Il versamento può essere effettuato in forma rateizzata e con applicazione degli interessi con scadenza entro il giorno 16 di ciascun mese e comunque non oltre il mese di novembre 2013.<br /> <br /> Per i soggetti che presentano la dichiarazione IVA nell’ambito del Modello UNICO, il versamento può essere effettuato entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base a tale dichiarazione, maggiorando le somme da versare degli interessi nella misura dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo alla predetta data del 16 marzo.<br /> <br /> In sostanza il contribuente ha, nel caso di IVA a debito da versare relativa al saldo 2012, le seguenti possibilità:<br /> <br /> 1) versare il saldo entro il termine già trascorso del 18 marzo 2013;<br /> <br /> 2) rateizzare l’intero debito: tale possibilità è consentita sia ai contribuenti che presentano la dichiarazione IVA in via autonoma, sia ai contribuenti che presentano i conti IVA con l’UNICO 2013;<br /> <br /> 3) versare il saldo IVA insieme ai pagamenti che scaturiscono da UNICO 2013.<br /> <br /> Nel caso in esame l’importo di 10.000 non versato il 18 marzo deve essere maggiorato dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva a tale data.<br /> <br /> Se il versamento è effettuato il 17 giugno 2013, sui 10.000 euro occorre applicare l’aumento di 1,2% che sarà pari a euro 10.120 (10.000 + 120).<br /> <br /> Tale debito può essere pagato a rate con il versamento di Unico 2013 o in unica soluzione insieme agli altri versamenti.<br /> <br /> Nell’ipotesi che si volesse pagare a luglio 2013 occorre applicare una ulteriore maggiorazione dello 0,40%; per cui avremo 10.120 * 0,40% = 10.160,48 euro.<br />

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Domanda Per una serie di motivi legati anche ad una difficile situazione di liquidità la nostra società non è riuscita a versare entro il ...

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<br /> Domanda<br /> Per una serie di motivi legati anche ad una difficile situazione di liquidità la nostra società non è riuscita a versare entro il termine del 18 marzo 2013 il saldo dell'IVA a debito per il 2012. E' possibile quantificare il costo comprensivo di interessi del versamento dell'IVA (il cui importo è di circa 10.000 euro) che sarà fatto contestualmente al pagamento delle imposte a giugno o a luglio 2013?<br /> <br /> Risposta<br /> Il 18 marzo 2013 è scaduto il termine per l'effettuazione del versamento del conguaglio dell'imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2012.<br /> <br /> Il versamento può essere effettuato in forma rateizzata e con applicazione degli interessi con scadenza entro il giorno 16 di ciascun mese e comunque non oltre il mese di novembre 2013.<br /> <br /> Per i soggetti che presentano la dichiarazione IVA nell’ambito del Modello UNICO, il versamento può essere effettuato entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base a tale dichiarazione, maggiorando le somme da versare degli interessi nella misura dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo alla predetta data del 16 marzo.<br /> <br /> In sostanza il contribuente ha, nel caso di IVA a debito da versare relativa al saldo 2012, le seguenti possibilità:<br /> <br /> 1) versare il saldo entro il termine già trascorso del 18 marzo 2013;<br /> <br /> 2) rateizzare l’intero debito: tale possibilità è consentita sia ai contribuenti che presentano la dichiarazione IVA in via autonoma, sia ai contribuenti che presentano i conti IVA con l’UNICO 2013;<br /> <br /> 3) versare il saldo IVA insieme ai pagamenti che scaturiscono da UNICO 2013.<br /> <br /> Nel caso in esame l’importo di 10.000 non versato il 18 marzo deve essere maggiorato dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successiva a tale data.<br /> <br /> Se il versamento è effettuato il 17 giugno 2013, sui 10.000 euro occorre applicare l’aumento di 1,2% che sarà pari a euro 10.120 (10.000 + 120).<br /> <br /> Tale debito può essere pagato a rate con il versamento di Unico 2013 o in unica soluzione insieme agli altri versamenti.<br /> <br /> Nell’ipotesi che si volesse pagare a luglio 2013 occorre applicare una ulteriore maggiorazione dello 0,40%; per cui avremo 10.120 * 0,40% = 10.160,48 euro.<br /> <br /> <br /> <i>Fonte: IPSOA</i><br />

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