Formazione all’estero: rischio doppio prelievo.

Con la circolare n. 36/E/2010, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le prestazioni relative a corsi di formazione e addestramento del personale rientrano tra le prestazioni generiche, che sottostanno alla regola del committente. Di conseguenza, quando il committente è un soggetto passivo stabilito in Italia e la prestazione è resa da un soggetto comunitario, il servizio va autofatturato e considerato ai fini Intrastat. Da ciò scaturisce anche un disallineamento sul piano degli Intrastat: il soggetto italiano, avendo ricevuto una tale prestazione, dovrà includerla nel modello Intra2-quater, mentre il prestatore, operando al di fuori della regola del luogo del committente, non sarà tenuto al medesimo adempimento. <br /><br /><br /><span style="font-style:italic;">Fonte: Il Sole 24 Ore</span>

Formazione all’estero: rischio doppio prelievo.

Con la circolare n. 36/E/2010, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le prestazioni relative a corsi di formazione e addestramento del pe...

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