Sunto degli ultimi provvedimenti.

<DIV><SPAN id=U2102211850243mmD style="FONT-WEIGHT: bold">DL 262/06 – Prime istruzioni</SPAN> <BR><BR>Sono state diramate le prime istruzioni sulle novità del DL 262/06. Gli elementi di maggior rilievo sono:<BR><BR>- il calcolo della quota terreno ai fini dell'ammortamento o del leasing dei fabbricati, con chiarimenti sul regime transitorio;<BR>- le limitazioni alla deduzione delle auto aziendali o professionali;<BR>- la nuova disciplina delle stock options.<BR><BR><SPAN id=U2102211850243fT style="FONT-STYLE: italic">Agenzia delle entrate, circolare 19 gennaio 2007, n. 1/E</SPAN> <BR><BR><BR><SPAN id=U2102211850243KnE style="FONT-WEIGHT: bold">IVA – Acquisti da parte di soggetti esenti – Indetraibilità</SPAN> <BR><BR>Dopo l'ordinanza della Corte di Giustizia europea, viene ribadito che – nonostante una imprecisa traduzione nel testo italiano della sesta direttiva - è escluso che i soggetti con attività esente possano detrarre l'IVA. L'esenzione riguarda solo la successiva cessione dei beni acquistati con IVA non detratta.<BR><BR><SPAN id=U2102211850243YVB style="FONT-STYLE: italic">Agenzia delle entrate, circolare 23 gennaio 2007, n .3/E</SPAN> <BR><BR><BR><SPAN id=U2102211850243D4F style="FONT-WEIGHT: bold">Modello CUD – Integrazione per la finanziaria 2007</SPAN> <BR><BR>E' stato pubblicato un nuovo modello CUD, per tener conto delle innovazioni della finanziaria 2007 che hanno effetto per il periodo di imposta 2006:<BR><BR>- detrazione per la frequenza degli asili nido;<BR>- rinnovo della possibilità di destinare il 5 per mille dell'IRPEF ad enti e associazioni assistenziali.<BR><BR><SPAN id=U2102211850243ATH style="FONT-STYLE: italic">Agenzia delle Entrate, provvedimento 15 gennaio 2007, in so alla GU n. 19 del 24.1.2007</SPAN> <BR><BR><BR><SPAN id=U2102211850243OwF style="FONT-WEIGHT: bold">Incentivi per le auto – Trasformazione a gas</SPAN> <BR><BR>Il contributo per l'installazione di un impianto a GPL o metano su auto Euro 0 o Euro 1 è stabilito nella misura di € 350.<BR><BR>D<SPAN id=U21022118502431FD style="FONT-STYLE: italic">M 11 gennaio 2007, in GU n. 15 del 19-1-2007</SPAN> <BR><BR><BR><SPAN id=U21022118502430lB style="FONT-WEIGHT: bold">Indice ISTAT locazioni e indice sindacale</SPAN> <BR><BR>L'aumento del costo della vita a dicembre 2006 è stato accertato nella misura di:<BR><BR>- 1,7 % su dicembre 2005<BR>- 3,6 % su dicembre 2004.<BR><BR>Sono stati altresì pubblicati gli indici per l'indicizzazione dei canoni di locazione dal 1976.<BR><BR><SPAN id=U21022118502435q style="FONT-STYLE: italic">Comunicato ISTAT in GU n. 16 del 20.1.2007</SPAN> <BR><BR><SPAN id=U2102211850243GpB style="FONT-WEIGHT: bold">Amministrazione finanziaria – Attività di controllo</SPAN> <BR><BR>Sono stati diffusi i primi indirizzi operativi per l'attività di controllo fiscale da eseguire nel corso del 2007.<BR><BR><SPAN id=U2102211850243tWE style="FONT-STYLE: italic">Agenzia delle entrate, circolare 23 gennaio 2007, n. 2/E</SPAN> </DIV>

Sunto degli ultimi provvedimenti.

DL 262/06 – Prime istruzioni Sono state diramate le prime istruzioni sulle novità del DL 262/06. Gli elementi di maggior rilievo sono: - ...

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Indicatori economici per chi non è soggetto agli studi di settore.

Pronte le bozze dei modelli da allegare agli Unici.<br />Sul sito dell'Agenzia sono stati pubblicati i modelli per l'applicazione degli "Indicatori di normalità economica 2007" da allegare al modello - Unico Persone Fisiche 2007, Unico Società di capitali e Unico Società di persone. Si ricorda che la Finanziaria 2007 ha previsto, nei confronti dei contribuenti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo, per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore, specifici indicatori di normalità economica, idonei a rilevare la presenza di ricavi o compensi non dichiarati ovvero di rapporti di lavoro irregolare. L'allegato deve quindi essere compilato dai soggetti per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore e che, comunque, non sono tenuti alla compilazione del relativo modello di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Indicatori economici per chi non è soggetto agli studi di settore.

Pronte le bozze dei modelli da allegare agli Unici. Sul sito dell'Agenzia sono stati pubblicati i modelli per l'applicazione degli ...

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Le bozze dei Modelli dei Parametri 2007.

Sul sito dell'Agenzia sono stati pubblicate le bozze dei Modelli dei Parametri per Professioni e Impresa 2007. Si ricorda che i parametri sono applicabili nei confronti dei contribuenti esercenti arti e professioni per i quali non sono approvati gli studi di settore, ovvero, ancorché approvati, operano condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri individuate nei provvedimenti di approvazione degli studi stessi.

Le bozze dei Modelli dei Parametri 2007.

Sul sito dell'Agenzia sono stati pubblicate le bozze dei Modelli dei Parametri per Professioni e Impresa 2007. Si ricorda che i parametr...

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A due vie l'elenco clienti e fornitori.

Partenza a due vie per l'elenco clienti e fornitori. Il termine del 29 aprile 2007 previsto per inviare la comunicazione telematica all'Agenzia delle entrate slitta al 30 giugno 2007 per tutti i titolari di partita Iva che abbiano un elenco al di sotto di 10 mila tra clienti e fornitori, mentre per i soggetti che hanno almeno 10 mila tra clienti e fornitori la comunicazione telematica dovrà essere effettuata il 30 settembre 2007. Sono queste alcune indicazioni che emergono dall'amministrazione finanziaria e che saranno introdotte nel provvedimento di attuazione dell'articolo 37 comma 8 del decreto legge 223/06.

A due vie l'elenco clienti e fornitori.

Partenza a due vie per l'elenco clienti e fornitori. Il termine del 29 aprile 2007 previsto per inviare la comunicazione telematica all...

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Scadenza per l'IVA di gruppo.

Il 16 febbraio scade il termine per attivare l'Iva di gruppo: le società controllanti e controllate che intendono avvalersi nel 2007 della procedura di consolidamento delle liquidazioni dell'Iva , con compensazione interna dei saldi delle singole società aderenti alla procedura, dovranno esprimere la volontà entro venerdì prossimo, utilizzando il modello Iva 26, da presentare direttamente all'agenzia.

Scadenza per l'IVA di gruppo.

Il 16 febbraio scade il termine per attivare l'Iva di gruppo: le società controllanti e controllate che intendono avvalersi nel 2007 del...

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Albo unico per i commercialisti.

Fissate le elezioni per le rappresentanze territoriali dell'albo unico. Il ministro Clemente Mastella, ha apposto la propria firma sul decreto che fissa al 31 maggio 2007 le prime elezioni per l'albo unico dottori commercialisti-ragionieri. E proprio il 31 maggio 2007 è l'ultimo giorno utile per lo svolgimento delle elezioni, secondo quanto stabilito dal dlgs 139/05. Entro quella data si dovranno eleggere i consigli degli ordini locali e, successivamente, entro il 30 novembre il nuovo consiglio nazionale.

Albo unico per i commercialisti.

Fissate le elezioni per le rappresentanze territoriali dell'albo unico. Il ministro Clemente Mastella, ha apposto la propria firma sul d...

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Trasporto merci: tratte marittime incentivabili.

Con decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono state individuate le tratte marittime incentivabili per il trasporto di merci, in attuazione dell'art. 3, comma 2-quater, D.L. n. 209/2002 (convertito con modificazioni in legge n. 265/2002).<br />(D.M. Ministero Trasporti 31/01/2007, G.U. 12/02/2007, n. 35)

Trasporto merci: tratte marittime incentivabili.

Con decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono state individuate le tratte marittime incentivabili per il trasporto di merc...

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Acquisti intracomunitari.

Nel rispetto della normativa sugli acquisti intracomunitari di cui all'art 38, D.L. n. 331/1993, è tenuto al pagamento dell'IVA non versata al momento dell'acquisto iniziale il privato acquirente di un veicolo nuovo introdotto in Italia in temporanea sospensione d'imposta (art. 8, D.P.R. n. 633/1972).<br />(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 30/01/2007, n. 1947)

Acquisti intracomunitari.

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Ricorso unico contro più pronunce.

<DIV> <P class=text>Con la sentenza n. 1542 depositata in data 24 gennaio 2007, la Suprema corte ha affermato che è inammissibile il ricorso per cassazione proposto con unico atto nei confronti di una pluralità di sentenze, pronunciate in procedimenti diversi e non nell'ambito di un unico rapporto processuale.<BR>Più specificatamente, sostengono i giudici, è inammissibile l'impugnazione cumulativa avverso più sentenze che, sebbene siano state emesse tra le stesse parti, "<I>hanno tuttavia pronunciato in distinte controversie d'imposta, relative a periodi diversi, con conseguente venir meno dell'identità delle questioni trattate</I>".<BR><BR>La vicenda processuale trae origine da distinti avvisi di accertamento, con cui l'ufficio aveva rettificato, per più annualità, il reddito d'impresa dichiarato da una Srl.<BR>I ricorsi presentati dalla società furono respinti dai giudici di prime cure con tre distinte sentenze, poi impugnate dinanzi alla Commissione tributaria regionale, che accolse parzialmente l'appello di parte. Da qui l'unico atto di impugnazione delle tre pronunce emesse dalla Ctr.<BR><BR>La Corte di cassazione, con la sentenza in commento, confermando il suo precedente orientamento, ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso, ribadendo il principio generale secondo cui è esclusa "<I>l'ammissibilità dell'impugnazione con unico atto di più sentenze emesse in procedimenti formalmente e sostanzialmente distinti, ancorché pronunciate tra le stesse parti</I>" (<I>cfr</I>, in questo senso, Cassazione, sentenze n. 805/1997; n. 12562/1998 (sezioni unite), n. 693/2001, n. 69/2002, n. 13831/2002, n. 17835/2004, n. 19950/2005).<BR>Le ragioni di tale radicato orientamento, per i giudici, risiedono essenzialmente nella "<I>tassatività e specificità dei mezzi di impugnazione, nella natura pubblicistica ed inderogabile delle norme che regolano modi, tempi e forme per proporli ed, infine, nella tipicità dei provvedimenti impugnabili, cui corrispondono i relativi mezzi e modi di impugnazione previsti dalla legge e soltanto quelli (artt. 323, 339, 360, 395 e 404 c.p.c.)</I>".<BR><BR>Peraltro, a parere della Corte, la proposizione "dell'impugnazione cumulativa" avverso sentenze diverse non può incidere sull'autonomia delle singole impugnazioni, che restano ben distinte e "<I>richiedono pur sempre un formale provvedimento di riunione da parte del giudice per la trattazione congiunta</I>".<BR>Ciò, in quanto l'opzione processuale di proporre con un unico atto diverse impugnazioni attribuirebbe alla parte il potere di disporre, in tal modo, la riunione dei procedimenti concernenti le impugnazioni proposte, così "<I>sottraendo il relativo potere al giudice, ovvero imponendo al predetto giudice l'esercizio di tale potere, che conserva, invece, natura discrezionale, laddove l'art. 335 c.p.c. impone la riunione solo nel caso di impugnazioni proposte avverso la medesima sentenza</I>" (<I>cfr</I> Cassazione, sentenza n. 7645/2006).<BR><BR>La Suprema corte, dopo avere precisato che la giurisprudenza di legittimità non distingue, ma sostanzialmente identifica, l'impugnazione cumulativa semplice (unico atto d'impugnazione avverso più sentenze distinte) con l'impugnazione cumulativa che sia anche seguita da un'unica iscrizione a ruolo (all'unico atto d'impugnazione corrisponde un'unica iscrizione a ruolo) ha, inoltre, evidenziato che il principio generale di inammissibilità del ricorso cumulativo incontra, tuttavia, alcune importanti eccezioni.<BR><BR>Infatti, secondo il costante orientamento della giurisprudenza prevalente, è ammesso il ricorso cumulativo avverso più sentenze nell'ipotesi di: <UL> <LI class=text>esistenza di unitarietà del rapporto processuale - sentenze pronunciate tra le stesse parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi e gradi, come nel caso di sentenza non definitiva oggetto di riserva di impugnazione e di successiva sentenza definitiva <LI class=text>sentenza revocanda e di quella conclusiva del giudizio di revocazione <LI class=text>sentenza di rinvio e di rigetto dell'istanza di revocazione, allorché la due impugnazioni siano rivolte contro capi identici o almeno connessi delle due pronunzie (<I>cfr</I> Cassazione, sentenze n. 5472/1994, n. 805/1997, n. 693/2001, n. 13831/2002) <LI class=text>sentenze di grado diverso pronunciate nella medesima causa, che investano l'una il merito e l'altra una questione pregiudiziale (<I>cfr</I> Cassazione n. 5472/1994, n. 693/2001, n. 69/2002, n. 13831/2002) <LI class=text>identità delle parti e delle questioni trattate nelle cause decise con le sentenze impugnate cumulativamente, sempre che vi sia espressa indicazione delle diverse sentenze e manifestazione non equivoca della volontà di impugnarle tutte (<I>cfr</I> Cassazione n. 106/1970, n. 2646/1987, n. 2002/1990, n. 2905/1990, n. 10499/2003, n. 309/2006).</LI></UL> <P class=text>Per la Corte, anche in caso di redazione di un unico atto di impugnazione avverso una pluralità di sentenze (e sempre che nell'unico atto siano ben individuate le decisioni impugnate e le censure a esse relative), debbono essere sempre effettuati tanti depositi di copie dell'atto d'impugnazione cumulativo e degli altri atti prescritti (articoli 369 e 370 cpc per il ricorso per cassazione), "<I>non solo e non tanto per il pagamento di imposte di bollo e tasse di iscrizione a ruolo, quanto, soprattutto, per consentire di iscrivere a ruolo un diverso procedimento per ciascuna delle impugnazioni proposte che, benché contenute in un unico atto, restano pur sempre ontologicamente distinte fino ad un eventuale provvedimento di riunione del giudice</I>", posto che, altrimenti, l'opzione processuale di proporre con un unico atto diverse impugnazioni, imponendo materialmente l'instaurazione di un unico procedimento, "<I>comprometterebbe "di fatto" il potere discrezionale del giudice di riunire o meno le proposte impugnazioni, ponendo il suddetto giudice di fronte alla necessità (in caso di determinazione negativa relativamente all'esercizio del suddetto potere), di operare una sorta di separazione di cause al pari di quella prevista dagli artt. 103 e 104 c.p.c.</I>".<BR><BR>In buona sostanza, la sentenza afferma il principio secondo cui il ricorso cumulativo proposto avverso più sentenze non determina automaticamente l'instaurazione di un unico procedimento, in quanto tale potere spetta esclusivamente al giudice; la parte non può, dunque, sostituirsi a un'attività riservata alla valutazione del giudice.<BR><BR>In conclusione di quanto sinora esposto, la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Srl, in quanto esso non poteva farsi rientrare nelle sopra evidenziate eccezioni al principio generale di inammissibilità dell'impugnazione cumulativa, prese in esame dalla giurisprudenza, atteso che, nella specie, le sentenze impugnate: <UL> <LI class=text>erano state pronunciate in procedimenti diversi e non nell'ambito di un unico rapporto processuale <LI class=text>riguardavano distinte controversie d'imposta, relative a periodi diversi, con il conseguente venir meno dell'identità delle questioni trattate.</LI></UL></DIV>

Ricorso unico contro più pronunce.

Con la sentenza n. 1542 depositata in data 24 gennaio 2007, la Suprema corte ha affermato che è inammissibile il ricorso per cassazione p...

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Chiarimenti sugli ecoincentivi.

Sono disponibili i primi chiarimenti in ordine all'applicazione delle norme contenute nell'art. 1, commi da 224 a 241, legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), che riconoscono alcune agevolazioni in materia di incentivi all'acquisto di autoveicoli a basso impatto ambientale, a fronte della sostituzione di veicoli con maggiore tasso inquinante (c.d. "ecoincentivi").<br />(Nota Ministero Economia e finanze 13/02/2007, n. prot. 1376-2007/DPF/UFF)

Chiarimenti sugli ecoincentivi.

Sono disponibili i primi chiarimenti in ordine all'applicazione delle norme contenute nell'art. 1, commi da 224 a 241, legge n. 296/...

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E-commerce: pubblicato il decreto di prenotazione.

E’ stata pubblico sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2007 - supplemento Ordinario n. 28 - il <a class="" href="http://www.ipi.it/allegati/DM-011206-graduat-ecommerce.pdf">decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 1° dicembre 2006</a> che ha approvato la graduatoria del <a class="" href="http://www.incentivi.mcc.it/html/html/MCC_NAZIONALE/MCC_AG_NAZ_ECOMMERCE/section_new.html">bando e-commerce aperto il 14 luglio</a> 2006 e disciplinato dalla legge 388/00 e dalla circolare ministeriale del 10 marzo 2006 n. 946056.<br />Le risorse a disposizione, 92 milioni di euro, sono sufficienti a coprire integralmente i contributi spettanti a consorzi e Ati che hanno superato con esito positivo la fase istruttoria: si tratta di 158 consorzi formati da 1429 imprese e di 3 Ati formate da 46 imprese.<br />Per le 4.974 imprese singole, che hanno superato la fase istruttoria, si procederà invece con un riparto pro quota dei contributi, pari al 24,32% delle agevolazioni che sarebbero state concesse nel caso di risorse sufficienti a coprire interamente le richieste. Tutte le imprese singole dovranno però comunicare al gestore l’adesione al riparto entro due mesi dalla data di pubblicazione del decreto di prenotazione. In caso contrario le domande saranno considerate decadute.

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E’ stata pubblico sulla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 2007 - supplemento Ordinario n. 28 - il decreto del Ministero dello Svilupp...

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Aumento dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti.

Le aziende hanno tempo fino al 16 aprile 2007 per versare la differenza contributiva dello 0,30%, prevista dalla legge Finanziaria 2007 (art. 1, comma 769), a carico dei lavoratori dipendenti, dovuta per il mese di gennaio 2007.<br />(Messaggio INPS 06/02/2007, n. 3461)

Aumento dei contributi a carico dei lavoratori dipendenti.

Le aziende hanno tempo fino al 16 aprile 2007 per versare la differenza contributiva dello 0,30%, prevista dalla legge Finanziaria 2007 (art...

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Registro imprese. Iscrizione per procura.

Il Ministero dello Sviluppo economico fornisce chiarimenti in merito alle formalità di deposito e di iscrizione al Registro delle imprese degli atti da parte di soggetti diversi dagli obbligati, nonché sull'attestazione della conformità all'originale degli atti depositati e/o iscritti.<br />(Parere Ministero Sviluppo economico 02/02/2007, n. 1255)

Registro imprese. Iscrizione per procura.

Il Ministero dello Sviluppo economico fornisce chiarimenti in merito alle formalità di deposito e di iscrizione al Registro delle imprese de...

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Classamento ambienti "open space".

In assenza di apposita regolamentazione, è legittimo il ricorso agli artt. 45 e 47, D.P.R. n. 1142/1949 (recante il regolamento in materia di formazione del nuovo catasto edilizio urbano) per l'individuazione dell'unità di misura per attribuire il numero di vani ad una unità immobiliare nella quale non sia stata realizzata alcuna suddivisione con tramezzature (c.d. open space).(Cassazione civile Sentenza, Sez. trib., 24/01/2007, n. 1541)

Classamento ambienti "open space".

In assenza di apposita regolamentazione, è legittimo il ricorso agli artt. 45 e 47, D.P.R. n. 1142/1949 (recante il regolamento in materia d...

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Condono tombale.

L'adesione al condono c.d. tombale ex art. 9, legge n. 289/2002 non può cancellare accertamenti ormai definitivi (per mancata impugnazione), relativi al recupero di crediti d'imposta risultanti dalla dichiarazione.<br />(Commissione tributaria II grado Bolzano, Sentenza, Sez. I, 09/01/2007, n. 31)

Condono tombale.

L'adesione al condono c.d. tombale ex art. 9, legge n. 289/2002 non può cancellare accertamenti ormai definitivi (per mancata impugnazio...

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