Le istruzioni delle Entrate sul mod. 730/2007.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’Agenzia delle entrate riepiloga la disciplina dell’assistenza fiscale in vista dell’avvio delle relative operazioni.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I punti salienti sono i seguenti:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- nel caso di dichiarazione congiunta tra coniugi la verifica della c.d. "clausola di salvaguardia" e la conseguente applicazione della disciplina più favorevole deve essere effettuata disgiuntamente sia per il dichiarante che per il coniuge;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- dal 2007 anche i contribuenti che si avvalgono dell'assistenza fiscale, possono, compilando il quadro ICI del modello 730, richiedere di utilizzare l'eventuale credito risultante dalla dichiarazione per effettuare autonomamente, con il mod. F24, il versamento dell'ICI dovuta per l'anno 2007;</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">- nel caso di ricorso ad un CAF o a un professionista, questi ultimi in relazione ai figli a carico di extracomunitari devono riconoscere le deduzioni risultanti dalla certificazione rilasciata dal sostituto o altrimenti verificare lo stato di famiglia rilasciato dal Comune, se nella relativa anagrafe i figli di tali cittadini sono effettivamente iscritti oppure equivalente documentazione validamente formata nel paese d'origine.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

Le istruzioni delle Entrate sul mod. 730/2007.

L’Agenzia delle entrate riepiloga la disciplina dell’assistenza fiscale in vista dell’avvio delle relative operazioni. I punti salienti ...

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Fondo di previdenza per il clero: aggiornamento dei contributi.

Con il decreto 7 marzo 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 79 del 4 aprile 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha aumentato – a partire dall’anno 2005 – il contributo individuale dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. A decorrere dal 1° gennaio 2005, il contributo passa così da 1.413,00 euro a 1.439,88 euro annui, con una differenza di 26,88 euro per ciascun anno (4,48 euro per bimestre, pari a 2,24 euro mensili). In attesa di un nuovo decreto tale importo resta confermato provvisoriamente anche per gli anni 2006, 2007 e 2008. Considerati i tempi necessari per la predisposizione dei nuovi bollettini da inviare agli iscritti al Fondo, il termine per il versamento – senza aggravio di interessi – è fissato al 31 luglio 2007.<br />(<a href="http://www.inps.it/home/default.asp?sURL=http%3a%2f%2fwww.inps.it%2fcircolari%2fCircolare%2520numero%252079%2520del%252018-4-2007.htm">Circolare 79 del 18 aprile 2007</a> )

Fondo di previdenza per il clero: aggiornamento dei contributi.

Con il decreto 7 marzo 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 79 del 4 aprile 2007, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale...

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Con decreto pubblicato in G.U., il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha introdotto una soglia minima al pagamento degli aiuti.

Il termine di consegna dei modelli RED (richiesta dichiarazione redditi) per l’anno 2006, fissato al 15 aprile 2007, è prorogato al 30 giugno 2007.

Con decreto pubblicato in G.U., il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha introdotto una soglia minima al pagamento degli aiuti.

Il termine di consegna dei modelli RED (richiesta dichiarazione redditi) per l’anno 2006, fissato al 15 aprile 2007, è prorogato al 30 giugn...

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Regimi di sostegno diretto: nessun pagamento per domande di aiuto di importo inferiore a 100 euro.

Con decreto pubblicato in G.U., il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha introdotto una soglia minima al pagamento degli aiuti corrisposti come sostegno diretto agli agricoltori: pertanto, in applicazione dell'art. 70, regolamento CE n. 796/2004, non sono corrisposti pagamenti, per i regimi di aiuto di cui al regolamento CE n. 1782/2003, per le domande di aiuto di importo inferiore a 100 euro (50 euro per il solo anno 2007).<br />(D.M. Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 22/03/2007, G.U. 19/04/2007, n. 91)

Regimi di sostegno diretto: nessun pagamento per domande di aiuto di importo inferiore a 100 euro.

Con decreto pubblicato in G.U., il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha introdotto una soglia minima al pagamento de...

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L'Agenzia delle Entrate aggiorna 7 metodologie di controllo.

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le metodologie di controllo relative alle seguenti attività: noleggio barche da diporto, gestione approdi turistici, lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri, agriturismo, agenzie di mediazione immobiliare e studi di radiologia e radioterapia. Ad ogni guida metodologica diramata è allegata la relativa check list, che riepiloga i controlli obbligatori e facoltativi previsti per l'esecuzione delle verifiche.<br />(Circolare Agenzia delle Entrate 19/04/2007, n. 22/E)

L'Agenzia delle Entrate aggiorna 7 metodologie di controllo.

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato le metodologie di controllo relative alle seguenti attività: noleggio barche da diporto, gestione ...

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Classamento delle unità immobiliari in categoria 'E'.

L'Agenzia del Territorio ha precisato le modalità e gli adempimenti per il classamento autonomo delle unità immobiliari polifunzionali urbane censite nelle categorie particolari E/1, E/2, E/3, E/4, E/5, E/6 ed E/9.<br />)<a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/circ4.pdf">circolare n. 4/t del 13 aprile 2007</a> - <a href="http://www.finanze.gov.it/export/download/altri/circ4allegato.pdf">allegato </a>)

Classamento delle unità immobiliari in categoria 'E'.

L'Agenzia del Territorio ha precisato le modalità e gli adempimenti per il classamento autonomo delle unità immobiliari polifunzionali u...

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Addizionale comunale all’Irpef.

Fino all'effettiva operatività del nuovo sistema di versamento dell'Addizionale comunale all'Irpef, le somme riscosse a tale titolo continuano a essere accreditate al Ministero dell'Interno per essere in seguito ripartite in favore dei singoli enti locali. Per le regioni Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia e per le province autonome di Trento e di Bolzano, l'accreditamento delle somme deve essere effettuato direttamente a questi enti, che provvedono poi a ripartirle in favore dei singoli enti locali compresi nel loro ambito territoriale. Così ha precisato il Dipartimento per le Politiche Fiscali.

Addizionale comunale all’Irpef.

Fino all'effettiva operatività del nuovo sistema di versamento dell'Addizionale comunale all'Irpef, le somme riscosse a tale tit...

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Cessione di libri usati e di fracobolli.

Sono esonerate dall’obbligo di certificazione mediante il rilascio di ricevuta o scontrino fiscale le attività di commercio al minuto ambulante di libri vecchi o usati (non di antiquariato). Diversamente, sono sottoposte all’obbligo di certificazione le cessioni di francobolli da collezione e le collezioni di francobolli. Così ha chiarito l’Agenzia delle Entrate.<br />(risoluzione n. 73/e del 19 aprile 2007)

Cessione di libri usati e di fracobolli.

Sono esonerate dall’obbligo di certificazione mediante il rilascio di ricevuta o scontrino fiscale le attività di commercio al minuto ambula...

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Interessi passivi di finanziamento.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale degli interessi passivi corrisposti in dipendenza di mutui ipotecari, erogati in proporzione al valore degli immobili assegnati ai soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa e adibiti ad abitazione principale.<br />(risoluzione n. 71/e del 18 aprile 2007 )

Interessi passivi di finanziamento.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale degli interessi passivi corrisposti in dipendenza di mutui ipotec...

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Verifiche telematiche.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 22/E del 19 aprile 2007 ha aggiornato e diramato agli uffici finanziari le note metodologiche per i controlli fiscali con annesse check list di controllo per le attività di seguito elencate: attività di noleggio barche da diporto, gestione approdi turistici, lavanderie e tintorie, servizi di pompe funebri, agriturismo, agenzie di mediazione immobiliare, studi di radiologia e radioterapia. Queste hanno lo scopo di informare e uniformare l’attività di controllo degli uffici su tutto il territorio nazionale.

Verifiche telematiche.

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 22/E del 19 aprile 2007 ha aggiornato e diramato agli uffici finanziari le note metodologiche pe...

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Ampliamento temporale del rimborso sui crediti IVA.

Per l’Agenzia delle Entrate il diritto alla detrazione del credito IVA non viene meno se non è indicato nella dichiarazione successiva, sempre che sia certificato dagli uffici o deve risultare da F24. Il credito IVA che non viene riportato nella dichiarazione immediatamente successiva, per dimenticanza o per omissione della stessa, può essere detratto negli anni seguenti, a condizione che lo stesso sia stato correttamente utilizzato nelle liquidazioni periodiche IVA o nel modello F24. Anche il credito IVA maturato in un anno in cui la dichiarazione annuale è stata omessa può essere portato in detrazione, al più tardi con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto.

Ampliamento temporale del rimborso sui crediti IVA.

Per l’Agenzia delle Entrate il diritto alla detrazione del credito IVA non viene meno se non è indicato nella dichiarazione successiva, semp...

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Detrazioni su UNICO.

Il governo sta portando avanti l’equiparazione dei fondi comuni italiani con quelli esteri mediante l’introduzione di una “equalizzazione” leggera tra tassazione su maturato e su realizzato: ha diluito i tempi e stralciato il progetto di aliquota unica, che potrebbe riemergere in Finanziaria (2008). La riduzione dell’Ici prima casa e la detrazione degli affitti entreranno nella delega su iniziativa del Palamento con tempi lunghi.

Detrazioni su UNICO.

Il governo sta portando avanti l’equiparazione dei fondi comuni italiani con quelli esteri mediante l’introduzione di una “equalizzazione” l...

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Bilancio - In G.U. il decreto legislativo di attuazione della direttiva n. 2003/51/CE.

Si applicano ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio successivamente al 12 aprile 2007 (data di entrata in vigore) le disposizioni contenute nel decreto legislativo che attua la direttiva n. 2003/51/CE, modificativa delle direttive n. 78/660, n. 83/349, n. 86/635 e n. 91/674/CEE relative ai conti annuali e ai conti consolidati di taluni tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazione.<br />(D.Lgs. 02/02/2007, n. 32, G.U. 28/03/2007, n. 73)

Bilancio - In G.U. il decreto legislativo di attuazione della direttiva n. 2003/51/CE.

Si applicano ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio successivamente al 12 aprile 2007 (data di entrata in vigore) le disposizioni c...

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Il Trade Facilitation Programme.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Grazie al Trade Facilitation Programme della Bers, gli esportatori possono ottenere conferme da Banche italiane convenzionate - per le esportazioni di beni nei 29 Paesi beneficiari - su rischio Bers e non su rischio banca emittente/paese importatore. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il programma TFP si pone come obiettivi lo sviluppo delle piccole e medie imprese e il sostegno al commercio interregionale tra i paesi dell’Europa Orientale e dell’Asia Centrale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Attraverso questo strumento, la Bers rilascia garanzie a favore di banche internazionali confermanti, al fine di garantire tutti o parte degli impegni delle banche emittenti locali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel 2005 sono state finanziate più di 170 transazioni interregionali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel febbraio 2006 la Bers ha aumentato il plafond a disposizione del programma, passando da 600 a 800 milioni di euro, per rispondere alla crescente domanda dello strumento di garanzia ed includere nuovi intermediari finanziari in Armenia, Azerbajan, Bielorussia, Kazakstan, Russia, Serbia, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Gli importatori ed esportatori che vogliono usufruire delle garanzie Bers devono:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">assicurarsi che la propria banca emittente partecipi al programma</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">definire il periodo massimo di durata della garanzia con la banca emittente o confermante</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">determinare se la propria banca emittente sia disposta ad emettere o garantire lo strumento di finanziamento commerciale richiesto e usare il TFP per coprire la transazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">verificare i costi di conferma richiesti dalla controparte commerciale, banche emittenti e confermanti e stabilire chi dovrà sostenerle</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">assicurarsi che le merci di importazione/esportazione non siano tra quelle escluse nelle apposite liste Bers. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Paesi beneficiari</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Albania </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Armenia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Azerbajan</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Bielorussia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Bosnia-Erzegovina</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Bulgaria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Croazia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Estonia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Georgia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Kazakistan</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Lituania</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Lettonia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">FYR Macedonia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Moldova</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Mongolia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Montenegro</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Polonia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Repubblica Ceca</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Repubblica Kirghizistan</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Repubblica Slovacca</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Romania</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Russia </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Serbia </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Slovenia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ungheria</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tagikistan</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Turkmenistan</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Ucraina</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Uzbekistan.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Vantaggi</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Grazie a questo programma, è possibile coprire fino al 100 per cento del valore nominale degli strumenti di pagamento e impegni di pagamento ammissibili, seguendo delle procedure semplici e veloci. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dal momento in cui perviene la richiesta, la Bers impiega 24 ore per il rilascio della garanzia e, in caso di mancato pagamento da parte della banca emittente, si impegna ad effettuare il pagamento alla banca confermante entro 15 giorni dall'arrivo del claim. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La durata della garanzia Bers può arrivare in alcuni casi sino a 5 anni, con commissioni calcolate su base annua e “personalizzate” in relazione alle specifiche caratteristiche delle singole transazioni commerciali (durata, importi, paesi, banche emittenti). </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Di norma, il costo della commissione è addebitato alla banca che ha richiesto l’emissione della garanzia. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Oltre a fornire garanzie di finanziamento commerciale, la Bers eroga anche prestiti rinnovabili a breve scadenza a determinate banche nei paesi in cui opera, per il finanziamento di anticipi pre-esportazioni alle aziende locali. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In questo caso, per ogni anticipo pre-esportazione versato, la Banca europea applicherà un interesse a seconda del tasso di mercato concordato e dei termini dell’esposizione Bers.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le banche</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Oggi partecipano al programma più di 100 banche emittenti ubicate nell’area geografica di riferimento, e più di 580 banche confermanti in tutto il mondo per un numero complessivo di transazioni superiore alle 5.000.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le garanzie Bers, presentate a SWIFT, possono essere richieste sia dalla banca del compratore (Issuing Bank) che da quella del venditore (Confirming Bank). </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">In questo ultimo caso, tuttavia, occorre il consenso della banca emittente, per cui è preferibile che sia la issuing bank a richiedere l’emissione della garanzia.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Possono partecipare come banche confermanti tutte le banche estere che abbiano precedenti consolidati di operazioni di finanziamento commerciale con le banche dei paesi in cui opera la Bers. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La partecipazione al programma, completamente gratuita, è subordinata all’approvazione della Banca europea e alla sottoscrizione di apposita documentazione legale. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Sono, invece, emittenti le banche registrate in tutti i paesi in cui opera la Banca europea, incluse le banche con partecipazione a maggioranza straniera e le filiali di banche estere. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Funzionamento dell’operazione</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Se la Bers approva la richiesta di garanzia da parte dell’istituto richiedente, emette in favore della banca confermante una garanzia sotto forma (di solito) di stand-by l/c irrevocabile escutibile a prima richiesta, con cui si assume il rischio di mancato pagamento della LC da parte della Banca emittente locale. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">L’operazione consente alla banca confermante di aggiungere la conferma su rischio Bers (e non più Issuing Bank) con commissioni di conferma vantaggiose. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Bers non si impegna nell’analisi dei documenti a corredo della LC che viene, invece, gestita direttamente tra la banca confermante e la banca emittente. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Bers, come da Schema 2 allegato, può emettere garanzie a favore delle banche corrispondenti che hanno, a loro volta, confermato advance payment bond agli importatori esteri per pagamenti anticipati effettuati agli esportatori locali.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Strumenti ammissibili</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per le operazioni di import-export da, verso e tra i paesi beneficiari del programma TFP, possono essere richieste garanzie Bers per assicurare il pagamento dei seguenti strumenti finanziari: </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">lettere di credito e garanzie bancarie</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">advance payment bonds, e altre garanzie bancarie</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"></SPAN><SPAN LANG="en-us"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">bills of exchange e promissory notes</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">bid e performance bonds</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">altri tipi di strumenti finanziari.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Possono essere garantite operazioni import/export di un ampio range di beni e servizi eccetto armi e munizioni, tabacco e derivati del tabacco, bevande dal contenuto alcolico superiore al 12 per cento in volume, prodotti o attività che danneggiano l’ambiente, prodotti la cui importazione od esportazione da o verso i paesi in questione è vietata da leggi pertinenti o da una convenzione internazionale. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il programma TFP è supportato finanziariamente da una serie di governi internazionali che condividono, da un lato, il rischio banca emittente con la Bers e, dall’altro, promuovono dei programmi di formazione rivolti al personale bancario locale.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

Il Trade Facilitation Programme.

Grazie al Trade Facilitation Programme della Bers, gli esportatori possono ottenere conferme da Banche italiane convenzionate - per le esp...

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Nuove norme per i crediti documentari.

<!-- Converted from text/rtf format --> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Dopo tre anni di lavoro, il 1° luglio 2007 entreranno in vigore le nuove Norme ed Usi Uniformi (NUU 600) relative ai crediti documentari, contenute nella Pubblicazione numero 600 della Camera di Commercio Internazionale di Parigi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Oltre al normale aggiornamento che sistematicamente viene svolto dalle varie commissioni, il motivo che ha spinto la Camera di Commercio Internazionale (CCI) ad iniziare una revisione delle UCP 500 è stato quello di considerare le implicazioni dell’evoluzione del sistema dei trasporti in ambito mondiale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Nel sempre più complesso “sistema di logistica integrata” si intrecciano coperture assicurative, responsabilità degli attori coinvolti, documenti...</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Questi mutamenti hanno generato un notevole impatto in ambito bancario. In particolare, nell’operazione di credito documentario, sono aumentati i problemi dovuti alle discrepanze rilevate dalle banche nell’esame dei documenti presentati ad utilizzo del credito documentario. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La Camera di Commercio Internazionale di Parigi è quindi intervenuta per meglio definire il significato dei termini e dei concetti che avevano generato interpretazioni difformi.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">La nuova pubblicazione, approvata a Parigi il 25 ottobre del 2006, vuole contribuire a ridurre le situazioni di incertezza che spingono le banche a sollevare le riserve causando costi aggiuntivi per le imprese, ritardi nel regolamento del credito e, a volte, contestazioni da parte del mondo imprenditoriale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le novità delle UCP 600</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Tra i più significativi cambiamenti introdotti dalle UCP 600 segnaliamo i seguenti:</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">snellimento normativo che ha ridotto i 49 articoli delle UCP 500 in 39 articoli delle UCP 600</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">introduzione dei nuovi concetti riguardanti le definizioni, le interpretazioni, l’avviso e la modifica dei crediti, la designazione e i documenti in originale e in copia</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">revisione completa degli articoli relativi ai documenti di trasporto</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">definizione dei termini “onorare”, “negoziare”, “presentazione in regola”</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">ridefinizione dei criteri di accettazione dei documenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Viene definito il concetto di credito, stabilendo che esso sta a significare qualsiasi pattuizione, comunque denominata o descritta, che è irrevocabile e, nel contempo, costituisce un impegno definitivo della banca emittente ad onorare una presentazione regolare.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Contrariamente a quanto previsto con le UCP 500, le nuove norme escludono la possibilità che un credito possa essere emesso in forma revocabile. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Pertanto, dal 1° luglio 2007 un credito documentario sarà sempre irrevocabile anche se non indicato nel testo del credito.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I criteri generali per l’esame dei documenti vengono ridefiniti eliminando il concetto di ragionevole periodo di tempo della banca designata, dell’eventuale banca confermante e della banca emittente. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il tempo a disposizione per determinare se la presentazione dei documenti è in regola viene fissato in CINQUE giorni bancari, successivi al giorno di presentazione dei documenti.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">I dati riportati in un documento, quando letto nel contesto del documento stesso, del credito e della prassi bancaria internazionale uniforme (contenuta nella Pubblicazione n. 645 della CCI, in sigla PBIU), non devono essere necessariamente identici a quelli presentati in quello stesso documento, in qualunque altro documento richiesto o nel credito, ma è sufficiente che non siano in conflitto con i dati contenuti negli altri documenti e/o con quanto prescritto nel credito. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Viene, inoltre, precisato che lo speditore o il mittente della merce indicato su qualsiasi documento non deve necessariamente essere il beneficiario del credito.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Per quanto riguarda i documenti di trasporto le UCP 500 mettevano al primo posto la polizza di carico marittima (Bill of Lading), il documento di trasporto “principe” negli scambi con l’estero. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le UCP 600, invece, trattano per primo il documento di trasporto che comprende almeno due diverse modalità di trasporto (trasporto multimodale o combinato).</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Viene prevista la possibilità che in un documento di trasporto siano riportate due destinazioni finali in quanto in alcune aree geografiche i documenti di trasporto multimodale possono contenere specifiche caselle in cui viene annotato il percorso effettivo della merce. </FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Affinché il documento possa essere accettato dalle banche (designata, eventuale confermante ed emittente) si ritiene che una delle due destinazioni finali indicate sul documento si riferisca ad un luogo intermedio e l’altra all’effettiva destinazione finale.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Il termine “pulito” (clean), quasi sempre prescritto sul testo di un credito che richieda la presentazione di un documento di trasporto marittimo con una frase del tipo “Full set of clean on board Bill of Lading” (Set completo di polizza di carico per merce pulita a bordo), ha generato in passato incertezze.</FONT></SPAN></P> <P DIR=LTR><SPAN LANG="it"><FONT SIZE=2 FACE="Arial">Le nuove UCP 600 stabiliscono che tale termine non debba apparire sul documento di trasporto anche se un credito richiede che quel documento deve essere “clean on board”, risolvendo una conflittualità circa la necessità di indicare o meno il termine “clean” sul documento.</FONT></SPAN><SPAN LANG="it"></SPAN></P>

Nuove norme per i crediti documentari.

Dopo tre anni di lavoro, il 1° luglio 2007 entreranno in vigore le nuove Norme ed Usi Uniformi (NUU 600) relative ai crediti documentari, ...

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