Ai fini delle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia, è necessario che la comunicazione di fine lavori abbia allegato il certificato di collaudo del direttore dei lavori?

Per beneficiare della detrazione d’imposta per interventi di recupero del patrimonio edilizio abitativo, non occorre essere in possesso del certificato di collaudo. Infatti, ai fini del bonus fiscale, è necessario conservare i documenti individuati dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011: abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione edilizia; domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti; ricevute di pagamento dell’Imu, se dovuta; delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali; dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori, per gli interventi effettuati dal detentore, se diverso dai familiari conviventi; comunicazione preventiva all'Asl indicante la data di inizio dei lavori, se richiesta; fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese sostenute; ricevute dei bonifici di pagamento. Nella documentazione richiesta non è inclusa la dichiarazione di esecuzione dei lavori né, conseguentemente, il certificato di collaudo.


Fonte: Agenzia Entrate

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