Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti di cui all’art. 2 DLGS n. 74 del 2000 sussiste sia nell’ipotesi di inesistenza oggettiva dell’operazione (quando la stessa non sia mai stata posta in essere nella realtà), sia in quella di inesistenza relativa (quando l’operazione vi è stata, ma per quantitativi inferiori a quelli indicati in fattura), sia, infine, nel caso di sovrafatturazione “qualitativa” (quando la fattura attesti un importo, per beni o servizi, maggiorato rispetto a quello effettivamente corrisposto), in quanto oggetto della repressione penale è ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e la sua espressione documentale (Cass. 28352/13; 45056/10).

Sentenza n. 40110 del 6 ottobre 2015 (udienza 4 giugno 2015)
Cassazione Penale, sezione III – Pres. Mannino Saverio F. – Est. Scarcella Alessio – Pm. Angelillis Ciro
Reati tributari – Fatture per operazioni inesistenti – Sovrafatturazione

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