In caso di decesso del locatore, è necessario versare l’importo di 67 euro per la risoluzione del contratto?

La morte del locatore comporta solo una modificazione soggettiva del rapporto di locazione. Infatti, gli eredi subentrano nella posizione del locatore e nei suoi obblighi, mentre il conduttore è tenuto ad adempiere l’obbligazione del pagamento del canone nei confronti degli stessi, divenuti titolari del contratto. Conseguentemente, il decesso non comporta una risoluzione anticipata del contratto, in quanto lo stesso rimane valido, alle medesime condizioni. Gli eredi devono comunicare all’ufficio, presso il quale è stato registrato il contratto, il subentro. Non devono pagare alcuna imposta, in quanto si tratta di semplice comunicazione, da effettuare tramite il modello RLI, marcando l’apposita casella “Soggetto subentrato”.


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top