Dieci giorni fa il via libera al nuovo modello di lettera d’intento,  disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, anche il relativo software di trasmissione. Si tratta della dichiarazione che gli esportatori abituali, dal 2015, dovranno inviare telematicamente per comunicare l’intenzione di effettuare acquisti o importazioni, usufruendo del regime di non imponibilità Iva.
L’applicazione informatica “Dichiarazione d’intento” non arriva da sola, ma insieme al nuovo
servizio “Verifica ricevuta dichiarazione”.

La procedura, ricordiamo infatti, è stata “rivoluzionata” dal Dlgs 175/2014 (decreto semplificazioni). Secondo la nuova normativa l’esportatore deve preventivamente inviare all’Amministrazione finanziaria i dati contenuti nella lettera d’intento che consegnerà al suo fornitore insieme alla ricevuta dell’avvenuta presentazione e quest’ultimo potrà effettuare l’operazione, senza applicazione dell’Iva, solo dopo aver verificato la trasmissione della lettera.

Il decreto “semplificazioni”, pur facendo partire il nuovo procedimento dall’1 gennaio 2015, consente di servirsi della vecchia modalità fino all’11 febbraio. Attenzione, però, la condizione è che le transazioni indicate nelle dichiarazioni non abbiano effetti anche su operazioni successive a tale data, altrimenti, dal 12 febbraio, è necessario, per quest’ultime provvedere anche alla trasmissione telematica.
La dichiarazione può essere presentata direttamente dall’interessato, se abilitato ai servizi Entratel o Fisconline, oppure tramite un intermediario incaricato.

Inoltre, le informazioni relative alle lettere d’intento potranno essere consultate dal ricevente e dal dichiarante nel proprio Cassetto fiscale, nell’area "Comunicazioni". I dati saranno caricati a partire dall’annualità 2015.

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