In attuazione della determinazione presidenziale n.95/2012, pubblicata nella G.U.R.I. n. 213 del 12 settembre 2012, con la circolare n. 146/2012 è stato implementato il processo di telematizzazione  delle richieste delle prestazioni creditizie e sociali della gestione dipendenti pubblici.

In particolare, per le prestazioni di cui all’oggetto, si è disposto che a decorrere dal 12 gennaio 2013 operasse il regime dell’invio telematico in via esclusiva per le domande finalizzate all’erogazione di piccoli prestiti ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ai sensi del d.m. n. 45/2007 (come novellato dal d.l. n. 159/2007, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 222/2007), per gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri e per il personale gestito dal Service Personale Tesoro (SPT) ed iscritto alla menzionata Gestione.  

La presentazione delle domande in parola può avvenire anche – come chiarito dalla suddetta circolare – mediante intermediari dell’Istituto.
Ed invero, al punto 9 della circolare in argomento è previsto che la richiesta delle prestazioni in esame può essere presentata anche tramite Patronato.

Dal corrente mese gli Enti di patronato hanno a disposizione, direttamente dalla pagina del portale Inps loro dedicata (sportello Patronati – funzioni di sportello Patronati) la procedura per l’invio delle domande in via telematica anche per le istanze relative ai prestiti pluriennali.

In particolare, in relazione alla prestazione richiesta dall’interessato, compilano il modello di domanda reperibile sul sito www.inps.it – gestione ex Inpdap – servizi in linea patronati; una volta completata la richiesta, con la funzione “Upload”  inviano telematicamente all’Istituto la domanda, previa stampa e consegna al cittadino della ricevuta, con l’indicazione del  numero di protocollo assegnato. È possibile l’invio anche in formato xml, elaborato preventivamente dai sistemi del singolo patronato.

Tanto premesso, si forniscono ulteriori indicazioni operative per una corretta gestione della trasmissione telematica delle domande in parola:
gli operatori delle sedi Provinciali devono assicurarsi che le adesioni al fondo credito siano state inserite a sistema per la trattenuta di che trattasi;
il patronato è autorizzato a trasmettere la domanda del pensionato solo dopo aver verificato l’avvenuta applicazione sul cedolino di pensione della trattenuta dello 0,15%  relativa al contributo fondo credito, se applicata ai sensi di legge;
il patronato non dovrà indicare i dati relativi agli emolumenti pensionistici, né quelli relativi all’Iban per l’accreditamento, in quanto gli stessi, per i pensionati ex Inpdap, sono rilevabili dagli operatori in procedura informatica tramite i servizi già attivi, mentre per i pensionati Inps – gestione privata i dati per la corretta istruttoria della domanda potranno essere reperiti mediante la richiesta delle  abilitazioni necessarie in uso per le diverse attività dell’Istituto.

Con l’occasione si informa che con le stesse modalità sopra descritte dovranno essere gestite le domande trasmesse on-line direttamente dal pensionato – gestione privata con il proprio pin con l’utilizzo degli stessi modelli resi disponibili ai patronati.

Ad ogni buon fine si allegano al presente messaggio le istruzioni operative, comunque disponibili anche sul sito istituzionale, nella sezione Gestione dipendenti pubblici (ex INPDAP),  seguendo il percorso Servizi in linea\Patronati\Sportello patronati\Manuali\Manuale Utente - Domande di prestito Patrocinate al pensionato - Istruzioni Operative, già fornite al Patronato dalla Direzione Centrale Sistemi Informativi per un corretto invio della domanda.


Fonte: Messaggio INPS n.8862 del 18/11/2014

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