L'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 24/E pubblicata ieri 31 luglio, fa il punto sul c.d. "Artbonus", introdotto dal D.L. n. 83/2014 (Decreto cultura e turimo), di recente convertito in legge. Si tratta del credito d'imposta per le persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro a favore di cultura e spettacolo, pari al 65 % delle erogazioni fatte tra il 2014 e il 2015 e al 50% di quelle eseguite nel 2016. La circolare specifica, in particolare, quali sono le modalità di effettuazione delle liberalità e di utilizzo dell’agevolazione. Viene precisato che le erogazioni possono essere effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito o di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Le persone fisiche e gli enti non commerciali possono sfruttare il bonus in dichiarazione, mentre le imprese con la compensazione in F24.

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