Approvate con provvedimento direttoriale del 29 luglio e disponibili, sul sito delle Entrate, le specifiche tecniche per la trasmissione telematica della comunicazione attestante l’avvenuta estinzione del mutuo, che banche, intermediari finanziari, enti previdenziali concedenti dovranno utilizzare obbligatoriamente dall’1 gennaio 2015, ai fini della cancellazione delle ipoteche.

Il procedimento di cancellazione d’ipoteca coincidente con il riscatto del debito, prevede che la stessa sia rimossa d’ufficio – senza alcun onere per il debitore – semplicemente con una comunicazione del creditore alla conservatoria dei registri immobiliari.
Tale procedura, disciplinata in primis dagli articoli 40-bis e 161 del Dlgs 385/1993, prevede, nello specifico, che la banca (l’intermediario finanziario, l’ente previdenziale), concedente il mutuo o il finanziamento, rilasci al debitore una quietanza certificante la data di estinzione dell’obbligazione e trasmetta, entro trenta giorni dalla stessa data, la relativa comunicazione al conservatore secondo specifiche modalità.

Con provvedimento del 9 ottobre 2007, l’allora direttore dell’Agenzia del territorio aveva definito sia la procedura sia le specifiche tecniche per l’invio telematico delle suddette comunicazioni. Successivamente, il Dl 16/2012, ha esteso il procedimento semplificato di cancellazione alle ipoteche iscritte da oltre venti anni e non rinnovate (comma 7-quinquies, articolo 161, Dlgs 385/1993).

Si è reso dunque necessario aggiornare le modalità telematiche di trasmissione: ora sono pronte. Le nuove specifiche tecniche, ora contenenti anche la descrizione dell’immobile, potranno essere utilizzate dall’1 settembre prossimo e sostituiranno quelle approvate con il provvedimento del direttore dell'Agenzia del territorio del 9 ottobre 2007 solo dall’1 gennaio 2015. Fino al 31 dicembre sarà possibile utilizzare entrambe le specifiche.


Fonte: Agenzia Entrate

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