L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 63/E del 17 giugno 2014, fornisce un'interpretazione con riguardo alla disposizione di cui all’articolo 172, comma 7, del Tuir, in tema di “limite patrimoniale” al riporto delle perdite. In particolare, precisa che il limite del “patrimonio netto” di una stabile organizzazione italiana di un soggetto non residente, coinvolta in un’operazione di fusione transnazionale, ai fini della determinazione delle perdite riportabili, è dato dal fondo di dotazione contabile, come risultante dall’ultimo rendiconto di cui all’articolo 14, comma 5, del Dpr 600/1973, integrato delle eventuali variazioni fiscali effettivamente operate nella dichiarazione dei redditi del relativo periodo d’imposta, finalizzate a realizzarne la congruità ed entro tali limiti.

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