Arrivano in sette, tutti a uso e consumo dei concessionari del gioco del lotto, per versare, con il modello F24 Accise, importi relativi alla gestione delle ricevitorie.
Si tratta dei nuovi codici tributo istituiti con la risoluzione 40/E del 16 aprile.

Sette codici, quindi, per altrettante tipologie di pagamenti, tra queste, sanzioni, recuperi di vincite erroneamente attribuite, incameramento di cauzioni e una tantum terminali.

Eccoli nel dettaglio:
“5372” (sanzioni amministrative e interessi per ritardati versamenti dei proventi del gioco del lotto)
“5373” (sanzioni disciplinari e pecuniarie)
“5374” (recuperi per scontrini annullati, o pagati, non allegati al rendiconto settimanale, vincite indebitamente pagate dal ricevitore)
“5375” (incameramento cauzione, a titolo di risarcimento per interruzione rapporto concessorio, conseguente la revoca della ricevitoria lotto, per ritardati versamenti dei proventi del gioco e del corrispettivo una tantum per i terminali del lotto o per rinuncia alla gestione)
“5376” (incameramento cauzione, a titolo di proventi erariali diversi, per omessi versamenti dei proventi del gioco del lotto)
“5377” (corrispettivo una tantum per terminali lotto)
“5378” (diritti di scritturazione stipula contratti di attivazione ricevitorie lotto).
I nuovi codici devono essere inseriti nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” del modello, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, scrivendo: nel campo “ente”, la lettera “M”; nel campo “provincia”, la sigla della provincia ove ha sede la ricevitoria del lotto tenuta al pagamento; nel campo “codice identificativo”, il CMNR della rivendita/ricevitoria lotto tenuta al versamento.
La risoluzione fornisce ulteriori indicazioni. In caso di utilizzo dei codici “5372”, “5373” e “5374”, nei campi “mese” e “anno di riferimento” devono essere indicati quelli in cui è stato emesso il provvedimento di richiesta del pagamento.
Inoltre, a proposito del “5372”, in caso di versamento frazionato, nel campo “rateazione” va specificato il numero della rata in pagamento e quello complessivo delle quote in cui è stato suddiviso il debito (ad esempio, “0104” se si versa la prima di quattro rate; se il versamento è in un’unica soluzione, si scrive “0101”).
Infine, per i codici “5375”, “5376” e “5377”, il “mese” e l’“anno di riferimento” sono quelli in cui si effettua il pagamento.


Fonte: Agenzia Entrate

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