La spesa per il fitto di un locale di 550 euro mensili influisce sul limite di 15mila euro, da non superare nel triennio solare precedente, richiesto per usufruire del regime dei "nuovi minimi"?

La norma che ha introdotto il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità richiama espressamente la disciplina relativa al contribuenti "minimi", integrandola con ulteriori elementi (articolo 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011). Resta precluso, in particolare, l’accesso al regime ai soggetti che hanno effettuato nel triennio precedente acquisto di beni strumentali, pure mediante contratti di appalto e di locazione (anche finanziaria), per un importo complessivo superiore a 15mila euro (articolo 1, comma 96, lettera b, legge 244/2007). Ai fini del calcolo rilevano anche i canoni di locazione o noleggio corrisposti eventualmente anche a soggetti non titolari di partita Iva dal contribuente per acquisire la disponibilità del bene medesimo (circolare 7/2008).


Fonte: Agenzia Entrate

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