Ultimi giorni utili per la prima scadenza della presentazione del modello 730/2014.
Entro mercoledì 30 aprile i contribuenti che si rivolgono al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, possono chiudere i conti con il Fisco consegnando la sola dichiarazione compilata e la scheda per la scelta della destinazione dell'8 e del 5 per mille, senza necessità di allegare alcun documento.
Chi sceglie il sostituto, infatti, non è tenuto a esibire la documentazione comprovante la veridicità dei dati esposti nel 730, in particolare, quella a sostegno di oneri portati in detrazione e/o in deduzione.
C'è tempo, invece, fino al 3 giugno per la consegna del modello 730/2014 a un Caf o a un professionista abilitato (quest'anno il 31 maggio cade di sabato e il 2 giugno è festa). In questo caso, però, è necessario allegare i documenti che certificano i dati dichiarati, in particolare le ritenute subite e gli atti che attestano il diritto agli "sconti" fiscali.

Possono utilizzare il modello 730/2014: lavoratori dipendenti; pensionati; cittadini che effettuano lavori socialmente utili; giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive; soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; persone che hanno percepito prestazioni economiche sostitutive di reddito di lavoro dipendente, come l'indennità di mobilità.

2 per mille ai partiti
A partire da quest'anno, i contribuenti possono destinare il due per mille dell'Irpef a favore di un partito politico iscritto nell'apposito Registro. Basta compilare la scheda reperibile online per sostenere una delle undici formazioni ammesse al riparto. Oltre a quelle dell'8 e del 5 per mille, quindi, è possibile effettuare un'ulteriore scelta di destinazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
La scheda può essere consegnata in formato cartaceo al sostituto d'imposta, a Caf e intermediari abilitati o presso gli uffici postali. In alternativa, può essere trasmessa on line dallo stesso contribuente tramite i servizi telematici dell'Agenzia. La novità è stata introdotta dal Dl 149/2013.

730 senza sostituto
I contribuenti che nel 2013 hanno percepito redditi da lavoro dipendente, pensioni o alcuni dei redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, quest'anno possono presentare il 730 anche in assenza di un sostituto d'imposta tenuto al conguaglio. In questo caso, devono consegnare il modello a un Caf o a un professionista abilitato, indicando la lettera "A" nella casella del frontespizio "730 senza sostituto" e barrando la casella "Mod. 730 dipendenti senza sostituto", presente nel riquadro "Dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio".

Versione editabile
Anche quest'anno, il 730 è presente in versione "editabile". Lavoratori dipendenti e pensionati potranno, quindi, compilare direttamente sul pc la dichiarazione dei redditi 2013. I contribuenti, una volta compilati i quadri del modello elettronico, dovranno stampare la dichiarazione, sottoscriverla e presentarla al sostituto d'imposta. Il modello non può, invece, essere trasmesso telematicamente. Insieme al modello, sul sito internet dell'Agenzia, è disponibile il formato "editabile" della scheda per la scelta della destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'Irpef (modello 730-1).


Fonte: Agenzia Entrate

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