L’innalzamento del numero delle rate, da due a otto – anche non consecutive – il cui mancato pagamento determina la decadenza dal beneficio della rateazione, si applica anche ai piani di rateizzazione pendenti e, dunque, non decaduti, alla data di entrata in vigore del Decreto del Fare (Dl n. 69/2013), quindi al 22 giugno 2013. E' quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 32/E di ieri 19 marzo 2014. Viene, inoltre, precisato che si applicano anche al mancato pagamento delle rate le regole introdotte dal decreto di attuazione del 6 novembre scorso in materia di durata del piano di rateazione, che hanno consentito, anche ai piani di pagamento in corso, l’ampliamento del numero di rate - da 72 a 120 - su richiesta del contribuente.

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