E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 di ieri 20 marzo il D.L. n. 34 del 20.03.2014 contenente “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese”. Si tratta del Decreto legge sul lavoro approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo. Il decreto, che entra in vigore da oggi, cancella alcune delle rigidità introdotte dalla legge Fornero (Legge n. 92/2012). Tra le principali novità, sale da 12 a 36 mesi la durata del rapporto a tempo determinato che non necessita dell'indicazione della causale da parte del datore di lavoro e il contratto si potrà prorogare fino a un massimo di otto volte entro il limite dei 36 mesi, a condizione che le proroghe si riferiscano alle stesse mansioni. Con riguardo all'apprendistato, l'impresa che assume un apprendista beneficia di un forte "sconto": dovrà corrispondere il 100% delle ore di lavoro svolte e il 35% del monte ore complessivo di formazione, fatta salva l'autonomia della contrattazione collettiva. Viene meno l'obbligo di assunzione di una quota di apprendisti, al termine del percorso formativo, come condizione per poter ricorrere a nuovi apprendisti.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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