Prende il via - con la spedizione, anche telematica, da parte dei sostituti d'imposta dei modelli Cud, Cupe e della certificazione dei compensi erogati nell'anno d'imposta 2013 - la stagione dichiarativa del 2014 che proseguirà, poi, con la eventuale compilazione del modello 730 o di Unico.
Entro venerdì 28 febbraio i datori di lavoro sia pubblici che privati, gli enti pensionistici e, in generale, i sostituti d'imposta devono rilasciare agli interessati i diversi modelli attestanti i redditi erogati e le relative ritenute operate.
Cerchio rosso sul 28 febbraio anche per provvedere al conguaglio fiscale relativo al 2013.

Il modello più diffuso: il Cud
Il Cud è la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente (comprese le pensioni) e assimilati (quali, ad esempio, le collaborazioni coordinate e continuative, i compensi percepiti dai soci di cooperative di produzione e lavoro, le remunerazioni dei sacerdoti), che il datore di lavoro (o l'ente pensionistico) rilascia ai propri dipendenti (o pensionati), per attestare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all'Erario.
Si tratta di un modello di carattere fiscale/previdenziale che contiene sia i dati reddituali corrisposti (a tassazione ordinaria e separata), le ritenute operate e le detrazioni effettuate sia i dati previdenziali e assistenziali riguardanti la contribuzione versata all'Inps.
I sostituti d'imposta lo consegnano in duplice copia (eventualmente in via telematica, se l'interessato è in grado di riceverlo e di stamparlo), insieme alla scheda per la destinazione dell'8 e del 5 per mille dell'Irpef. Nel caso in cui il Cud sia destinato agli eredi o il dipendente ha cessato il rapporto di lavoro, il modello deve essere obbligatoriamente recapitato in formato cartaceo.

New look per il Cud 2014 che, in copertina, riporta l'indice degli argomenti per facilitare i sostituti d'imposta nell'individuarli all'interno delle istruzioni e nell'inserimento dei dati nei diversi campi.
Tra le novità di quest'anno, segnaliamo la sospensione dei versamenti tributari per coloro che vivono nei comuni della Sardegna colpiti dall'alluvione, l'innalzamento al 24% dell'aliquota di detraibilità delle erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici e di quelle a favore delle Onlus. Nella scheda dell'8 per mille dell'Irpef, introdotte due nuove confessioni religiose, l'Unione buddhista italiana e l'Unione induista italiana, quali possibili destinatarie della scelta.

Tutti gli utili nel Cupe
Anche la certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe) corrisposti ai soci, residenti nel territorio dello Stato, di società di capitali, residenti e non residenti, deve essere consegnata entro il 28 febbraio, per consentire ai percettori delle somme di indicare nella propria dichiarazione dei redditi i proventi realizzati e le ritenute subite.
Sono tenuti a rilasciare il Cupe, società ed enti emittenti, casse incaricate del pagamento di utili o altri proventi equiparati, società fiduciarie, imprese di investimento e agenti di cambio, qualsiasi altro sostituto d'imposta che interviene nella riscossione di utili o proventi equiparati derivanti da titoli e azioni. La certificazione non va rilasciata, invece, in relazione agli utili e agli altri proventi assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta o a imposta sostitutiva.

La certificazione per i lavoratori autonomi
Venerdì 28 febbraio segna la deadline anche per la consegna della certificazione delle somme corrisposte nell'anno 2013 e assoggettate a ritenuta d'acconto per prestazioni di lavoro autonomo, abituale o occasionale, e delle provvigioni erogate ad agenti, rappresentanti e venditori porta a porta.
La certificazione, in carta libera, deve contenere i dati anagrafici e identificativi sia di chi eroga i compensi sia di chi li riceve, la causale del pagamento, l'ammontare lordo delle somme corrisposte, l'importo delle ritenute operate e gli eventuali contributi previdenziali trattenuti, oltre al periodo di erogazione del compenso.


Fonte: Agenzia Entrate

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