In tema di aiuti di esigua entità (aiuti appunto “de minimis”) la Corte osserva come il legislatore nazionale possa limitare i benefici fiscali entro soglie predefinite ovvero, circoscriverne gli effetti di cumulo e ciò, sulla base del principio per cui “incorre nella violazione della normativa comunitaria il legislatore soltanto se concede aiuti di Stato in misura eccedente alla regola “de minimis” e non se circoscrive, nell’ambito dei suoi legittimi poteri discrezionali, benefici fiscali entro soglie predefinite” (Cass. 21797/2011; Cass. 6671/2012; Cass. 20245/13).
Sentenza n. 200 del 9 gennaio 2014 (udienza 25 settembre 2013)
Cassazione civile, sezione V – Pres. Cappabianca Aurelio – Est. Crucitti Roberta
Aiuti di esigua entità cd. de minimis – Possibilità di limitazione benefici fiscali
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