Considerata la distanza temporale che intercorre tra la data dei versamenti derivanti da UNICO (ad esempio, giugno o luglio) ed il termine di presentazione della dichiarazione stessa (30 settembre), può accadere che ci si accorga, a ridosso della presentazione del modello, di aver effettuato un versamento insufficiente a titolo di saldo 2012 e primo acconto 2013, oppure eccedente rispetto a quanto effettivamente dovuto. Se si è effettuato un versamento insufficiente, occorre provvedere al ravvedimento operoso con la quantificazione di sanzioni e interessi, senza però che ciò comporti la compilazione di alcun rigo del modello. Se, invece, si è effettuato un versamento eccedente rispetto a quanto dovuto, si devono compilare alcuni righi dei modelli UNICO e IRAP 2013 (ad esempio, per le società di capitali, rispettivamente il rigo RX1di UNICO ed il rigo IR28 e IR29 del modello IRAP). Una volta determinate tali eccedenze, occorre scegliere se chiederle a rimborso oppure utilizzarle in compensazione. La compensazione verticale delle eccedenze di versamento Ires/Irpef e Irap a titolo di saldo 2012 e primo acconto 2013 potrebbe essere conveniente per far fronte alla seconda rata di acconto in scadenza il 30 novembre 2013. Tale scelta è operativamente più facile e consente di attenuare gli effetti dell'incremento degli acconti 2013 dal 100 al 101% per i soggetti Ires e dal 99% al 100% per i soggetti Irpef.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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