Pochi giorni alla conclusione dell'extratime concesso - dal Dpcm 24 luglio 2013 - per l'adempimento dichiarativo, originariamente in scadenza il 31 luglio. La chiamata riguarda i sostituti d'imposta (datori di lavoro, enti pensionistici, amministrazioni dello Stato, eccetera) che, entro venerdì 20 settembre dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate, i dati fiscali relativi alle ritenute effettuate nel 2012, quelli riguardanti i versamenti eseguiti, i crediti d'imposta utilizzati, le compensazioni operate e i dati contributivi e assicurativi.
Gli strumenti attraverso i quali veicolare queste informazioni sono i modelli 770/2013, semplificato e ordinario, da presentare tramite i canali telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Semplificato e/o Ordinario?
Appurato che la scadenza per l'invio è la medesima per entrambi i modelli, occorre stabilire quale/i utilizzare per trasmettere i dati richiesti.

Il 770 Semplificato deve essere utilizzato per comunicare al Fisco i dati riguardanti le certificazioni rilasciate ai propri sostituiti. Si tratta, in particolare delle ritenute operate su: redditi di lavoro dipendente, equiparati (ad esempio, le pensioni) e assimilati; indennità di fine rapporto; prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione; redditi di lavoro autonomo; provvigioni e redditi diversi. Inoltre, nel medesimo modello, vanno riportati: i dati contributivi, previdenziali, assicurativi e quelli relativi all'assistenza fiscale prestata per il periodo d'imposta 2012; i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi; le ritenute operate sui bonifici disposti per usufruire delle detrazioni per interventi di ristrutturazione o finalizzati al risparmio energetico. Nel modello semplificato, infine, devono essere indicati i dati dei versamenti effettuati, dei crediti d'imposta utilizzati e delle compensazioni operate, a meno che non si debba presentare anche il 770 ordinario, nel qual caso le informazioni andranno riportate in quest'ultimo modello.

Il 770 Ordinario, invece, deve essere utilizzato per comunicare i dati relativi alle ritenute effettuate su dividendi, proventi da partecipazioni, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e indennità di esproprio.

Un'unica via per la presentazione: il web
La sola modalità di spedizione dei modelli 770 è quella telematica. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono disponibili le applicazioni informatiche (software di compilazione, specifiche tecniche, procedura di controllo) per la corretta gestione dell'adempimento.

Due i canali utilizzabili: "Entratel" e "Fisconline". La scelta dell'uno o dell'altro è legata al numero dei sostituiti "curati". Nel caso in cui siano non più di venti, gestiti direttamente dal sostituto non abilitato a Entratel, il canale da "percorrere" è "Fisconline". Se invece il 770 è presentato per più di venti soggetti, o l'invio avviene attraverso un intermediario, la via da seguire è "Entratel".

Al termine dell'operazione di invio, l'Agenzia invia in automatico una comunicazione con la quale attesta l'avvenuta presentazione. Il documento, che è reperibile nella sezione "Ricevute" del sito http://telematici.agenziaentrate.gov.it e può comunque essere richiesto senza limiti di tempo a qualunque ufficio delle Entrate, rappresenta la prova di ricezione del file trasmesso e può essere di accoglimento oppure di scarto, corredata delle relative motivazioni. In quest'ultimo caso, sarà considerata tempestiva la dichiarazione riproposta dal contribuente entro cinque giorni lavorativi dalla data della comunicazione dello scarto.


Fonte: Agenzia Entrate

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