E' proprio del 1° agosto la Circolare n. 26/E dell'Agenzia delle Entrate, con cui giungono gli attesi chiarimenti sulla nuova disciplina della deducibilità automatica delle perdite sui crediti introdotta dal D.L. n. 83/2012, il quale, introducendo il comma 5 dell’articolo 101 del Tuir, ha individuato alcuni casi in cui è possibile dedurre le perdite senza necessità di dimostrare la presenza degli elementi certi e precisi. Con il documento di prassi, le Entrate spiegano le quattro ipotesi in cui possono considerarsi realizzati gli elementi certi e precisi che sono necessari per dedurre le perdite sui crediti, ovvero: i crediti di modesta entità, i crediti prescritti, i casi in cui il debitore ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti, i crediti cancellati dal bilancio di un soggetto Ias/Ifrs adopter in dipendenza di eventi estintivi.


Fonte: Agenzia Entrate

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