Il ruolo centrale della valutazione dei rischi.

La valutazione dei rischi è stata ritenuta principio generale di prevenzione e misura necessaria per la protezione dei lavoratori, non più solo correlata a singoli rischi, ma valorizzata come strumento che deve informare l'intera attività aziendale, anche con riferimento alla scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze o dei preparati chimici e nella sistemazione dei luoghi di lavoro, e con molti altri aspetti dell'attività aziendale. La valutazione dei rischi raggiunge, infatti, il suo obiettivo se viene integrata nel processo lavorativo e se questo viene collegato e "condizionato" alla stessa; essa non deve rimanere una mera sterile osservanza di prescrizioni normative, ma deve raggiungere la sua finalità intrinseca di verificare se i controlli programmati e avviati siano appropriati, tali cioè da permettere che il rischio sia gestito prima che possa determinarsi il danno.
Introduzione
Il nuovo sistema di programmazione e di procedimentalizzazione della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, derivante dalla impostazione normativa prevenzionistica prevista dalla Direttiva 89/391/CEE, ha trovato una delle sue massime espressioni nella valutazione dei rischi (art. 6, comma 2, lett. b) di tale Fonte normativa); essa, dal quel momento, e` stata ritenuta principio generale di prevenzione e misura necessaria per la protezione dei lavoratori, non piu` solo correlata a singoli rischi, ma valorizzata come strumento che deve informare l’intera attivita` aziendale, anche con riferimento alla scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze o dei preparati chimici e nella sistemazione dei luoghi di lavoro.
Questo principio e il metodo applicativo ad esso associato trovarono nel nostro Paese la Loro prima trasposizione (formale in un testo normativo e concreta nella previsione di un apposito documento che ogni datore di lavoro doveva e deve approntare) con il D.Lgs. n. 626/1994, attraverso l’inserimento nell’elenco delle misure generali di tutela  e con la formulazione dell’obbligo datoriale di valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori , trasponendo il tutto in una relazione, nella quale fossero specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; si realizzo` cosı` il passaggio dal garantire la sicurezza con regole volte solo a rimuovere il pericolo, all’odierno obiettivo di trattarla tramite un piu` ampio, complesso e sistemico insieme di strumenti capaci di controllare il rischio.


Fonte: IPSOA