Nel Consiglio dei Ministri di oggi potrebbe essere approvata la proroga per tutto il 2013 della detrazione 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e, se si trovano i fondi, anche della detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. I fondi potrebbero arrivare dal Ministero dell'Ambiente, attraverso la vendita all'asta delle quote di emissione di CO2 . In ogni caso, le due proroghe sono già inserite nella bozza del decreto legge d'urgenza che il Governo deve emanare per attuare la direttiva UE sull'efficienza energetica in edilizia, pena pesanti sanzioni da Bruxelles. La proroga del 55% è, però, più selettiva di quella del 50%, in quanto l'art. 14 della bozza del decreto prevede espressamente che saranno agevolate con la detrazione del 55% le spese sostenute entro il 31.12.2013 con esclusione delle spese per interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici e delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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