A seguito delle recenti disposizioni legislative (Legge di Stabilità) previste sia per la riduzione della spesa pubblica
che per la telematizzazione dei rapporti tra la pubblica amministrazione ed i cittadini, a decorrere dal 2013,, l'Inps rilascerà  la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (CUD) attraverso il canale telematico. Con Circolare del 26 Febbraio 2013 n. 32 l'Inps fornisce le istruzioni operative e le modalità attuative relative alla trasmissione telematica del CUD.

Come precisato dall'Inps il cittadino potrà visualizzare e stampare il proprio CUD direttamente dal sito istituzionale www.inps.it secondo il seguente percorso: “Servizi al cittadino” – inserimento codice identificativo PIN – “Fascicolo previdenziale per il cittadino”

Chi non è ancora in possesso del PIN può richiederlo:
Direttamente online sul sito istituzionale – sezione Servizi/PIN online
Tramite Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da cellulare, a pagamento secondo il proprio gestore telefonico
Presso le Agenzie territoriali dell’Inps.
Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà recapitato alla corrispondente casella PEC.

Modalità alternative per ottenere il CUD

Come indicato in premessa, le recenti disposizioni di legge in merito alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e di riduzione della spesa delle pubbliche amministrazioni, tendono ad escludere l’utilizzo del canale postale per l’invio delle comunicazioni e delle certificazioni, con l’evidente scopo di abbattere i conseguenti tempi e costi di consegna.
Per coniugare tali obiettivi di efficientamento dei processi di produzione, con l’esigenza di mantenere un canale fisico di accesso alla certificazione in questione, nell’interesse di quel significativo segmento di utenza che non possiede le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei servizi on line, l’Istituto ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere il CUD in formato cartaceo.

Sarà, pertanto, possibile richiedere ed ottenere in tempo reale la consegna del suddetto certificato utilizzando i seguenti canali di accesso:
Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
Tutte le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto potenzieranno per l’intero primo trimestre dell’anno il front office di Sede, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del CUD.
Postazioni informatiche self service
Con la circolare n. 113 del 2011, presso tutte le Strutture territoriali dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica.
Presso tali postazioni gli utenti potranno procedere alla stampa dei certificati reddituali in argomento, ricorrendo anche, ove necessario, all’assistenza da parte del personale dell’URP.
Posta elettronica
Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente.
Inoltre, viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC il seguente indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it per l’invio di richieste di trasmissione del CUD, potendo ben ipotizzarsi che la disponibilità della casella di posta elettronica certificata da parte dell’utente (ovvero la conoscenza di tale condizione da parte dell’Istituto) sia avvenuta successivamente all’invio massivo degli stessi documenti agli altri titolari di PEC.
Centri di assistenza fiscale
Il cittadino potrà avvalersi per l’acquisizione del CUD, di un Centro di assistenza fiscale cui abbia conferito specifico mandato. Il mandato conferito dal cittadino, unitamente ad una copia del documento di identità dello stesso, dovrà essere conservato dal CAF mandatario ed esibito a richiesta dell’INPS.
Uffici postali
Sarà possibile ottenere il CUD presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”. Poste Italiane, infatti, ha istituito una particolare rete di uffici postali, denominata appunto “Sportello Amico”, in adesione ad un progetto “Reti Amiche”, promosso nel 2008 dal Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, al fine di facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica Amministrazione e di ridurre i tempi delle procedure burocratiche. E’ attualmente in vigore una Convenzione tra l’Inps e Poste Italiane, in virtù della quale tali sportelli rilasciano, dietro un corrispettivo a carico dell’utente pari a 2,70 euro più IVA, alcuni certificati per conto dell’Istituto, tra cui il CUD pensionati e il CUD Assicurati. Ad oggi gli sportelli aderenti al progetto “Reti Amiche” sono 5.741, razionalmente distribuiti sul territorio.
L’elenco degli uffici postali dove è presente lo Sportello Amico, sarà a disposizione on line sul sito internet dell’Istituto e sull’intranet nella sezione dedicata alla D.C. Pensioni.
Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
A favore di alcune categorie di utenti particolarmente disagiati, in considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto, con messaggio n.2451 del 7 febbraio 2013 è stato attivato un servizio dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali la certificazione in argomento. Attraverso lo Sportello Mobile gli utenti appartenenti alle categorie sopra citate (in una prima fase l’iniziativa riguarderà gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione) possono contattare un operatore della Sede INPS territorialmente competente per la fornitura di diversi servizi.
In tale contesto, gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione e i pensionati residenti all’estero, che dichiarino di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della certificazione attraverso i canali fisici e telematici indicati nella presente circolare, possono richiedere telefonicamente all’operatore dello Sportello Mobile della Struttura INPS territorialmente competente, l’invio della certificazione al proprio domicilio.
Per quanto riguarda, esclusivamente, i pensionati residenti all’estero, gli stessi, per il medesimo servizio, potranno anche fare diretto riferimento, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702, con orario 8.00 – 19,00 (ora italiana).
Con Messaggio n. 4428 del 13.03.2013, che qui di seguito riportiamo, ad integrazione della Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, l'Inps comunica l'attivazione di nuovi strumenti di richiesta e trasmissione del CUD e per fornire alcuni ulteriori chiarimenti al riguardo:
Cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica ordinaria
Gli utenti dell’Istituto potranno trasmettere la richiesta del proprio CUD, indirizzandola a richiestaCUD@postacert.inps.gov.it, utilizzando anche la posta elettronica ordinaria.

All’email di richiesta dovranno essere allegate l’istanza (debitamente firmata e digitalizzata) e la copia (digitalizzata fronte/retro) di un documento di riconoscimento valido del richiedente, in conformità a quanto previsto dal terzo comma dell’art. 38 del DPR. N.445/2000 in ordine alle modalità di invio e sottoscrizione delle istanze.

Ricevuta la richiesta nella modalità sopra descritta, il CUD verrà trasmesso all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente.
Professionisti abilitati all’assistenza fiscale
Per ottenere la certificazione in parola il cittadino interessato ha facoltà di avvalersi, previo conferimento di specifico mandato, oltre che di un Centro di assistenza fiscale, di uno degli altri soggetti (professionisti) compresi tra quelli abilitati all’assistenza fiscale, di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che abbia stipulato con l’Istituto la convenzione per la trasmissione dei modelli RED, in corso di validità.

Il mandato, unitamente a copia di un documento di identità del cittadino, deve essere conservato dal professionista ed esibito a richiesta dell’INPS.

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