Il contratto di comodato gratuito di un immobile a uso abitazione deve essere registrato? Bisogna compilare il modello 69? A quanto ammonta l’imposta? E per un contratto di comodato gratuito d’uso di automobile?

I contratti verbali di comodato, sia che abbiano per oggetto beni immobili che beni mobili, non sono soggetti all’obbligo della registrazione, tranne nell’ipotesi di enunciazione in altri atti. Il contratto di comodato di beni immobili in forma scritta è invece soggetto a registrazione in termine fisso, con applicazione dell’imposta di registro in misura fissa (attualmente, 168 euro), indipendentemente dalla forma in cui è redatto (atto pubblico, scrittura privata autenticata o non autenticata). Per quanto riguarda infine il contratto di comodato di beni mobili in forma scritta, quando redatto nella forma della scrittura privata non autenticata, la registrazione è prevista solo in caso d’uso, con applicazione dell’imposta di registro nella misura fissa di 168 euro; se il contratto è redatto in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata è soggetto a registrazione in termine fisso con applicazione dell’imposta nella misura fissa di 168 euro.
La richiesta di registrazione va effettuata con il modello 69.


Fonte: Agenzia Entrate

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