Come già chiarito da questa Corte (Cass. n. 14418/2005, Cass. 26476/2008 e Cass.14926/2011), il principio sancito dal Dl n. 79 del 1997, convertito dalla legge n. 140 del 1997, art. 9-bis, comma 8, secondo cui l'intervenuta definizione del reddito da parte delle società di persone costituisce titolo per l'accertamento, ai sensi del Dpr n. 600 del 1973, articolo 41-bis, nei confronti delle persone fisiche che non hanno definito i redditi prodotti in forma associata, deve ritenersi applicabile anche in relazione ai periodi d'imposta anteriori all'entrata in vigore della predetta legge n. 140 del 1997. Invero, in forza del principio di trasparenza dettato dall'articolo 5 del Tuir, il reddito delle società di persone (nonché delle associazioni professionali e delle imprese familiari), enti che, pur dotati di autonomia patrimoniale sotto il profilo civilistico, non possiedono una autonoma soggettività passiva tributaria ai fini Irpef, è imputato automaticamente e direttamente, in misura proporzionale alla rispettiva quota di partecipazione agli utili, ai soci, indipendentemente dalla effettiva percezione. Il che equivale ad ammettere la sussistenza di una presunzione legale di avvenuta percezione di tali utili (Cass. nn. 2899/2002 e 2699/2002), superabile soltanto mediante adeguata prova del contrario, il cui onere grava sul contribuente socio. La dichiarazione dei redditi presentata dalla società di persone è dunque meramente strumentale all'applicazione dell'imposta Irpef a carico dei soci. Va tuttavia rammentato che le società di persone e le associazioni professionali hanno un'autonoma soggettività tributaria ai fini Irap (e, prima dell'introduzione di detta imposta, Ilor), cosicché la dichiarazione dei redditi redatta e presentata dalla società ha la duplice funzione di strumento per la determinazione del reddito attribuibile a ciascun socio, ai fini Irpef e di strumento per la determinazione dell'Irap dovuta dalla società, in via esclusiva, quale autonomo soggetto.

Sentenza n. 2923 del 7 febbraio 2013 (udienza 7 dicembre 2012)
Cassazione civile, sezione V - Pres. Pivetti Marco - Est. Iofrida Giulia
Irpef – Redditi di partecipazione – Imputazione ai soci o associati per trasparenza – Definizioni agevolate promosse dalla società – Imputazione delle somme dovute ai soci o associati


Fonte: Agenzia Entrate

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