Il credito d’imposta destinato dalle imprese che vendono opere digitali dell’ingegno concorre alla formazione della base imponibile Irap? L’eventuale eccedenza può essere utilizzata in compensazione?

Le imprese che sviluppano piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell'ingegno digitali possano beneficiare di un credito d'imposta del 25% dei costi sostenuti, nel rispetto dei limiti della regola de minimis (articolo 11-bis della legge n. 221/2012). L'agevolazione si applica (fino a esaurimento delle risorse disponibili) per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, nel limite di spesa di 5 milioni di euro annui. L'agevolazione non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile Irap. L'eventuale eccedenza è utilizzabile in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del Dlgs n. 241/1997, a decorrere dal mese successivo al termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta con riferimento al quale il credito è concesso.


Fonte: Agenzia Entrate

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