Definito l’elenco dei 69 studi di settore, con relative attività economiche, da sottoporre a restyling, applicabili dal periodo d’imposta 2013, dopo l’approvazione con decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze. La lista degli studi da revisionare è allegata al provvedimento direttoriale del 28 gennaio.

L’attività di revisione degli studi di settore deve avvenire al massimo ogni tre anni dalla loro entrata in vigore o dalla loro ultima revisione (articolo 10-bis, comma 1, legge n. 146/1998), sentito il parere della Commissione di esperti, allo scopo di garantire la loro aderenza alle dinamiche delle attività economiche cui si riferiscono.

Tutti gli studi ora individuati sono stati selezionati in relazione all’anno della loro approvazione, tranne il “VG37U” (gelaterie e pasticcerie), applicato per la prima volta nel 2011. Per esso si è ritenuto opportuno procedere a revisione anticipata, per migliorarne la capacità di cogliere la realtà economica dei soggetti che esercitano quell’attività, anche sulla base delle informazioni acquisite attraverso i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore.
Inoltre, nella revisione dello studio UM84U non si terrà conto dell’attività di “Commercio all’ingrosso di macchine, accessori e utensili agricoli, inclusi i trattori”, che, a partire dal 2012, è ricompresa nello studio VM43U, approvato con decreto ministeriale del 28 dicembre 2012.

Infine, novità in vista per gli Osservatori regionali per l’adeguamento degli “studi” alle realtà economiche locali, che vedranno rafforzata la partecipazione dell’Agenzia a tali organi collegiali: il provvedimento di oggi, infatti, prevede la possibilità di affidare l’incarico di membro supplente anche a dirigenti o funzionari delle direzioni provinciali.


Fonte: Agenzia Entrate

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