Gli enti che hanno a cuore la salvaguardia dei beni culturali e paesaggistici potranno presentare fino al 31 ottobre l’istanza per entrare a far parte dei beneficiari della quota del 5 mille dell’Irpef distribuita in base alle scelte operate dai contribuenti.
Lo slittamento della scadenza, previsto dal decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 4 ottobre, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso venerdì, riguarda esclusivamente l’anno 2012 e interessa soltanto quel particolare tipo di enti, ultimi arrivati tra i possibili aspiranti al finanziamento.
Il loro ingresso fra i soggetti “meritevoli” del 5 per mille è stato stabilito, infatti, con il Dl 98/2011, proprio a partire da quest’anno.

Il decreto del 4 ottobre riapre, quindi, il termine per la presentazione delle richieste di ammissione; si tratta, in pratica, di un atto necessario, considerato che la precedente scadenza del 31 maggio era stata stabilita con il Dpcm del 30 maggio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno e, perciò, in ritardo rispetto all’ultima data utile per inoltrare la domanda.

A catena, differiti tutti gli altri termini collegati. Ecco le nuove date da mettere in agenda:
dovranno essere pubblicati entro il 15 novembre gli elenchi degli enti che hanno presentato istanza di partecipazione al riparto della quota
slitta al 30 novembre la pubblicazione sul sito web del Mef dei nominativi degli iscritti
rinviata al 15 dicembre la data per segnalare eventuali errori di iscrizione negli elenchi
rimandata al 30 dicembre la versione aggiornata e corretta delle liste sul sito internet del Mef
è il 31 gennaio 2013 la nuova scadenza che gli iscritti nell’elenco aggiornato dovranno rispettare per l‘invio dell’atto di notorietà relativo alla persistenza dei requisiti necessari al beneficio
non termina più il 30 ottobre, ma è prorogato fino al 31 marzo 2013, il tempo a disposizione dell’Amministrazione per effettuare i controlli a campione e verificare la veridicità dei requisiti
il 15 aprile 2013 è la nuova data di pubblicazione dell’elenco degli ammessi e degli esclusi
i progetti da realizzare con il contributo potranno essere presentati entro il 30 aprile 2013
slitta dal 15 aprile al 30 settembre 2013 il termine per il riparto effettuato a opera del direttore generale per la Valorizzazione del patrimonio culturale.

La domanda deve essere inviata on line tramite la procedura disponibile sul sito del ministero per i Beni culturali, all’indirizzo www.beniculturali.it, allegando i documenti richiesti in formato pdf. Sono ammessi gli enti che svolgono attività di tutela, promozione o valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici da almeno cinque anni e che hanno realizzato, in questo periodo, lavori di valore complessivo pari ad almeno 150mila euro.


Fonte: Agenzia Entrate

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