Ai fini Iva le mostre rientrano tra le attività spettacolistiche?

Le mostre e le fiere sono riconducibili nell’ambito delle attività spettacolistiche di cui alla Tabella C (punto 5) allegata al Dpr n. 633/72 e, pertanto, in forza dell’articolo 74-quater dello stesso decreto, sono assoggettate alle modalità di certificazione proprie delle attività di spettacolo (cfr risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate n. 30/2007 e n. 90/2008).

Sono esenti  dall’Iva, ai sensi del n. 22) dell’articolo 10 del citato Dpr n. 633/1972, le mostre “a carattere culturale e sociale che presentino i seguenti requisiti:
1) esposizione in spazi appositi di quadri, fotografie o altri beni di rilevante utilità sociale e culturale, oggetto di visita da parte del pubblico;
2) scopo divulgativo e quindi di promozione della conoscenza (storica, artistica ecc.);
3) assenza di scopi speculativi o commerciali anche indiretti” (risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 85/2004).

Sono, invece, imponibili le mostre che non rientrano tra quelle di carattere culturale nonché le fiere.
Trattandosi di prestazioni spettacolistiche, il momento di effettuazione dell’operazione coinciderà con l’ingresso del visitatore alla mostra o alla fiera (ex articolo 74-quater, comma 1, del Dpr n. 633/1972) e non con la percezione dei corrispettivi (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 27/2010).


Fonte: Agenzia Entrate

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