Chi ha dimenticato o non ha potuto pagare le imposte entro ieri 20 agosto, in luogo di attendere la sanzione del 30% può attivarsi per usufruire dei diversi tipi di ravvedimento previsti dalla legge.

Tutti i tipi di ravvedimento prevedono il pagamento degli interessi in misura pari al 2,5% in ragione d’anno oltre alla sanzione che è modulata in maniera diversa a secondo dell’entità del ritardo.

Ravvedimento sprint: puo’ essere effettuato entro 14 giorni e quindi entro il 3 settembre con il pagamento di una sanzione pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo.

Ravvedimento breve entro 30 giorni: la sanzione passa al 3%

Ravvedimento lungo: oltre i 30 giorni e fino al termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui si è commessa la violazione, la sanzione passa al 3,75%.

Sempre come detto in aggiunta sono dovuti gli interessi e sempre il ravvedimento puo’ essere eseguito se l’Ufficio non constata prima il mancato versamento.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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