Con la risoluzione n. 77/E del 20 luglio sono stati istituiti 26 nuovi codici tributo. Dovranno utilizzarli i concessionari dei giochi pubblici con vincita in denaro che hanno nascosto al fisco base imponibile relativa all’imposta unica su concorsi pronostici e scommesse da versare all’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.

La legge di stabilità 2011 (n. 220/2010) è intervenuta in materia, inasprendo le sanzioni per i trasgressori: dal 1° gennaio dello scorso anno, è prevista una sanzione amministrativa che va dal 120 al 240% della maggiore imposta accertata più la chiusura dell’esercizio da uno a sei mesi se la somma “nascosta” supera i 50mila euro.

La manovra correttiva di luglio dello stesso anno (Dl n. 98/2011), però, ha anche dato la possibilità, a chi ha ricevuto un avviso di accertamento o di rettifica che gli contesta, appunto, tale violazione, di fare istanza di accertamento con adesione, con facoltà di rateizzare gli importi dovuti. Ecco, quindi, con la risoluzione n. 77/2012, i codici per effettuare il relativo versamento.

Sono suddivisi in blocchi secondo il tipo di gioco e comprendono anche quelli riservati ai versamenti diretti alla Regione Sicilia.
La prima tranche è per le scommesse ippiche, seguono le scommesse sportive, i giochi di abilità a distanza in forma di torneo con vincita in denaro e i giochi a distanza di sorte a quota fissa e di carte organizzati in forma diversa dal torneo; gli ultimi due codici sono per gli interessi dovuti in caso di rateizzazione.

Il loro posto nel modello F24 Accise è nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
Per quanto riguarda i campi da riempire, la risoluzione spiega come devono essere compilati, precisando, ad esempio che la lettera “M” identifica l’“ente”, che la “provincia” è quella dell’ufficio dei Monopoli di Stato che ha emesso l’atto di accertamento e che, in caso di pagamento in un’unica soluzione, deve essere riempito ugualmente il campo che indica il numero della rata in versamento, inserendo il valore “0101”.


Fonte: Agenzia Entrate

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