Ricevo trimestralmente l’estratto conto dalla mia banca. Qual è il periodo da assumere come riferimento per il calcolo dell’imposta di bollo sulla giacenza? Quali depositi sono esenti?

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito, con decreto del 24 maggio scorso, le regole attuative sulle modalità di applicazione dell’imposta di bollo sui conti correnti e libretti di risparmio (commi da 1 a 3 dell’articolo 19 del Dl 201/2011), in vigore dal 1° gennaio 2012.
Sono esenti dall’imposta di bollo i depositi minimi, ossia i conti che non superano l’importo di 5.000 euro intestati a persona fisica e le giacenze con un valore medio negativo.
Relativamente alla giacenza e al periodo di riferimento per il calcolo dell’imposta, il decreto specifica che “se gli estratti conto sono inviati periodicamente nel corso dell’anno ovvero in caso di estinzione o di apertura dei rapporti in corso d’anno, l’imposta è rapportata al periodo rendicontato”. Per stabilire se l’imposta va applicata o meno in uno specifico trimestre dell’anno, il “valore medio di giacenza” da considerare è quello del periodo rendicontato di riferimento (nel caso prospettato nel quesito, il trimestre).


Fonte: Agenzia Entrate

0 commenti:

 
Top