Il c.d. regime del margine non è applicabile alle vendite di autoveicoli usati, provenienti da società di leasing o di autonoleggio che li abbiano acquistati nuovi, dovendosi presumere in base a normali criteri di economicità che in tali casi l’IVA sia stata detratta, trattandosi di beni utilizzati per l’esercizio dell’impresa, per cui non ricorre la condizione di applicabilità del predetto regime, consistente nella mancata detrazione dell’IVA sull’acquisto da parte del cedente (Cass. n. 3427 del 2010). Inoltre, nelle operazioni di vendita di autoveicoli soggette al regime del margine, la responsabilità del cessionario per l’omessa verifica della regolarità sostanziale della fattura deve essere valutata alla stregua del particolare onere di diligenza a suo carico, avendo tale regime quale presupposto, oltre a requisiti oggettivi (attinenti alla natura del bene compravenduto) anche taluni requisiti soggettivi riguardanti l’originario cedente, agevolmente desumibili, di regola, dai libretti di circolazione. Il Giudice dei merito non può quindi limitarsi a valorizzare, ai fini della decisione sull’applicabilità delle sanzioni, un atteggiamento di generica buonafede della società contribuente. Né può essere invocata l’obiettiva incertezza della norma tributaria tramite un generico riferimento alla circolare n. 40/E del 18 luglio 2003. L’incertezza normativa postula infatti una condizione d’inevitabile incertezza sul contenuto, sull’oggetto e sui destinatari della norma tributaria (Cass. 24670/07), e deve ritenersi sussistente quando la disciplina normativa, della cui applicazione si tratta, si articoli in una pluralità di prescrizioni, il cui coordinamento appaia concettualmente difficoltoso per l’equivocità del loro contenuto, derivante da elementi positivi di confusione, gravando sul contribuente l’onere di allegare la ricorrenza di siffatti elementi di confusione (Cass. 22890/06 e 22252/11). Peraltro, l’insicurezza ed equivocità del risultato conseguito attraverso il procedimento d’interpretazione normativa, deve essere riferibile non già al contribuente né tanto meno all’Ufficio finanziario, ma al giudice (Cass. 24670/07).

Sentenza n. 6259 del 20 aprile 2012 (udienza 15 marzo 2012) - Cassazione civile, sezione V – Pres. Pivetti Marco – Est. Cirillo Ettore
Iva –Regime c.d. del margine – Cessione di veicoli usati – Applicabilità delle sanzioni – Obiettiva incertezza della norma - Criteri di individuazione

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