Vorrei un chiarimento circa la compilazione del quadro redditi da fabbricati,  dopo aver ascoltato diverse interpretazioni vorrei quella di un esperto per non sbagliare.
Alla morte di un genitore, 3 appartamenti e 1 locale sono stati ereditati.
In uno abita la moglie superstite, in un altro la figlia, in un altro il figlio. Il locale (ad uso commerciale) è ora adibita a magazzino e resta di uso comune.
Il quesito è cosa indicare nel riquadro. Secondo il mio modesto parere:
-          l’appartamento abitato dalla moglie superstite dev’essere da lei dichiarata, come abitazione principale e nulla dev’essere indicato dai figli eredi

-          ognuno degli appartamenti adibiti ad abitazione principale di ciascuno dei figli dev’essere da questi dichiarati come abitazione principale e nulla dev’essere dichiarato dagli altri

-          il locale d’uso comune dev’essere dichiarato per quote e soggetto ad ICI


ho ascoltato invece il parere di altri che sostengono che la moglie superstite dichiara la propria abitazione - prima casa - e indica sul 730  le quote di proprietà degli altri 2 appartamenti, abitazioni principali dei figli, per la sua quota;  ognuno dei 2 figli deve dichiarare la quota di proprietà dell’abitazione della madre, del fratello e della propria. Su quest’ultima però utilizzo prima casa ed esente da ICI.

0 commenti:

 
Top