La rettifica dei valori dichiarati per la vendita di compendi aziendali, soggetta ad imposte di registro, ipotecarie e catastali, può essere definita con adesione ai sensi dell’art. 2 del DPR n. 460 del 1996 in base ai valori catastali ovvero in base ad altri criteri ritenuti congrui dall’amministrazione. In particolare, l’ufficio non è vincolato ad utilizzare i criteri di cui all’art. 2 citato, avendo detti criteri la funzione di fornire indicazioni minime cui l’Amministrazione finanziaria deve attenersi nella procedura transattiva che conduce ad un accertamento con adesione. In sostanza, i predetti criteri servono a determinare un valore minimo di riferimento in sede di accertamento con adesione ma non escludono la facoltà per l’ufficio di fare ricorso ad altri criteri, salvo l’assolvimento dell’obbligo di motivazione.

Ordinanza n. 4931 del 27 marzo 2012 (udienza 7 febbraio 2012)
Cassazione Civile, sezione VI – Pres. Merone Antonio – Est. Sambito Maria Giovanna
Imposte di registro, ipotecarie e catastali – Accertamento con adesione – Criteri minimi di riferimento

0 commenti:

 
Top