Il progetto di legge di riforma del lavoro prevede una diminuzione della deducibilità dei costi delle auto che dovrebbe decorrere a partire dal 2013. Ridotta dal 90% al 70% la deducibilità per i veicoli concessi in benefit ai dipendenti, e dal 40% al 27,5% quella per i veicoli degli amministratori o tenuti a disposizione, restano invece deducibili le indennità chilometriche per le trasferte. La minore deducibilità si tradurrà, a parità di risultato civilistico, in una maggiore IRES. Questa penalizzazione si aggiunge a quella introdotta dal D.l. 138/2011 per i beni che le imprese concedono in uso ai soci o familiari a canoni inferiori rispetto a quelli di mercato. Tali costi infatti saranno indeducibili in capo all’impresa concedente, e costituiranno reddito imponibile per l’utilizzatore.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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