L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 11/E del 28 marzo 2012, ha illustrato il nuovo trattamento fiscale delle rendite finanziarie, chiarendone l’ambito applicativo, le eccezioni e le decorrenze. Il nuovo sistema di tassazione prevede l’applicazione di una aliquota unica al 20% (anziché al 12,50% o al 27%) a interessi, dividendi su partecipazioni non qualificate, guadagni di capitale e altri rendimenti del “risparmio”, salvo qualche deroga. Tra i chiarimenti più importanti, quello inerente l’affrancamento, con le vecchie aliquote, dei valori detenuti al 31.12.2011, per evitare la tassazione più elevata a un successivo realizzo. La circolare precisa l’esclusione dall’affrancamento dei titoli di Stato ed equiparati e la compensazione tra i diversi rapporti detenuti presso lo stesso intermediario. Tali chiarimenti arrivano in ritardo, considerato che, per chi è in regime di risparmio amministrato, la scadenza per esercitare l’opzione è il 31 marzo 2012, che slitta al 2 aprile essendo il 31 sabato.


Fonte: Il Sole 24 Ore

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