Le prestazioni di massaggi e saune ai soci di un'associazione sportiva dilettantistica possono essere considerate attività non commerciali e, quindi, non imponibili?

Le prestazioni rese nei confronti degli associati dagli enti associativi - quali le associazioni sportive dilettantistiche - sono considerate non commerciali e, quindi, non imponibili se effettuate "in diretta attuazione degli scopi istituzionali" (articolo 148, comma 3, del Tuir). Con la circolare ministeriale n. 124/1998, è stato chiarito che, ai fini della non imponibilità, l'attività svolta in diretta attuazione degli scopi istituzionali è quella che costituisce il "naturale completamento degli scopi specifici e particolari che caratterizzano ciascun ente associativo" (cfr anche risoluzione n. 38/2010).
Le prestazioni relative a massaggi e saune non rientrano, quindi, nell'ambito applicativo dell'articolo 148, comma 3, del Tuir, in quanto non si pongono direttamente come naturale completamento dell'attività sportiva, potendo le stesse essere rese anche separatamente e indipendentemente dall'esercizio dell'attività sportiva.


Fonte: Agenzia Entrate

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