Da quest’anno tutti i datori di lavoro pubblici e privati devono comunicare la sede telematica dove ricevere via web i modelli 730-4 dall’Agenzia delle Entrate.
Sabato 31 marzo, con proroga al 2 aprile, scade il termine per trasmettere esclusivamente online, anche tramite un intermediario, il modello approvato con provvedimento direttoriale del 2 febbraio.

Questa rapida modalità di scambio fornisce al sostituto notevoli garanzie sulla provenienza dei dati ricevuti, sulla corrispondenza degli stessi ai risultati della dichiarazione 730 elaborata dai Caf e dai professionisti abilitati, e la possibilità di trasferire i dati del conguaglio direttamente nelle procedure per la preparazione delle buste paga con risparmio di tempo e di costi.

La comunicazione è costituita da un unico prospetto: la prima sezione è riservata all’indicazione dei dati relativi al sostituto, i quadri A e B prevedono l’indicazione dell’utenza telematica scelta per la ricezione dei modelli 730-4.

La compilazione dei quadri A e B è alternativa e collegata all’abilitazione telematica del sostituto.
I datori di lavoro non abilitati ai servizi telematici indicano nel quadro B la sede telematica dell’intermediario prescelto.
Gli utenti Fisconline possono scegliere di ricevere direttamente i 730-4 barrando la casella della prima sezione del quadro A o indicare la sede telematica di un intermediario compilando il quadro B.
Gli utenti Entratel possono compilare la seconda sezione del quadro A per ricevere direttamente i 730-4 o indicare nel quadro B l’intermediario prescelto.

Nel modello sono inoltre previsti la casella di revoca, nel caso di cessazione dell’attività del sostituto, e il riquadro della delega obbligatoria nel caso di incarico a un intermediario.

I sostituti che hanno partecipato lo scorso anno alla sperimentazione non devono trasmettere il modello se non sono variati i dati comunicati nel 2011.
Nel caso di variazioni dei dati comunicati con il modello per l’anno 2011 o già comunicati nel 2012, è necessario compilare il riquadro comunicazione sostitutiva indicando il numero di protocollo della comunicazione da variare.


Fonte: Agenzia Entrate

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