sto cercando di capire come muovermi fiscalemte nella situazione che vi descrivo:
Faccio il pilota di linea, mi è stato offerto un lavoro da comandante in una compagnia aerea Finlandese
con base operativa ad Helsinki. Però non è la compagnia che assume direttamente. I piloti sono in realtà
dipendenti di una agenzia di "crew leasing" statunitense. In pratica, sarei assunto da una ditta americana
per lavorare in una compagnia finlandese ma mantenendo la residenza in Italia dove ho casa di proprietà
e famiglia.
La società americana dice che loro compilano i modelli previsti per gli stati uniti trattenendo alla fonte quanto
da loro dovuto e specificando quanto dovuto dal dipendente.
Cercando informazioni sul fisco Finlandese, mi sembra però di aver capito che chiunque lavori lì per più di 183
giorni, qualunque sia la sua nazionalità e/o la nazionalità del datore di lavoro è considerato fiscalmnte residente.
Il fatto che vista la tipologia di lavoro, la reale permanenza sul suolo finlandese sia di molto inferiore sembra che non
importi molto in quanto la compagnia ha sede stabile in finlandia.
In tutto questo caos non ho idea di come si inserisce il fisco italiano.
Vi chiedo aiuto perchè non ci sto capendo davvero un bel niente!

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 22/1/12 12:11

Salve.
Per la tassazione del reddito percepito bisogna rifarsi alla Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata dal nostro paese con la Finlandia.
Prestando lavoro per una compagnia Finlandese per oltre 183 giorni (anche se di fatto molto inferiori ma in questo caso vale la sede legale della compagnia)il reddito è soggetto alla tassazione del Paese Finlandese continuando a mantenere comunque la residenza in Italia (ma fiscalmente non è così)

 
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