vorrei cortesemente chiederVi di chiarirmi in che modo un lavoratore dipendente può anche svolgere l'attività d'impresa.
Io sarei orientato, con base a Milano, alla vendita di prodotti (alimentari e non) principalmente via internet e quindi senza un negozio fisico.
In particolare, mi interesserebbe sapere:
- come si configura l'attività di vendita senza un negozio fisico (sfogliando i codici ATECO non sono riuscito ad individuarla);
- che tipo di forma sociale deve essere scelta (per una questione di costi ero orientato verso una S.n.c, ma mi sembra di aver capito che è possibile, a meno di avere un socio non dipendente, aprire solo società di capitali);
- quali sono quindi gli adempimenti burocratici per l'apertura di tale impresa (è stata molto sbandierato il progetto di "impresa in un giorno", ma francamente continuo a non capire cosa devo fare e dove devo andare, nel caso non se ne occupi eventualmente il notaio);
- tempistiche medie per l'inizio dell'attività.

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 22/1/12 14:31

Salve
Nel suo caso si potrebbe utilizzare il codice 479110: “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”.
Può aprire anche una ditta individuale in quanto non vi sono incompatibilità tra il lavoro dipendente e un'attività di impresa svolta contemporaneamente
Per gli adempimenti necessari non si tratta di affidarsi ad un notaio (a meno di aperture di società) ma ad un commercialista che nello stesso giorno le può aprire partita iva e posizioni presso inps e camera di commercio oltre che effettuare la comunicazione suap presso il comune.
I tempi per le ditte individuali sono molto rapidi mentre si allungano per le società per l'obbligatorio intervento notarile.

 
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