ho un problema relativo all'iscrizione alla Camera di Commercio di una ditta individuale, a me intestata.
Vi chiedo gentilmente, quindi, se possibile, di indicarmi la strada giusta da percorrere.
Ho stupulato, con un Concessionario (azienda dotata di regolare concessione AAMS) un contratto che ha per oggetto dell'attività: "Il Concessionario fornirà al Promotore (che sarei io) i servizi necessari ed utili a promuovere e commercializzare i giochi pubblici a distanza agli utenti titolari di un conto gioco presso il Concessionario...".
In pratica comercializzerei attrverso un mio sito web (una sorta di sala-giochi-online, in gergo denominata "skin") l'offerta di giochi legali del Concessionario. Come devo inquadrare la mia ditta individuale in forza di questo oggetto? Come e-commerce? O come procacciatore/agente di commercio/mediatore? Come gestione di sale da gioco fisiche e online, commercializzando il prodotto, ovvero i giochi legali AAMS su concessione del Concessionario, attraverso un mio sito web?

Per quanto ne posso capire io si tratterebbe di un rapporto simile alla vendita di beni in drop shipping, ma non ne sono sicuro.

Il Concessionario, interpellato da me per chiedere consiglio sull'esperienza di altre ditte aperte per fare la stessa cosa che dovrei fare io, mi ha inviato una visura camerale di una azienda operante in forza del mio medesimo oggetto. Questa è una srl e non ditta individuale come dovrei costituire io e risulta, dalla medesima visura, "iscritta nella sezione ORDINARIA" presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

Inoltre, nel lontano 1987 avevo sostenuto e superato il corso per agente di commercio, ottenendo il necessario titolo per l'iscrizione alla camera di commercio come agente di commercio/rappresentante. Cosa che poi non ho fatto... Oggi, in caso la mia attività si configurasse come mediazione o agente o procacciatore, quel titolo varrebbe? E avendolo smarrito in questi 25 anni (sto cercando di recuperarne una copia presso il Cescot di Rimini, ove lo avevo conseguito nel dicembre 1986 o gennaio 1987, ma non sembra semplice ritrovarlo anche per loro) come posso fare per evitare di fare nuovamente il corso e l'esame di abilitazione? Vale l'autocertificazione, magari accompagnata da una denuncia di smarrimento e testimonianze dei miei compagni di corso dell'epoca, per quel titolo?

1 commenti:

Tortelotti Fabrizio ha detto... 22/1/12 11:35

Salve.
In merito al primo punto sarei più propenso per inquadrare l'attività come agente di commercio oppure procacciatore visto che in definitiva, mi sembra di capire, si tratta di promuovere e/o commercializzare prodotti venduti dal Concessionario.
Si tratta di un servizio che può essere assimilato a quello del drop shipping (molto utilizzato anche dai venditori presenti su e bay).

Per il secondo punto, essendo il titolo rilasciato dall'istituto sufficiente per l'iscrizione presso l'albo degli agenti di commercio, contatterei direttamente la stessa sua camera di commercio competente per le informazioni del caso in riferimento al rilascio dell'autocertificazione e all'eventuale denuncia di smarrimento (no testimonianze di terze persone invece)

 
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